Il giorno del Signore

8 DICEMBRE 2024
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

“l’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo.”

Sono le tre visite del Signore all’umanità. “La prima visita è avvenuta con l’Incarnazione, la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme; la seconda avviene nel presente: il Signore ci visita continuamente, ogni giorno, cammina al nostro fianco ed è una presenza di consolazione; infine, ci sarà la terza, l’ultima visita”, l’incontro con Cristo nel Giudizio finale.

Alla sera della vita saremo giudicati sull’amore.

MESSA

RITI INIZIALI

LETTURE

CREDO

PREGHIERA DEI FEDELI

PADRE NOSTRO

ALLA COMUNIONE

PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

APPROFONDIMENTI

AVVISI

 


RITI INIZIALI

Il Signore, che guida i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi!

CANDELA DELL’AVVENTO


Sacerdote:
Signore Gesù, accendiamo, oggi, la candela “di Betlemme”! Con la sorpresa dell’attesa, ti affidiamo il nostro udito: pronti a preparare la tua dimora in mezzo a noi, ci mettiamo in ascolto della tua Parola! Vieni Signore a vivere nei nostri cuori! Vieni a vincere le nostre corazze di indifferenza e disinteresse! La tua presenza in mezzo a noi, ci aiuti ad avere sempre l’orecchio attento al bisogno dell’altro e al grido silenzioso di chi chiede aiuto. Maranathà, vieni Signore Gesù!

CANTO:
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù!
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù.

….

Invocazioni penitenziali:
Dio onnipotente, tu disperdi i superbi nei pensieri del loro cuore e innalzi gli umili. Noi riconosciamo le nostre colpe e invochiamo con fiducia la tua misericordia.

– Signore, hai liberato la Vergine Maria da ogni connivenza con il peccato, per renderla degna della sua missione unica e irripetibile. Kýrie eléison! Kýrie, eléison!

– Cristo, il Padre ha scelto il grembo di una donna, perché tu condivida la tua esistenza con la nostra. Christe eléison! Christe, eléison!

– Signore, in Maria noi abbiamo il modello perfetto della vita nuova, all’insegna di una fiducia totale. Kýrie eléison! Kýrie, eléison!

Dio onnipotente … AMEN.

GLORIA A DIO

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo,
tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

Preghiamo

O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine
hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio,
e in previsione della morte di lui
l’hai preservata da ogni macchia di peccato,
concedi anche a noi, per sua intercessione,
di venire incontro a te in santità e purezza di spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA     

Porrò inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

DAL LIBRO DELLA GÉNESI
Gen 3,9-15.20
     [Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
     Allora il Signore Dio disse al serpente:
     «Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
     Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
     Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
     L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
     Parola di Dio 

SALMO RESPONSORIALE

dal Salmo 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. 
R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. 
R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
R. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

SECONDA LETTURA    

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AGLI EFESÌNI
Ef 1,3-6.11-12
     Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
     In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
     In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
     Parola di Dio

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Rallégrati, piena di grazia,
il Signore è con te,
benedetta tu fra le donne. (Cf. Lc 1,28.42)
Alleluia.

VANGELO

Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te.
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 1,26-38
     In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
     A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.      L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
     Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
     Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo:      «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
     Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
     Parola del Signore


PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – Niceno costantinopolitano

     Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

     Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
     Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
[inchino]
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
[ci rialziamo]
     Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
     Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
     E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

     Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
     Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

     Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
     Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
     Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
     Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen


PREGHIERA DEI FEDELI

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Nella Vergine Madre preservata dal peccato originale
Dio ci offre l’immagine dell’umanità nuova
che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo.
Per intercessione di Maria immacolata,
innalziamo al Padre la nostra preghiera.
Diciamo insieme:  Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

La Chiesa, a imitazione dell’umile donna di Nazaret,
sia sposa santificata da Cristo,
vergine per l’integrità della fede,
madre feconda nel soffio dello Spirito.
Preghiamo. Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

La potenza del Signore, per intercessione di Maria, nuova Eva,
sollevi la nostra vita dal peso e dalla tristezza del peccato
e ci faccia gustare la vera libertà dei figli.
Preghiamo. Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

Il popolo cristiano riconosca nella Vergine immacolata
un segno di consolazione e di speranza,
nelle prove della vita e in questo tempo di attesa vigilante del Salvatore.
Preghiamo. Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

Ogni vita nuova sia accolta e custodita con la stessa tenera premura
con cui la giovane figlia di Sion
portò nel grembo Cristo, luce delle genti.
Preghiamo. Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

L’Eucaristia che celebriamo
sia per tutti noi lievito di purezza e santità
che ci rinnova nel corpo e nello spirito.
Preghiamo. Benedici e proteggi i tuoi figli, Signore.

