3 Febbraio 2023

Messaggio dell’Arcivescovo per la 83^ giornata del Seminario

By Don Nicola

PRONTI… PARTENZA… VI T A!

Carissimi, quest’anno la Giornata del Seminario ci invita a imprimere maggiore dinamismo alla vita. Siamo chiamati a scaldare i muscoli, a sgranchire le gambe e scendere in pista! La pandemia, che tanto ha condizionato le nostre vite, pur avendo allentato la presa sulla nostra quotidianità, ha lasciato strascichi di pigrizia, atteggiamenti di chiusura e diffidenza che facciamo fatica a scrollarci di dosso. I nostri muscoli sono un po’ atrofizzati e anche il cuore non fa eccezione. Ma lo Spirito di Dio è all’opera. L’aria vibra di attesa. Tutto, intorno e dentro di noi, freme di energia, anche e soprattutto la nostra comunità vocazionale del Seminario diocesano!

Pronti… “Il tempo di alzarci è adesso!”

Nessuno nasce pronto, tutto richiede un tempo di preparazione. Il tempo dell’attesa di un bimbo che viene al mondo è un allenamento per affrontare la vita e la vita stessa è un continuo esercizio per poter dare il meglio ogni volta che le sfide ci toccano in prima persona. Anche il Seminario è un tempo prezioso in cui impariamo che la nostra esistenza non è una corsa da affrontare in solitaria, ma un grande lavoro di squadra, poiché nessuno può vincere da solo. Camminare dietro a Cristo richiede una scelta: quella degli altri. Fare squadra, tessere amicizia e impegnarsi insieme è ciò che caratterizza il nostro cammino. Quando il Signore chiamò a sé i discepoli li chiamò perché stessero con lui e poi li inviò a due a due. Insieme s’impara a condividere e a prepararsi per affrontare l’avventura della vita. Tutti siamo chiamati a sentirci parte di questa comunità in cui con-correre alla crescita di quanti desiderano comprendere il senso da dare al proprio vivere. Il Seminario nato per un accompagnamento ai ragazzi che guardano al sacerdozio come meta del proprio vivere oggi si apre a ragazze e ragazzi che insieme vogliono poter scoprire il disegno di Dio sulla propria vita, e imparare a seguire Cristo da discepoli suoi, sulle strade del mondo.

…Partenza…“Alziamoci in fretta!”

E allora … partenza! Momento bellissimo, un istante da gustare al rallentatore per percepire il corpo che si mette in moto, il vento che comincia a passare tra i capelli, l’aria che si fende e si apre davanti come un sipario invisibile, e il viso che fino a quel momento era fisso per terra, concentrato sulle punte dei piedi, adesso si alza e punta il traguardo dell’orizzonte. Si allarga lo sguardo, si schiude il cuore, si spalanca la vita. Stiamo finalmente correndo, non siamo più fermi ai blocchi di partenza e la strada scorre sotto di noi.

Sulla corsia accanto alla nostra una giovane donna è già scattata, e in un lampo ha una falcata di vantaggio su di noi: è Maria, atleta dello spirito, ragazza intraprendente che subito è partita verso i monti della Giudea per andare a trovare sua cugina Elisabetta. La fretta di Maria è perciò la premura del servizio, dell’annuncio gioioso, della risposta pronta alla chiamata dello Spirito Santo. È una fretta buona quella di Maria, che la spinge verso l’alto e verso l’altro. La sua corsa, infatti, è piena di amore e il suo andare ci esorta a fare lo stesso, a imitarne le movenze, a coordinarci con il suo passo, a danzare sulle punte dei piedi il ballo dell’obbedienza alla Vita! E le nostre frette come sono? Ci spingono fuori di noi stessi o ci fanno girare a vuoto attorno al nostro egoismo?

…Vita!

Ecco la scoperta … la vita! Il Seminario non è uno spazio separato dall’esistenza ma uno spazio creativo, generativo capace di aprire il cuore e la mente, attraverso scoperte inedite e percorsi profumati di umanità dove la fede e la bellezza della propria esistenza ritrovano senso e significato. Non commettiamo l’errore di pensarlo come un laboratorio dove si dà forma ai preti di domani prima di buttarli sul mercato. Il Signore non segue la logica della produzione, ma quella della creazione. E nella creazione Dio stesso si coinvolge totalmente, entra per mezzo del suo amato Figlio e prendendoci per mano, corre la vita con noi. A volte quando incespichiamo, cadiamo e sentiamo addirittura la tentazione di ritirarci, Gesù ci carica perfino sulle sue spalle, e ci rimette in piedi con la sua forza che è amore, fiducia, coraggio! Nella staffetta della vita, tra le nostre mani ci ritroviamo un testimone: è tutto l’amore che abbiamo ricevuto e che ci ha resi quelli che siamo, una meraviglia stupenda davanti agli occhi di Dio. Non c’è tempo da perdere, la Vita ci attende, Gesù ci attende insieme a quanti ci amano e fanno il tifo per noi. In tanti seguono con passione la tua vita e la mia. Partiamo allora, mettiamoci in cammino, perché nella vita non ci sono avversari da battere, ma tutti siamo compagni con i quali insieme, tagliare il traguardo!
+Giuseppe Satriano