Canti e preghiere 12 dicembre 2021

12 dicembre 2021

Terza domenica di Avvento

“l’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo.”

Sono le tre visite del Signore all’umanità. “La prima visita è avvenuta con l’Incarnazione, la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme; la seconda avviene nel presente: il Signore ci visita continuamente, ogni giorno, cammina al nostro fianco ed è una presenza di consolazione; infine, ci sarà la terza, l’ultima visita”, l’incontro con Cristo nel Giudizio finale.

Alla sera della vita saremo giudicati sull’amore.

ELENCO DEI CANTI

  1. AVE MARIA
  2. BENEDICI O SIGNORE
  3. CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE
  4. COME MARIA
  5. ECCO IL NOSTRIO SI’
  6. GIOVANE DONNA
  7. GIOVANNI
  8. IL SIGNORE E’ VICINO
  9. INNALZIAMO LO SGUARDO
  10. LUCE DI VERITA’
  11. MAGNIFICAT
  12. MARANATHA’
  13. MARIA, PORTA DELL’AVVENTO
  14. NOI VEGLIEREMO
  15. ORA E’ PER NOI
  16. PREGHIERA A MARIA
  17. PREPARIAMO LA VIA
  18. PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’
  19. SALVE REGINA
  20. SANTA MARIA DEL CAMMINO
  21. TOTA PULCHRA
  22. VERGINE DEL SILENZIO

TESTI DEI CANTI

AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.     

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.

BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore,
poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba
e nel vento dell’estate, ondeggiano le spighe,
avremo ancora pane

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane, che anche oggi hai dato a noi.

Nei filari dopo il lungo inverno,
fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio,
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino, che anche oggi hai dato a noi.

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,

Egli viene ci salverà.

Egli viene il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene, è il Dio fedele,
che ci chiama alla sua comunione.
Il Signore sarà il nostro bene,
noi la terra feconda.

COME MARIA

Vogliamo vivere, Signore,
offrendo a te la nostra vita,
con questo pane e questo vino,
accetta quello che noi siamo.
Vogliamo vivere Signore,
abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane,
fissati nella vita vera.

Vogliamo vivere come Maria,
l’irraggiungibile, la madre amata
che vince il mondo con l’amore
e offrire sempre la tua vita
che viene dal cielo.

Accetta dalle nostre mani
come un’offerta a te gradita,
i desideri di ogni cuore,
le ansie della nostra vita.
Vogliamo vivere, Signore,
accesi dalle tue parole
per riportare in ogni uomo,
la fiamma viva del tuo amore.   

ECCO IL NOSTRO SI

Fra tutte le donne scelta in Nazareth,
sul tuo volto risplende il coraggio di quando hai detto “Si”.
Insegna a questo cuore l’umiltà
il silenzio d’amore, la Speranza nel figlio tuo Gesù.

Ecco il nostro Si, nuova luce che rischiara il giorno,
è bellissimo regalare al mondo la speranza.
Ecco il nostro Si, camminiamo insieme a te Maria,
Madre di Gesù, madre dell’umanità.

Nella tua casa il verbo si rivelò
nel segreto del cuore il respiro del figlio Emmanuel.
Insegna a queste mani la fedeltà,
a costruire la pace, una casa comune insieme a te.      

Donna dei nostro giorni sostienici,
guida il nostro cammino con la forza di quando hai detto “Si”.
Insegnaci ad accogliere Gesù,
noi saremo dimora, la più bella poesia dell’anima.

GIOVANE DONNA

Giovane donna, attesa dell’umanità,
un desiderio d’amore e pura libertà.
Il Dio lontano è qui vicino a Te,
voce e silenzio, annuncio di novità.

Ave Maria. Ave Maria.

Dio ti ha prescelta qual Madre piena di bellezza
ed ora il suo amore ti avvolgerà con la sua ombra.
Grembo per Dio venuto sulla terra
Tu sarai madre di un uomo nuovo.

Ecco l’ancella che vive della sua parola,
libero il cuore perché l’amore trovi casa.
Ora l’attesa è densa di preghiera
e l’Uomo nuovo è qui in mezzo a noi.

GIOVANNI

Voce di uno
che grida nel deserto
“Convertitevi,
il regno è qui.
Preparate
le vie al Signore,
raddrizzate
i suoi sentieri”.

Alleluia, alleluia,
viene il Signore, alleluia.
Preparate

una strada nel deserto,
per il Signore che viene.

