VIA LUCIS 2023

In cammino con il risorto

 

Canto d’ingresso:

TESTIMONI DELL’AMORE

Testimoni dell’amore, testimoni del Signore
Siamo il popolo di Dio e annunciamo il regno suo
Annunciamo la sua pace, la speranza della croce
Che lo Spirito di Dio dona a questa umanità

Il tuo Spirito Signore, in ogni tempo
Ci fa segno del tuo amore per il mondo
Tra la gente noi viviamo la tua missione
Nella fede che si fa condivisione

La parola della vita noi proclamiamo
E la storia del tuo amore raccontiamo
Tra la gente noi viviamo una certezza
Che tu offri ad ogni uomo giorni di grazia

Tu Pastore sei con noi, guidi il cammino
Ci raduni come chiesa per il regno
Tra la gente noi viviamo nuova speranza
E la gioia che ci dà la tua presenza

 MOMENTO INTRODUTTIVO

Guida:

ln questa VIA LUCIS in cinque tappe, invitiamo i ragazzi e gli adulti a seguire più da vicino alcuni momenti della Resurrezione di Gesù, per poi riscoprirla nella loro vita di ogni giorno. Fare esperienza di questo è la via per trovare e costruire la Pace. Oltre all’ascolto della Parola di Dio, occorrono la preghiera e l’impegno. Per la preghiera, gli adulti e i ragazzi useranno parole diverse, perché diverse sono le esperienze e le età. Il proposito di pace, invece, sarà in comune, perché — piccoli o grandi — si cammina insieme.

Cel.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen.

Cel. : Gesù ci conosce e ci vede da sempre, ci ha chiamato ed è risorto per noi!!! È questa la ragione della nostra Pace. Si, perché, nel tragitto del Calvario, il nostro cuore era in guerra, sospeso tra la compassione e la paura.

Davanti alla Croce, poi, ci schiacciava il peso del dolore della morte. La Resurrezione, invece, ci dà gioia e speranza, ci fa sentire in pace con il mondo.

PRIMA TAPPA: LE DONNE AL SEPOLCRO

Dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6)

Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato.

PREGHIERA

Lettore adulto:

Gesù, la paura è spesso un ostacolo alla pace, perché siamo cosi concentrati su noi stessi e sul nostro cuore che batte veloce, che non prestiamo attenzione a ciò che ci succede intorno. Come possiamo accorgerci che la pietra è rotolata via dal sepolcro se teniamo gli occhi bassi? La Pasqua vissuta ogni domenica nella comunità ci aiuti ad alzare lo sguardo, oltre le nostre difficoltà.

Lettore ragazzo:

  • Quando ci sentiamo soli e non vogliamo parlare con nessuno…
  • TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, AD AFFRONTARE LE NOSTRE PAURE
  • Quando ci sentiamo delusi dagli altri o succedono cose che non ci aspettavamo…
  • TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, AD AFFRONTARE LE NOSTRE PAURE
  • Quando alcuni eventi ci sembrano un peso insopportabile…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE AD AFFRONTARE LE NOSTRE PAURE

IMPEGNO PER LA PACE (insieme)

Ascolteremo reciprocamente le nostre paure, e poi quelle di un amico, di un familiare, così le nostre sembreranno più lievi e avremo dato sollievo a qualcuno offrendo il nostro sorriso.

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.

SECONDA TAPPA: GESÙ È RISORTO DAI MORTI

Dal Vangelo secondo Giovanni (20, 3-9)

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò.

Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra, e il sudario che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.

PREGHIERA

Lettore adulto:

Gesù, a volte fatichiamo a capire; le cose ci vengono dette più volte, come avevi fatto Tu con i discepoli, ma continuiamo ad essere duri d’orecchi.

Se di fronte all’evidenza delle fasce e del sudario per terra, stentiamo a credere, come possiamo farci inondare dalla pace della Resurrezione?

