Il giorno del Signore 11 settembre 2022


ORARI DELLE SS. MESSE
settimana dal 12 al 18 settembre 2022

FERIALI
Al mattino ore 8.00
Tutte le SERE
alle ore 18.30

FESTIVE
SABATO alle ore 19.00

DOMENICA 18/09 alle ore 9.00, 11.00 e 19.00


11 settembre 2022

XXIV DOMENICA DEL
TEMPO ORDINARIO

ELENCO DEI CANTI

  1. ACCLAMATE AL SIGNORE
  2. ACCLAMIAMO A DIO
  3. ACCOGLI I NOSTRI DONI
  4. ACCOGLIMI
  5. ADORIAMO IL SACRAMENTO
  6. ADORO TE
  7. ALLELUIA, CRISTO È RISORTO
  8. ALLELLUIA, CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
  9. ALLELLUIA, LODATE IL SIGNORE
  10. ANDRO’ A VEDERLA
  11. ANNUNCIAMO AL MONDO
  12. ATTINGIAMO CON GIOIA
  13. AVE MARIA
  14. AVE MARIA DI LOURDES
  15. BEATI
  16. BEATI QUELLI
  17. BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO
  18. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  19. BENEDETTO NEI SECOLI
  20. BENEDETTO TU SIGNORE
  21. CANTA E CAMMINA
  22. CANTA, CANTA LA GIOIA
  23. CANTO PER CRISTO
  24. CHIESA CHE ANNUNCIA
  25. CHIESA DI DIO
  26. CRISTO È LA LUCE
  27. CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
  28. CRISTO NOSTRA PASQUA
  29. COME MARIA
  30. DELL’AURORA
  31. DOVE DUE O TRE
  32. DOVE È CARITA’ E AMORE
  33. E’ BELLO LODARTI
  34. E’ L’INCONTRO DELLA VITA
  35. GESU’ MIO BUON PASTORE
  36. GRANDI COSE
  37. I CIELI NARRANO
  38. IL DISEGNO
  39. IL PANE DEL CAMMINO
  40. IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
  41. IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
  42. IN QUESTO PANE CI SEI TU
  43. IN SPIRITO E VERITA’
  44. LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
  45. L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
  46. LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME
  47. LODI ALL’ALTISSIMO
  48. LUCE DI VERITA’
  49. MAGNIFICAT
  50. MANDA IL TUO SPIRITO SIGNORE 
  51. MANNA DI LUCE
  52. MARIA, SEI L’UNICO FIORE
  53. MARIA, VOGLIAMO AMARTI
  54. MIA FORZA E MIO CANTO
  55. MIO SIGNORE GLORIA A TE
  56. NEL TUO SILENZIO
  57. NELLA TUA PRESENZA
  58. NOI CON TE
  59. NOI VENIAMO A TE
  60. NOZZE A CANA
  61. OGGI CI HAI CHIAMATI
  62. PANE DEL CIELO
  63. PANE DI VITA
  64. PERCHE’ TU SEI CON ME
  65. POPOLI TUTTI
  66. POPOLI TUTTI ACCLAMATE
  67. PREGHIERA A MARIA
  68. QUELLI CHE AMANO TE
  69. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  70. REGINA COELI
  71. RESTA CON NOI SIGNORE, LA SERA
  72. RESTA QUI CON NOI
  73. RISURREZIONE
  74. SALVE REGINA
  75. SALVE REGINA (in latino)
  76. SAN FRANCESCO (… fa di me…)
  77. SANTA MARIA DEL CAMMINO
  78. SEI TU SIGNORE IL PANE
  79. SE MI ACCOGLI
  80. SONO CON VOI
  81. TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
  82. TE LODIAMO TRINITA’
  83. TU MI SEGUI
  84. TU SEI
  85. VENI CREATOR SPIRITUS
  86. VERBUM PANIS
  87. VERSO L’ALTARE
  88. VIENI SANTO SPIRITO
  89. VIENI VIENI SPIRITO D’AMORE
  90. VENIAMO A TE
  91. VOGLIO ADORARE TE
  92. VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
  93. VOGLIO RINGRAZIARTI
  94. VIENI SPIRITO SANTO (SEQUENZA MR)

ACCLAMATE AL SIGNORE

Acclamate al Signore,
voi tutti della terra
e servitelo con gioia,
andate a Lui con lieti canti.
Acclamate voi tutti al Signore.