E venne un uomo
e il suo nome era Giovanni,
lui testimone
della luce di Dio;
come una lampada
che rischiara il buio,
egli arde nell’oscurità.

Ecco Io mando
il mio messaggero
dinanzi a Me,
per prepararmi la via,
per ricondurre
i padri verso i figli,
con lo spirito di Elia.   

IL SIGNORE È VICINO

Il Signore è vicino,
rallegratevi in Lui, Alleluia!
Rallegratevi, rallegratevi,

rallegratevi, Alleluia!

Si rallegri il deserto
e gioisca la terra:
spunterà come un fiore
la venuta di Dio.
Si rallegrino gli umili
e smarriti di cuore:
il Signore è potente,
Lui che fa grandi cose.     

Si rallegrino i poveri
e con loro gli oppressi:
viene un giorno di grazia
di vittoria e giustizia.
Si rallegri chi ha fame
e chi ha sete di Dio:
una mensa abbondante
gli prepara il Signore. 

Si rallegri chi è cieco
si apriranno i suoi occhi
ed il muto sia pronto
a cantare di gioia.
Si rallegri chi è sordo
udirà la notizia
e lo zoppo sia in piedi
danzerà per la festa.  

Si rallegrino i giovani
e gli anziani e i bambini:
si daranno tutti la mano
annunciando la pace.
Si rallegri il credente,
ogni uomo che attende:
la salvezza è vicina
a chi cerca il Signore.      

INNALZIAMO LO SGUARDO

Innalziamo lo sguardo,
rinnoviamo l’attesa:
Ecco viene il Signore,

viene, non tarderà.

Brillerà come luce, la salvezza per noi:
la Parola di Dio nascerà in mezzo a noi.

Questo è tempo di gioia, di speranza per noi:
il Creatore del mondo regnerà in mezzo a noi.

Proclamiamo con forza Il Vangelo di Dio.
Annunciamo con gioia, la salvezza di Dio.

Percorriamo i sentieri che ci portano a Dio.
Nell’amore vedremo la presenza di Dio.

LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità,

Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità

il tuo canto di lode.

Vergine del silenzio e della fede
l’Eterno ha posto in te la sua dimora.
Il tuo “sì” risuonerà per sempre:
l’Eterno ha posto in te la sua dimora.

Tu nella Santa Casa accogli il dono,
sei tu la porta che ci apre il Cielo
Con te la Chiesa canta la sua lode,
sei tu la porta che ci apre il Cielo.

Tu nella brezza parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.

MAGNIFICAT

Dio ha fatto in me cose grandi,
Lui che guarda l’umile servo
e disperde i superbi
nell’orgoglio del cuore.

L’anima mia esulta in Dio,
mio Salvatore (2 v.)
la sua salvezza canterò.

Lui, Onnipotente e Santo,
Lui abbatte i grandi dai troni
e solleva dal fango
il Suo umile servo

Lui, misericordia infinita,
Lui che rende povero il ricco
e ricolma di beni
chi si affida al Suo amore

Lui, amore sempre fedele,
Lui guida il Suo servo Israele
e ricorda il Suo patto
stabilito per sempre.

MARANATHA

Maranatha! Vieni, Signore Gesù!
Maranatha! Vieni, Signore Gesù.

Per chi è nel dolore ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la sola speranza di colui che confida in te.

Nella nostra oscurità ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la luce nel buio di chi cerca la strada da sé.

Lungo i nostri sentieri ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la guida sicura di colui che cammina con te.

Nei deserti dell’anima ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la linfa di vita, la sorgente che disseterà.

MARIA, PORTA DELL’AVVENTO

Maria, tu porta dell’Avvento,
signora del silenzio,
sei chiara come aurora,
in cuore hai la parola.

Beata, tu hai creduto!
Beata, tu hai creduto!

Maria, tu strada del Signore,
maestra nel pregare,
fanciulla dell’attesa,
il Verbo in te riposa.

Maria, tu madre del Messia,
per noi dimora sua,
sei arca di alleanza,
in te Dio è presenza.

NOI VEGLIEREMO

Nella notte, o Dio,
noi veglieremo,
con le lampade, vestiti a festa:
presto arriverai e sarà giorno.

Rallegratevi in attesa del Signore,
improvvisa giungerà la Sua voce.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre. .

Raccogliete per il giorno della vita,
dove tutto sarà giovane in eterno.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre.