Lettore ragazzo:

  • Donaci occhi capaci di vedere le Tue meraviglie negli altri…
  • TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A RICONOSCERTI E A FIDARCI
  • Donaci occhi capaci di guardare oltre la sofferenza del momento…
  • TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A RICONOSCERTI E A FIDARCI

• Donaci occhi capaci di trasmettere la pace di chi ha visto il Risorto…
TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A RICONOSCERTI E A FIDARCI

IMPEGNO PER LA PACE (insieme)

Chiediamo scusa al Signore per le volte in cui abbiamo avuto poca fede e a tanti nostri fratelli crocifissi che attendono una nuova vita. La pace passa attraverso il perdono e il cambiamento.

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.

TERZA TAPPA: GESÙ APPARE Al DISCEPOLI NEL CENACOLO

Dal Vangelo secondo Giovanni (20, 19-21)

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi».

PREGHIERA

Lettore adulto:

Gesù, avresti potuto dire mille cose quando sei apparso ai tuoi discepoli nel Cenacolo. Non hai esordito con “ciao, eccomi qui” né hai chiesto “come state?” Le tue prime parole sono state “Pace a voi!” e poi le hai ripetute; dopo aver assicurato il perdono per averti abbandonato, ora invii i tuoi discepoli perché siano testimoni, hai così dato loro il mandato missionario.

Lettore ragazzo:

  • Quando siamo distratti dal frastuono del mondo…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, AD ACCOGLIERE LA TUA PRESENZA Dl PACE…
  • Quando siamo così giù di morale da non cogliere e ricambiare un saluto…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, AD ACCOGLIERE LA TUA PRESENZA Dl PACE…
  • Quando teniamo le porte chiuse ai nostri vicini…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, AD ACCOGLIERE LA TUA PRESENZA Dl PACE…

IMPEGNO PER LA PACE (insieme)

Facciamo memoria delle guerre che affliggono il mondo e apriamo le porte di casa e del cuore a qualcuno. La pace di Gesù non è “tranquillità”, non è per stare fermi, ma ci spinge ad andare.

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.

QUARTA TAPPA: GESÙ INCONTRA I DISCEPOLI Dl EMMAUS

Dal Vangelo secondo Luca (24, 30-33)

Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro.

PREGHIERA

Lettore adulto:

Gesù, esprimiamo spesso il desiderio di essere “lasciati in pace”, di starcene “in santa pace”, di cercare “il quieto vivere” … La pace invece, è quando “il cuore arde nel petto” perché senti una presenza importante che ti fa stare bene e ti fa desiderare di partire “senza indugio”.

Lettore ragazzo:

  • Condividendo con i meno fortunati le cose che abbiamo…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A SPEZZARE IL PANE DELLA PACE
  • Dedicando il nostro tempo a Te e a chiunque incontreremo oggi…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A SPEZZARE IL PANE DELLA PACE
  • Annunciando il Tuo nome a chi non ti ha ancora conosciuto…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A SPEZZARE IL PANE DELLA PACE

IMPEGNO PER LA PACE (insieme)

Rinunciamo a un po’ di «noi» per donarci agli altri e riscaldare il loro cuore.
C’è un mondo là fuori che ha bisogno di “spezzare il pane”. Ricordiamoci che la pace passa anche dalla condivisione.

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.

QUINTA TAPPA: GESÙ È ELEVATO IN ALTO

Dal Vangelo secondo Luca (24, 50-53)

Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.

Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo.

Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

PREGHIERA

Lettore adulto:

Gesù, se guardiamo il Cielo, i nostri animi si rasserenano: sarà la bellezza del cielo o delle stelle, sarà il desiderio di guardare in su. Tu, elevato in alto, ci insegni che pur restando con i piedi per terra, possiamo e dobbiamo impegnarci a favorire della giustizia, nell’ascolto chi vive nella solitudine e offrire un aiuto ad un vicino che non trova lavoro o che ha accumulato debiti. La pace è tra queste.