Riconoscete che il Signore,
che il Signore è Dio,
Egli ci ha fatti siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Entrate nelle sue porte
con degli inni di grazia,
i suoi atri nella lode,
benedite, lodate il suo nome

Poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà si estende,
sopra ogni generazione.

ACCLAMIAMO

Acclamiamo a Dio
con canti di gioia,
acclamiamo a Dio
con esultanza.
Cuori e mani pure
leviamo al cielo,
rendiamo grazie
al Signore.

A te veniamo con gioia
per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita
a un nuovo incontro con te.

Tu ci accogli, Signore,
per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore,
vuoi dimorare con noi.

A te innalziamo la lode,
benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza,
tu sei la vita per noi.

A te guardiamo con fede,
con tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino,
regna, Signore, tra noi.

ACCOGLI

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo  Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai:
trasformalo in Te, Signor.

Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli,
benedetto nei secoli.

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai:
trasformalo in Te, Signor.    

ACCOGLIMI

Accoglimi Signore
secondo la tua parola
Accoglimi Signore
secondo la tua parola

Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.

Ti seguirò Signore
secondo la tua parola
Ti seguirò Signore
secondo la tua parola

Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.

ADORIAMO IL SACRAMENTO

1. Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la parola di Gesù.

2. Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore
all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla santa Trinità. Amen.

ADORO TE
Sei qui davanti a me,
o mio Signore,
sei in questa brezza
che ristora il cuore,
Roveto che
mai si consumerà,
presenza
che riempie l’anima.

Adoro Te, fonte della Vita,
adoro Te, Trinità infinità.
I miei calzari leverò

su questo santo suolo,
alla presenza Tua mi prostrerò.


Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego perché
il mondo ritorni a vivere in Te.

ALLELUIA CRISTO È RISORTO

Corre veloce l’annuncio di Pasqua:
vuoto è il sepolcro, vivo è Gesù!
Tempo di gioia e vita nuova:
credi al Signore anche tu!
E si diffonde la pace nel mondo,
ogni vivente proclamerà:
il Redentore è risorto da morte,
 lo vuoi cantare anche tu?

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.


Corre veloce l’annuncio di gioia:
vinta è la morte, vive Gesù!
Occhi riaperti, cuori stupiti,
torni a sperare anche tu!
E si diffonde il vangelo nel mondo,
di bocca in bocca rifiorirà;
un canto nuovo d’un tratto si sente:
 lo riconosci anche tu?

ALLELLUIA CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE

Alleluia, alleluia, alleluia, alleuia!
Cristo è risorto veramente,
alleluia, alleuia. (2 volte)

Cristo ha inaugurato il suo regno
 salvezza e vita sono con lui
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
la morte è stata vinta, la vita ora trionfa.

L’Agnello ha redento suo gregge
riconciliando l’uomo con Dio.
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
il Signore della vita era morto, ora trionfa.

ALLELLUIA, LODATE IL SIGNORE

Alleluia, alleluia lodate il Signore!
Alleluia, alleluia lodate il Signore
.

Lodate il Signore nel suo tempio santo,
lodatelo nell’alto firmamento.
Lodatelo nei grandi prodigi del suo amore,
lodatene l’eccelsa sua maestà.

Lodatelo col suono dei cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.
Lodate il Signore voi tutte creature,
lodate e cantate il Signore.