ORA PER NOI

Dio abbia pietà e ci benedica
e su di noi splenda il Suo volto.
Sappia la terra come Egli ci guida,
conoscano i popoli come egli ci salva

Benedetto sei Signor,
per la vita che ci dai;
con il pane e con il vino,
su questo altare noi l’offriam.

E le nazioni gioiscano in Te, perché con giustizia
governi le genti. Ti lodino i popoli, i popoli tutti
ed anche la terra produca il suo frutto

Per il Suo popolo Egli cambiò in terra asciutta
le acque del mar, ed ora per noi, su quest’altare
il pane e il vino saranno sua vita.       

PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio, la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo
che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile, davanti al Tuo Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente, l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto, del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria, insieme al Tuo Signore.

PREPARIAMO LA VIA

Prepariamo la via al Signore
che viene a salvarci.
Raddrizziamo i nostri sentieri
e contempleremo il suo volto
.

Prepariamo la via al Signore
che viene a salvarci.
Appianiamo le strade di Dio
che viene a donare la vita.

C’è una voce che grida:
Preparate la strada,
appianiamo i sentieri
che portano al regno di Dio.

Il Signore è vicino,
si ode già la sua voce
sollevate lo sguardo
e correte da lui,
perché adesso è qui.

Come lampada accesa
la tua voce ci guida:
Appianate i sentieri
che portano al regno di Dio.

Ora è tempo di gioia,
di far sciogliere il canto:
Il Signore del cielo
cammina con noi
egli adesso è qui.

PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’

O cieli piovete dall’alto,
o nubi, mandateci il Santo.
O terra, apriti o terra

e germina il Salvatore.

Siamo il deserto, siamo l’arsura:
maranatha, maranatha.
Siamo il vento, nessuno ci ode:
maranatha, maranatha.

Siamo le tenebre, nessuno ci guida:
maranatha, maranatha.
Siam le catene, nessuno ci scioglie:
maranatha, maranatha.

Siamo il freddo, nessuno ci copre:
maranatha, maranatha.
Siamo la fame, nessuno ci nutre:
maranatha, maranatha.

SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra. Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.

SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita,
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino,
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi,
vieni, Maria, quaggiù.
Cammineremo insieme a Te,

verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
nulla mai cambierà!
Lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.

Lungo la strada la gente,
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

TOTA PULCHRA
(si canta a voci alterne tra solista e assemblea)

Tota pulchra es, Maria,
Tota pulchra es, Maria,
et macula originalis non est in te.
et macula originalis non est in te.
Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria,
O Maria,
Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
ora pro nobis,
intercede pro nobis,
ad Dominum Jesum Christum.

VERGINE DEL SILENZIO

Vergine del silenzio,
che ascolti la parola

e la conservi,
donna del futuro,

aprici il cammino.

Silenzio di chi vigila, silenzio di chi attende,
silenzio di chi scopre una presenza.

Silenzio di chi dialoga, silenzio di chi accoglie,
silenzio di chi vive in comunione.

Silenzio di chi prega, silenzio di chi è in pace,
silenzio di chi è uno nel suo spirito.

Silenzio di chi è povero, silenzio di chi è semplice,
silenzio di chi ama ringraziare.

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

CANDELA DELL’AVVENTO

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è lampada.png

Invito del celebrante

Fratelli e sorelle, camminiamo verso il dono della luce che risplenderà nella celebrazione del Dio fatto uomo a Natale.

La candela di questa terza settimana di Avvento è la chiamata ad esprimere la nostra attesa nella conversione gioiosa del nostro cuore che dà frutti concreti nella nostra vita, tutti ispirati alla carità di Dio.

Le voci di Giovanni e di Isaia sono prolungate nella voce della Chiesa

(Solo) Ti benediciamo, Signore,
per la gioia che offri a noi
ed agli uomini e alle donne
del mondo intero.

(Tutti) Donaci occhi per vedere
i segni della tua venuta.
Aiutaci ad essere lieti

nella condivisone
ed attenti alle nuove forme
di povertà dei nostri giorni.

(Solo) Donaci la disponibilità
dei tuoi Santi che, in ogni tempo,
hanno accolto
il tuo sguardo su di loro
e visto i segni della tua presenza
e della tua chiamata:
Maria, Giovanni il Battista,
Nicola di Mira,
Teresa di Calcutta.