Lettore ragazzo:

  • Nel sogno di essere uno strumento di gioia e di pace…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A VOLARE ALTO…
  • Nel sogno di sentire che la mia vita è benedetta da Te…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A VOLARE ALTO…
  • Nel sogno di rendere più accogliente questo mondo…
    TUTTI: AIUTACI, SIGNORE, A VOLARE ALTO…

IMPEGNO PER LA PACE (insieme)

“Diremo bene” di Te e “faremo bene” ogni giorno. Ci impegneremo ad andare oltre, a pregare e ad operare per l’unità tra i vicini e i lontani, a piccoli passi. Perché la pace è un sogno possibile.

A cori alterni:

“La pace dipende anche da me” (Carla Zichetti)

Non costruisco la pace quando non apprezzo lo sforzo, la virtù degli altri; quando pretendo l’impossibile, quando sono indifferente al bene e al male degli altri;

non costruisco la pace quando lavoro per due per poter comprare e mantenere il superfluo, mentre c’è chi non trova lavoro e non ha il necessario, l’indispensabile vivere;

non costruisco la pace quando non perdono, quando non chiedo scusa, quando non faccio il primo passo per riconciliarmi, anche se mi sento offeso o credo di aver ragione;

non costruisco la pace quando lascio solo chi soffre e mi scuso dicendo:
«Non so cosa dire, cosa fare, non lo conosco»; non costruisco la pace quando chiudo la porta del cuore, quando chiudo le mani, la bocca e non faccio niente per unire, conciliare, scusare; non costruisco la pace quando penso solo ai fatti miei, al mio interesse e tornaconto, al mio benessere e ai miei beni;

non costruisco la pace quando rispondo: «non ho tempo» e tratto il prossimo come uno scocciatore, un rompiscatole; non costruisco la pace quando mi metto volentieri e di preferenza dalla parte di chi ha potere, ricchezza, sapienza, furbizia, anziché dalla parte del debole, dell’indifeso, del dimenticato, dalla parte di colui il cui nome non è scritto sull’agenda di nessuno:

non costruisco la pace quando non aiuto il colpevole a redimersi; non costruisco la pace quando taccio di fronte alla menzogna, all’ingiustizia, alla maldicenza, alla disonestà, perché non voglio noie; non costruisco la pace quando non compio il mio dovere sia nel luogo di lavoro che verso i miei familiari: non costruisco la pace quando sfrutto il mio prossimo in stato di dipendenza, inferiorità, indigenza, malattia:

non costruisco la pace quando rifiuto la croce, la fatica; non costruisco la pace quando dico no alla vita:

non costruisco la pace quando non mi metto in ginocchio per invocarla, per ottenerla, per viverla;

Allora quand’è che costruisco la pace? Quando al posto del «no» metto un «sì»:


quando al posto del rancore, metto il perdono; quando al posto della morte, metto la vita; quando al posto dell’io, metto Dio.
«La pace è un tuo dono, Signore.
Per ottenerla occorre pregare, amare, soffrire.
Occorre pagare di persona. Scomparire.
Eccoci o Signore.
Facci seminatori di pace.
Signore, donaci la tua pace».

Congedo

Canto finale

RESTA QUI CON NOI

Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano
dietro i monti
i riflessi di un giorno,
che non finirà,
di un giorno
che ora correrà sempre,
perché sappiamo
che una nuova vita
da qui é partita
e mai più si fermerà.

Resta qui con noi,
il sole scende già;
resta qui con noi,
Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già;
se tu sei tra noi,
la notte non verrà.

Si allarga verso il mare,
il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà,
fino a quando giungerà
ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma
che dove passa brucia
così il tuo amore,
tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’ umanità
lotta, soffre e spera
come una terra che
nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre
le può dare vita.
Con Te saremo
sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi
il deserto fiorirà.