Voi tutti governanti e genti della terra,
Lodate il nome Santo del Signore.
Perché solo la sua gloria risplende sulla terra,
lodate e benedite il Signore

ANDRO’ A VEDERLA

Andrò a vederla un dì
in Cielo, patria mia,
andrò a veder Maria
mia gioia e mio amor.

Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì.

Andrò a vederla un dì:
è il grido di speranza,
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor.

Andrò a vederla un dì
lasciando questo esilio;
le poserò qual figlio
il capo sopra il cuor.

Andrò a vederla un dì!
Andrò a levar miei canti
cogli Angeli e coi Santi
per corteggiarla ognor.

Andrò a vederla un dì;
le andrò vicino al trono
per ottenere in dono
un serto di splendor.

Andrò a vederla un dì
e come Bernadetta
in festa eterna, eletta,
potrò lodarla ognor.

ANNUNCIAMO AL MONDO

Andiamo con gioia
ad annunciare al mondo
il nuovo cammino
dell’umanità:
i popoli uniti
in una sola  famiglia…
È il sogno di Dio
non si fermerà.
È il regno di Dio
che in noi vive già.

Gente in cammino
sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà:
negli occhi speranze
di una vita migliore
e voglia di fraternità.     

Migrano i semi
sulle ali del vento:
con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra
sulle ali del tempo
i popoli nuovi farà.     

Cuori che sognano
una storia d’amore,
nuovi orizzonti per l’umanità,
mani che scrivono
una storia di pace,
disegnano il mondo di Dio.                      

ATTINGIAMO CON GIOIA

Ci disseti, Signore,
con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore,
con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!

Attingiamo con gioia
alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva

canterà in noi,
un fiume d’acqua viva

canterà in noi!

Ci rinnovi, Signore,
con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore,
con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!

Ci rallegri, Signore,
con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore,
con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!

AVE MARIA

Ave Maria, ave.
Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza,
ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio,
ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore,
ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero,
ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ,,,;
donna della sera e madre del ricordo, ,,,;
donna del presente e madre del ritorno, ,,,;
donna del terra e madre dell’amore, ,,,;

AVE MARIA di Lourdes

È l’ora che pia
la squilla fedel
le note c’invia
dell’Ave del ciel

Ave, Ave, Ave Maria!
Ave, Ave, Ave Maria!

Con gli angeli oranti
sul nitido pian
del Gave il sussurro
ripete lontan

La pia Bernardetta
sul chiaro ruscel
radiosa s’affretta
in luce di ciel

La Vergine bella
la Madre d’amor
nell’antro risplende
di vivo baglior

Dal braccio le pende
dell’Ave il tesor
che immagine rende
d’un serto di fior

La pia fanciulletta
si sente smarrir
ma il cielo, beata,
le par di salir

La bianca Signora
l’invita a tornar
dinanzi alla grotta
pel mondo a pregar

Rivela il suo nome
che suona candor
in bianca visione
raggiante in fulgor

Qual fiume vivente
che sosta non ha
accorre la gente
da terre e città

O bianca Regina
d’amor, di bontà,
erranti le turbe
ti chiedon pietà

BEATI

Se un uomo vive oggi nella vera povertà,
il regno del Signore dentro lui presente è già.
Per voi che siete tristi e senza senso nella vita
c’è un Dio che può donarvi una speranza nel dolor.

Beati voi, beati voi, beati voi, beati!


Voi che lottate senza la violenza e per amore,
possiederete un giorno questa terra, dice Dio.
Voi che desiderate ciò che Dio vuole per noi,
un infinito all’alba pioverà dentro di voi.

E quando nel cuore nasce tanta compassione,
è Dio che si commuove come un bimbo dentro te.
Beati quelli che nel loro cuore sono puri,
già vedono il Signore totalmente anche quaggiù.

Beato chi diffonde pace vera intorno a sé,
il Padre che è nei cieli già lo chiama “figlio mio”.
Chi soffre per amore e sa morire oggi per Lui,
riceve il regno subito e la vita eterna in sé.