(Tutti) Fa’ che impariamo
l’amore del Redentore,
che si è caricato sulle spalle
le nostre povertà
e ci ha arricchiti con i suoi doni.
Aiutaci ad acconsentire
al tuo progetto di amore.

(Solo/R) La terza lampada sarà
la fiamma della nostra gioia,
 donata a tutti quelli
che incontriamo ogni giorno.
Come possiamo essere tristi
se tu, o Dio, ci accompagni
sempre con il tuo sguardo?

(Tutti)
Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo

nella luce del Signore,
il nostro Dio,
che ci ama per primo,
ieri, oggi e sempre,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

CANTO:
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù!
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù.

…..

ATTO PENITENZIALE
Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison

Non si dice il GLORIA A DIO

…..

PREGHIAMO
O Dio, fonte di vita e di gioia,
rinnovaci

con la potenza del tuo Spirito,
perché, affrettandoci sulla via

dei tuoi comandamenti,
portiamo a tutti gli uomini
il lieto annuncio del Salvatore,
Gesù Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
..
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

Il Signore esulterà per te con grida di gioia.

DAL LIBRO DEL PROFETA SOFONIA
Sof 3,14-17
    Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
    Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
    Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
    In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
    Il Signore, tuo Dio,
in mezzo a te
è un salvatore potente.
    Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
    Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Is 12,2-6

R. Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza. 
R. Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
 
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime. 
R. Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
 
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. 
R. Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

Seconda Lettura

Il Signore è vicino!

DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI FILIPESI
Fil 4,4-7
      Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
      Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
      E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
      Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Is 61, 1 (cit. in Lc 4,18)
Alleluia

Vangelo

E noi che cosa dobbiamo fare?

DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 3,10-18
      In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
      Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
      Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
      Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
      Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
      Parola del Signore.

====================================

IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

 

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Rendici attenti, Signore, al tuo progetto per questo mondo. Insegnaci a compiere la tua volontà, lì dove siamo, assicurando un servizio umile e generoso.

Insieme ti diciamo:
Dona la tua gioia, Signore!

Lettore
(leggere piano con una pausa tra una preghiera e l’altra)

– Per tutti i credenti: avvertano la chiamata a partecipare alla vita delle parrocchie, regalando tempo e competenze, anche in forme nuove di collaborazione. Preghiamo.

– Per gli uomini e le donne che hanno responsabilità civili e amministrative: nonostante problemi e tentazioni, ognuno faccia la sua parte, senza invidie e gelosie, con attenzione ai più deboli. Preghiamo.

Dona la tua gioia, Signore!

– Per le persone malate, abbattute, angosciate. Possano ricevere e dare conforto e incoraggiamento, condivisione e sostegno. Preghiamo.

– Per coloro che vengono messi ai margini, esclusi dalla vita sociale, a causa delle loro idee, dei loro fallimenti, del loro temperamento. Sperimentino l’accoglienza di amici audaci e sinceri. Preghiamo.

Dona la tua gioia, Signore!

– Per noi qui radunati a celebrare questa santa liturgia. Ascoltando l’invito di Giovanni il Battista, possiamo essere un fermento di comprensione, di accoglienza, di solidarietà. Preghiamo.

PREGHIERA PER IL SINODO

(SOLO)
Siamo qui dinanzi a te,
Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.

(TUTTI)
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu
ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino
da seguire tutti insieme.

(SOLO)
Non permettere che
da noi peccatori
sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali
l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo
dalla verità.

(TUTTI)
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi
e in tutti i luoghi,
in comunione
con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

LA RACCOLTA DI OGGI
VERRA’ CONSEGNATA ALLA
CARITAS DIOCESANA


================= 0000000000000 ==================

COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è image-9-1024x555.png

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.Torna su

5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

Imploriamo, o Signore, la tua misericordia:
la forza divina di questo sacramento
ci purifichi dal peccato
e ci prepari alle feste ormai vicine.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

«Che cosa dobbiamo fare?»

di Roberto Laurita

Una domanda semplice, concreta, che rivela la disponibilità a cambiare, la voglia di impegnarsi, il desiderio di prendere sul serio l’annuncio del profeta. Non è cosa da poco questa domanda.

È un solido punto di arrivo, è il segno che il cuore, il centro dell’esistenza, è rimasto veramente colpito. Non in modo epidermico, superficiale. Non da una commozione di breve durata.