CONCLUSIONE DEL SACERDOTE

O Signore, che in Maria immacolata
hai fatto risplendere sul mondo l’aurora della salvezza,
rendi feconda l’opera della Chiesa,
perché tutti gli uomini, per tua misericordia,
siano rigenerati a vita nuova.
Per Cristo nostro Signore. AMEN

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.

ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

DOPO LA COMUNIONE

I sacramenti che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro,
guariscano in noi le ferite di quella colpa
da cui, in modo singolare,
hai preservato la beata Vergine Maria
nella sua Immacolata Concezione.
Per Cristo nostro Signore. AMEN!

PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi do la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.


APPROFONDIMENTI

di Padre Ermes Ronchi

Immacolata Concezione di Maria. Il sì di Maria l’eccomi che cambia la storia

La prima parola dell’angelo, il primo “Vangelo” che apre il vangelo, è: rallegrati, gioisci, sii felice. Apriti alla gioia, come una porta si apre al sole

L’angelo Gabriele, lo stesso che «stava ritto alla destra dell’altare del profumo» (Lc 1,11), è volato via dall’incredulità di Zaccaria, via dall’immensa spianata del tempio, verso una casetta qualunque, un monolocale di povera gente. Straordinario e sorprendente viaggio: dal sacerdote anziano a una ragazza, dalla Città di Dio a un paesino senza storia della meticcia Galilea, dal sacro al profano.

Il cristianesimo non inizia al tempio, ma in una casa. La prima parola dell’angelo, il primo “Vangelo” che apre il vangelo, è: rallegrati, gioisci, sii felice. Apriti alla gioia, come una porta si apre al sole: Dio è qui, ti stringe in un abbraccio, in una promessa di felicità. Le parole che seguono svelano il perché della gioia: sei piena di grazia. Maria non è piena di grazia perché ha risposto “sì” a Dio, ma perché Dio per primo ha detto “sì” a lei, senza condizioni. E dice “sì” a ciascuno di noi, prima di qualsiasi nostra risposta. Che io sia amato dipende da Dio, non dipende da me. Quel suo nome, “Amata-per-sempre” è anche il nostro nome: buoni e meno buoni, ognuno amato per sempre. Piccoli o grandi, tutti continuamente riempiti di cielo. Il Signore è con te. Quando nella Bibbia Dio dice a qualcuno “io sono con te” gli sta consegnando un futuro bellissimo e arduo (R. Virgili).

Lo convoca a diventare partner della storia più grande. Darai alla luce un bimbo, che sarà figlio della terra e figlio del cielo, figlio tuo e figlio dell’Altissimo, e siederà sul trono di David per sempre. La prima parola di Maria non è il “sì” che ci saremmo aspettati, ma la sospensione di una domanda: come avverrà questo? Matura e intelligente, vuole capire per quali vie si colmerà la distanza tra lei e l’affresco che l’angelo dipinge, con parole mai udite… Porre domande a Dio non è mancare di fede, anzi è voler crescere nella consapevolezza.

La risposta dell’angelo ha i toni del libro dell’Esodo, di una nube oscura e luminosa insieme, che copre la tenda, la riempie di presenza. Ma vi risuona anche la voce cara del libro della vita e degli affetti: è il sesto mese della cugina Elisabetta. Maria è afferrata da quel turbinio di vita, ne è coinvolta: ecco la serva del Signore. Nella Bibbia la serva non è “la domestica, la donna di servizio”. Serva del re è la regina, la seconda dopo il re: il tuo progetto sarà il mio, la tua storia la mia storia, Tu sei il Dio dell’alleanza, e io tua alleata. Sono la serva, e dice: sono l’alleata del Signore delle alleanze.

Come quello di Maria, anche il nostro “eccomi!” può cambiare la storia. Con il loro “sì” o il loro “no” al progetto di Dio, tutti possono incidere nascite e alleanze sul calendario della vita.


AVVISI

Giovedì 12 dicembre:
ore 09.00 – 12.00 Adorazione Eucaristica;
ore 17,45 Rosario Vocazionale;

Venerdì 13 dicembre:
ore 19,30 Adorazione Eucaristica Comunitaria

Sabato 14 dicembre:
Alle ore 18.15: Dopo la Messa, giochi da tavola in parrocchia.

Domenica 15: Avvento di fraternità – Ciò che verrà raccolto durante le celebrazioni sarà devoluto alle opere di carità Diocesane.

ORARIO DELLE SS. MESSE:
FERIALI: ore 18.30; FESTIVE: sabato e prefestivi ore 17,15; domenica e festivi alle ore 9.00, 11.00 e 19.00