Se poi diranno male perché siete amici suoi
sappiate che l’han fatto già con lui prima di voi.

Siate felici, siate felici, siate felici, amen

BEATI QUELLI

Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli
Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli.

Beati quelli che poveri sono,
beati quanti son puri di cuore,
beati quelli che vivono in pena,
nell’ attesa di un nuovo mattino.

Beati quelli che fanno la pace,
beati quelli che insegnan l’ amore,
beati quelli che hanno la fame,
e la sete di vera giustizia.

Beati quelli che un giorno saranno,
perseguitati per causa di Cristo,
perché nel cuore non hanno violenza,
ma la forza di questo Vangelo.

BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO

Beati quelli che ascoltano la parola di Dio
e la vivono ogni giorno.

La tua parola ha creato l’universo,
tutta la terra ci parla di te Signore.

La tua parola si è fatta uno di noi,
mostraci il tuo volto Signore.

Tu sei il Cristo, la parola di Dio vivente
che oggi parla al mondo con la Chiesa.

Parlaci della tua verità Signore
ci renderemo testimoni del tuo insegnamento.

BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.


Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.

Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.

BENEDETTO NEI SECOLI

Un canto nuovo sgorga dal cuore della terra
sono i tuoi doni Padre le tue benedizioni
celebriamo il prodigio e ti rendiamo grazie
con te la vita rinasce tu sei sempre con noi
       
È con gioia Padre che ti presentiamo il pane
è frutto della terra E delle nostre mani.
Come chicchi di grano siamo una cosa sola,
annunciamo il tuo regno a chi cerca verità

Benedetto nei secoli il Signore,
benedetto sei Dio dell’universo.
Benedici il pane e il vino che offriamo a Te
sono il frutto del nostro lavoro
sono un dono d’amore Signore, benedetto sei Tu                                      

È con gioia Padre che ti presentiamo il vino,
è frutto della terra e delle nostre mani.
Come acini d’uva siamo una cosa sola
porteremo a tutti la gioia di vivere con te.  

BENEDETTO TU SIGNORE

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il pane che offriamo a Te,
fanne cibo che porterà la vita tua

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il vino che offriamo a Te,
fanne linfa che porterà l’eternità.

Queste nostre offerte accoglile, Signore
e saranno offerte pure.
Questo nostro mondo accogli, o Signore,
e saranno cieli e terre che tu farai nuovi.

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il cuore che offriamo a Te,
fanne dono che porterà la vita tua.

CANTA E CAMMINA

Canta e cammina
con la pace nel cuore
Canta e cammina
nel bene e nell’amore
Canta e cammina,
non lasciar la strada,
Cristo cammina con te.

Cantiamo a tutto il mondo che è Lui la libertà,
in Lui c’è una speranza nuova per questa umanità.

La gioia del Signore in noi per sempre abiterà,
se in comunione noi vivremo nella sua volontà.

È Lui che guida i nostri passi, è Lui la verità,
se siamo figli della luce in noi risplenderà.

CANTA, CANTA LA GIOIA

Canta, canta la gioia di restar sempre insieme.
Canta, canta di gioia, c’è chi ama anche te,
così come tu sei, così come tu sei.

E quando tu, tu sentirai il dolor,
quando la vita verrà a mancarti.

Canta, canta più forte, fatti ancor più sentire.
Canta, canta, la gioia dentro te tornerà,
e tu nuovo sarai, e tu nuovo sarai.

E quando sol ti sentirai perché,
intorno a te non vedi amore.

CANTO PER CRISTO

Canto per  Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.

CHIESA CHE ANNUNCIA

Chiesa che annuncia Cristo Signore,
il suo messaggio di carità,
siamo in ascolto della sua voce,
dialogo aperto all’umanità.

Chiesa che annuncia senza timore,
il suo Vangelo di verità:
gioie, speranze, ogni dolore,
il nostro cuore accoglierà.