Non da un interesse generico per una nobile idea. È nel profondo che sta accadendo qualcosa. La Parola che viene da Dio, e che il profeta ha trasmesso, ha toccato veramente le persone che

l’hanno udita, ed ora esse vogliono fare qualcosa per mostrare che è avvenuto in loro qualcosa di nuovo.

È un punto di partenza questa domanda: una finestra spalancata sul futuro, su un nuovo stile di vita, su punti di riferimento che non sono più quelli di prima. È la volontà decisa di cambiare, anche se cambiare non è facile. Sarebbe molto più comodo lasciarsi andare agli atteggiamenti e alle scelte di

sempre, ma non è più possibile. Quella parola ha provocato troppo trambusto, ha riacceso le speranze, ha spazzato via timori e paure.

È lecito sognare in questa terza domenica di Avvento? Ebbene io sogno che questa domanda fiorisca sulle labbra di tutti quelli che questa domenica si recheranno all’eucaristia, che provino realmente e intensamente lo stesso desiderio che animava le folle che erano andate da Giovanni. Solo in questo caso le sue risposte faranno presa, riusciranno a toccare i nostri cuori. Quello che il profeta ci chiede non è da poco.

Ci chiede un’equità e una giustizia che significa rinuncia e condivisione. Rinuncia al molto superfluo che ci circonda, al troppo che ingiustamente sottraiamo a chi manca del necessario.

Condivisione di quello che abbiamo e di quello che siamo, dei beni e delle risorse, delle cose e del tempo. Giovanni il Battista ci chiede onestà e dirittura. Oserei dire che ci chiede di rispettare la legalità, di fare la nostra parte di contribuenti, di non lasciarci tentare da forme più o meno velate di furto ai danni degli altri (e lo Stato non sono proprio gli altri?).

Ci chiede di abbandonare qualsiasi forma di violenza, di sopruso, di strapotere, tutto quello che può, in un qualche modo, opprimere, soffocare la libertà e la dignità delle creature di Dio.

Ci chiede di accontentarci di quello che abbiamo, senza innescare una pericolosa spirale di manifestazioni di forza.

Qualcuno giudicherà insopportabili queste parole, addirittura pretestuose, e comunque oltre i confini assegnati alla religione, al suo angolino privato. E hanno ragione, perché non sono per tutti. E tanto meno per quelli che vogliono una religione rifugio.

Ma solo per quelli che hanno posto la domanda, perché vogliono cambiare e attendono sinceramente la novità di Dio.

P R E G H I A M O

«Che cosa dobbiamo fare?»:
ecco la domanda che rivela
in modo inequivocabile
la disponibilità a convertirsi.

Arriva al Battista non solo dalle folle
che si sono fatte battezzare da lui,
ma anche dai pubblicani,
gente avida di denaro
e dal cuore spietato.

A proferirla sono anche i soldati,
loro che non vanno per il sottile
quando si tratta di saccheggiare,
di razziare, di imporre la forza.

La risposta di Giovanni è semplice e va all’essenziale,
anche se sembra quasi ignorare i diritti di Dio
a tutto vantaggio di quelli degli uomini.
Si attendevano di recitare una preghiera in più,
di compiere qualche rito particolare di purificazione,
di sottoporsi a un digiuno molto severo?

No, il Battista chiede solamente
di spartire il cibo e il vestito
per sfamare e ridare dignità
a chi subisce il marchio della miseria.
Ai pubblicani indica la strada
della legalità, della giustizia.
Egli induce i soldati, che hanno le armi in mano,
a non approfittarne a loro vantaggio,
rapinando ed estorcendo a loro piacimento.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.TORNA SU

09 – AVVISI

Da GIOVEDI’ 16 dicembre celebriamo al termine delle Messe la
NOVENA … verso la festa del NATALE
… ANCHE ALLE ORE 21.00 DI OGNI SERA …

VENERDI’ 17 dicembre, dalle ore 19,30, ancora riunione del CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE e del GRUPPO DI ANIMAZIONE SINODALE. TEMA: il cammino sinodale e la consultazione del popolo di Dio.

Ogni sabato alle ore 16.30, la MESSA PER LE FAMIGLIE CON I BAMBINI.

TUTTI I GIORNI FERIALI, dal lunedì al venerdì, la Messa serale è celebrata alle ore 18.30.
IL SABATO ore 16,30 e 19 e LA DOMENICA ore 9 – 11 – 19.

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.


HHHHHHH

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

HHHHHHH

COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.