Chiesa che vive del suo Signore,
il suo mistero di unità:
un solo cuore e un’anima sola,
un solo Spirito Dio ci dà.

Chiesa che anela la comunione,
nella perfetta fraternità:
con il suo corpo Cristo sostiene,
il nostro impegno di fedeltà.

Chiesa che offre come il Signore
 il suo servizio con umiltà:
nell’esperienza del suo soffrire,
trova la forza e la libertà.

Chiesa che lotta come il fermento
a rinnovare la civiltà:
fede e Parola, Spirito e amore
aprono il mondo alla novità.

CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio: popolo in festa,
alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.

Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.

COME MARIA

Vogliamo vivere, Signore, offrendo a Te la nostra vita;
con questo pane e questo vino accetta quello che noi siamo.

Vogliamo vivere, Signore, abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera.

Vogliamo vivere come Maria,
l’irraggiungibile, la Madre amata,
che vince il mondo con l’Amore
e offrire sempre la Tua vita che viene dal Cielo.

Accetta dalle nostre mani come un’offerta a Te gradita,
i desideri di ogni cuore le ansie della nostra vita.

Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole,
per riportare in ogni uomo la fiamma viva del tuo Amore.

CRISTO È LA LUCE

Cristo è la luce, Cristo è la pace,
Cristo è la ricchezza dell’umanità.

Dio è per noi rifugio e forza,
noi temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare…
Dio è vicino a noi.

E’ in mezzo a noi il Dio dell’universo,
è con noi il Dio di Giacobbe.
Venite e vedrete l’amore del Signore…
Dio è vicino a noi.

CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI

Cristo Gesù speranza delle genti,
Cristo Gesù salvezza di ogni debole,

Cristo Gesù, ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.

Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore rischiara la notte
e guida i passi miei.

Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia e la tua misericordia
splendono su di me.

Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
giudicherai con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.

CRISTO NOSTRA PASQUA

Cristo nostra Pasqua è stato immolato,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.


Quanti siete stati battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo;
ora potete camminare
in una vita nuova.

Uniti a Lui con una morte simile alla sua,
lo saremo anche con la sua resurrezione;
noi siamo come vivi
tornati dai morti.

Voi siete stati da Lui salvati
nella speranza;
e ora tutti voi
siete chiamati a libertà.

DELL’AURORA TU SORGI

1. Dell’aurora tu sorgi più bella,
coi tuoi raggi fai lieta la terra 
e tra gli astri che il cielo rinserra,
non v’è stella più bella di te.        

Bella tu sei qual sole,
bianca più della luna;
e le stelle più belle
non son belle al par di te.

2. T’incoronano dodici stelle.
ai tuoi piè piegan l’ali del vento.
della luna s’incurva l’argento
il tuo manto ha il colore del ciel.

DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.

DOVE È CARITA’ E AMORE

Dove è carità e amore lì c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
rallegriamoci esultiamo nel Signore.
Temiamo e amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci fra noi.
Via le lotte maligne via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge.
Ma se noi camminiamo nell’amore
saremo veri figli della luce.

E’ BELLO LODARTI

È bello cantare il tuo amore
È bello lodare il tuo nome
È bello cantare il tuo amore
È bello lodarti, Signore
È bello cantare a Te
.

È bello cantare …

Tu che sei l’amore infinito
Che neppure il cielo
può contenere
Ti sei fatto uomo
Tu sei venuto qui
Ad abitare in mezzo a noi,
allora …

È bello cantare …

Tu che conti tutte le stelle
E le chiami
ad una ad una per nome
Da mille sentieri
Ci hai radunati qui
Ci hai chiamati figli tuoi,
allora …

È L’INCONTRO DELLA VITA

È l’incontro della vita
È l’incontro intorno a te
Tu che sei realtà infinita
Tu ci chiami tutti a te
E il tuo Spirito è una brezza
Che dissolve ogni tristezza
Nell’amore che tu vuoi fra di noi
Nell’amore che tu vuoi fra di noi

È l’incontro della gioia
È l’incontro fra di noi
Tu risplendi nella gloria
Sei presente in mezzo a noi
Non importa noi chi siamo
Ciò che conta è che ci amiamo
Dell’amore che tu vuoi fra di noi
Dell’amore che tu vuoi fra di noi

Nel tuo cuore noi troviamo il Paradiso
Nel tuo cuore noi troviamo l’unità
Nel tuo cuore gli orizzonti più splendenti
Nel tuo cuore è l’umanità


È l’incontro dei fratelli
Tutti uniti qui con te
E i propositi più belli
Adesso nascono con te
C’è la forza, la sorgente,
La più pura delle fonti
Nell’amore che tu vuoi fra di noi
Nell’amore che tu vuoi fra di noi

GESU’ MIO BUON PASTORE

Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo.
Portami con te sui sentieri dell’amor
e difendimi dal male, o Signor.

Prendimi per mano, Dio,
solo in te confido,
io non temerò alcun male
se tu sei con me.       

Anche nella valle oscura
tu sei luce al mio cammino,
e con te la via non smarrirò
Gesù mio buon pastore.

Ungi il mio capo con olio profumato,
riempi la mia vita con la grazia tua.
Voglio star con te, nel tuo tempio, o Signor,
con i santi tuoi le lodi innalzerò.

GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare

fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ci ha riportati

liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare,
possiamo gridare
l’amore che Dio

ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere,
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo
un seme di felicità.

I CIELI NARRANO

I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annuncia l’opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.


Il giorno al giorno ne affida il messaggio,
la notte alla notte ne trasmette notizia,
non è un linguaggio non sono parole,
di cui non si oda il suono.

Là pose una tenda per il sole che sorge,
e come uno sposo dalla stanza nuziale,
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada.

Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l’altro estremo raggiunge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore.

IL DISEGNO

Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.

Avevi scritto già,
il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già,
la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.

E quando la tua mente fece splendere le stelle,
e quando le tue mani modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai calcolato la profondità del cielo,
e quando hai colorato ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai disegnato le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.

Se ieri non sapevo oggi ho incontrato te
e la mia libertà è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.

IL PANE DEL CAMMINO

Il tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida;
sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo,
resta sempre con noi, o Signore.

E’ il tuo pane Gesù, che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

E’ il tuo vino Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.

E’ il tuo corpo Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

E’ il tuo sangue Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come Te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.

IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE

Il Signore è il mio pastore,
non manco di nulla. (2 volte)

Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.

Se dovessi andare in valle oscura,
non potrei temere alcun male.

Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.

IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA

Il Signore è la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza
la salvezza è qui con me!


Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me
Ora invece sei tornato
e mi hai preso con te.

Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
E quel giorno voi direte:
lodate il Signore,
invocate il suo nome.

Fate conoscere ai popoli
tutto quello che lui ha compiuto
E ricordino per sempre,
ricordino sempre
che il suo nome è grande

Cantate a chi ha fatto grandezze
e sia fatto sapere nel mondo
Sia forte la tua gioia,
abitante di Sion,
perché grande con te è il Signore!

IN QUESTO PANE CI SEI TU

In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!

E in quel giorno Tu parlasti a noi
Non ci ardeva forse il cuore non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che  eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.

E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore ma poi ti allontani da noi.

E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore
e poi grande pace su di noi.

IN SPIRITO E VERITA’

Dio ci ha chiamati dalle tenebre alla luce,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati all’amore che perdona,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito. 

In Spirito e Verità,
celebriamo il mistero della salvezza.
Cantiamo a Te, Cristo Gesù,

Signore della Chiesa.
Cantiamo a Te, Cristo Gesù,

Redentore dell’umanità

Dio ci ha chiamati a un’identica speranza,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati alla stessa santità,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.    

Dio ci ha chiamati a cantarlo in libertà,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati all’unione con il Figlio,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.   

Dio ci ha chiamati alla pace che è suo dono,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati sotto l’albero di croce,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.    

LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE

La mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
la mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
pane vivo spezzato, vino dolce versato,
per amore, per amore, alleluia!


Mia Pasqua è il Signore, con Lui passo il mare,
la sua destra è forte, affonda la morte,
risveglia la vita nel fondo del cuore,
risveglia la vita.

La marcia nel deserto con Lui è sicura,
il Signore è la roccia, Lui da l’acqua viva,
la mensa prepara a un popolo nuovo,
la mensa prepara.

La notte della storia, con Lui è aurora,
il Signore è la luce, la strada rischiara,
la Chiesa cammina nel mondo che ama,
la Chiesa cammina.

L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE

L’anima mia magnifica il Signore.
L’anima mia magnifica il Signore.
Perché ha fatto gran cose e Santo,
Santo è il suo nome.

Perché ha rivolto lo sguardo,
all’umiltà della sua serva
ed ecco che fin d’ora tutte le genti,
mi chiameranno beata.

Depose i potenti dai troni,
ed innalzò gli umili, saziò gli affamati
e rimandò i ricchi a mani vuote.

LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME

Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.

A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode,
invece di lutto e di dolore.           

Essi si chiameranno querce di giustizia,
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate
e devastate da più generazioni. 

Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.

LODI ALL’ALTISSIMO

Tu sei Santo Signore Dio,
Tu sei forte, Tu sei grande,
Tu sei l’Altissimo l’Onnipotente,
Tu Padre Santo, Re del cielo.

Tu sei trino, uno Signore,
Tu sei il bene, tutto il bene,
Tu sei l’Amore, Tu sei il vero,
Tu sei umiltà, Tu sei sapienza.

Tu sei bellezza, Tu sei la pace,
la sicurezza il gaudio la letizia,
Tu sei speranza, Tu sei giustizia,
Tu temperanza e ogni ricchezza.

Tu sei il Custode, Tu sei mitezza,
Tu sei rifugio, Tu sei fortezza,
Tu carità, fede e speranza,
Tu sei tutta la nostra dolcezza.

Tu sei la Vita eterno gaudio
Signore grande Dio ammirabile,
Onnipotente o Creatore
o Salvatore di misericordia.

LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità, Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.

Tu nella brezza parli al nostro cuore
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.

Ci poni come luce sopra un monte;
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto.

Cammini accanto a noi lungo la strada,
si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore,
si realizzi in noi la tua missione.

Come sigillo post sul tuo cuore,
ci custodisci, Dio, nel tuo amore.
Hai dato la tua vita per salvarci,
ci custodisci, Dio, nel tuo amore.

MAGNIFICAT

Dio ha fatto in me cose grandi,
Lui che guarda l’umile servo
e disperde i superbi
nell’orgoglio del cuore.

L’anima mia
esulta in Dio,
mio Salvatore
la sua salvezza canterò.

Lui, Onnipotente e Santo,
Lui abbatte i grandi dai troni
e solleva dal fango
il Suo umile servo.     

Lui, misericordia infinita,
Lui che rende povero il ricco
e ricolma di beni
chi si affida al Suo amore.  

Lui, amore sempre fedele,
Lui guida il Suo servo Israele
e ricorda il Suo patto
stabilito per sempre.     

MANDA IL TUO SPIRITO SIGNORE 

Manda il Tuo Spirito Signore
a rinnovare la terra.
Manda il tuo Spirito Signore 
su di noi.(x2)


Benedici il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Tutto hai fatto con saggezza
e amore per noi.

Manda il Tuo Spirito Creatore:
rinnovi la faccia della terra.
Grande, Signore, è il Tuo nome
e le opere Tue.

Voglio cantare finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto;
Gli sia gradito il mio canto,
la gioia che è in me.

MANNA DI LUCE

Dal cielo sei disceso come manna di luce,
in croce sei salito come agnello di pace:
il tuo corpo è per noi il pane della vita,
il tuo sangue è per noi il vino della gioia.

Quando gelida è la terra e indurito il nostro cuore,
tu ci doni il tuo corpo e rinnovi col tuo amore.

Quando tutto è deserto e il fratello uno straniero,
tu ci doni il tuo corpo per donare amor sincero.

Quando l’odio e il rancore rende cieco ogni uomo,
tu ci doni il tuo corpo e risplende il tuo perdono.

Quando l’uomo è muto e triste, tormentato dal suo pianto,
tu ci doni il tuo corpo per ridare al cuore il canto.

MARIA, SEI L’UNICO FIORE

Maria, sei l’unico fiore, nato dall’umanità.
Tu ci sai capire, da te ogni grazia verrà.
Maria, sei piena di Dio, mai abbastanza di te si dirà.

Ave, Maria! Ave! Di Dio sei il paradiso, Ave!

Maria, tu sei la Madre, sul tuo silenzio Iddio parlò.
Il tuo cuore come fortezza, porto sicuro per noi sarà.
Maria, in te c’è la vita, tutto il creato di te canterà.   

MARIA, VOGLIAMO AMARTI

Maria, Maria, Maria, Maria.
Siamo tutti tuoi e vogliamo amarti
come nessuno ti ha amato mai!

Con te sulla nostra via, il nostro cammino e sicuro.
Con te, ogni passo conduce alla mèta,
e anche nella notte tu ci sei vicina,
trasformi ogni timore in certezza.           

MIA FORZA E MIO CANTO

Mia forza e mio canto è il Signore,
Egli mi ha salvato e lo voglio lodare!
Mia forza e mio canto è il Signore,
è il mio Dio, gloria!

Il Signore abbatte cavalli e cavalieri,
la sua destra annienta il nemico.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato.

Chi è come te fra gli dei, Signore?
Chi è come te maestoso in santità?
Tremendo nelle imprese, operatore di prodigi,
chi è come te, Signore?

Guidasti il popolo che hai riscattato,
lo conducesti alla tua sua santa dimora,
lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.

MIO SIGNORE GLORIA A TE

Mio Signore; gloria a te! Tu risorto sei per noi,
vivo seme della Pasqua, Dio della vita.

Mio Signore, lode a te! Tu, parola, doni a noi,
la speranza del perdono, Dio di salvezza

Mio Signore, grazie a te! Tu, fratello, sei con noi
nella festa del tuo dono, Dio dell’amore!

NEL TUO SILENZIO

Nel tuo silenzio accolgo il mistero
Venuto a vivere dentro di me.
Sei tu che vieni, o forse è più vero
Che tu mi accogli in te, Gesù.

Sorgente viva che nasce nel cuore
è questo dono che abita in me.
La tua presenza è un fuoco d’amore
Che avvolge l’anima mia, Gesù.

Ora il tuo Spirito in me dice: “Padre”,
Non sono io a parlare, sei Tu.
Nell’infinito oceano di pace
Tu vivi in me, io in te, Gesù.



NELLA TUA PRESENZA

Nella tua presenza avvolti da te,
nella tua dimora insieme con te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

Eccoci fratelli, parte di te,
eccoci famiglia, una sola con te
che risorto dai la vita che non muore mai,
che risorto dentro al cuore accendi il tuo cielo.

Come il Padre che ha mandato me
possiede la vita in sé
e come grazie al Padre, grazie a lui, io vivo
così colui, così colui che mangia di me
vivrà grazie a me, lui vivrà per me.

Tu che ci hai mostrato il Padre, Gesù,
tu che hai dato un nome perfino al dolore,
ora tu ci dai te stesso, ci dai l’unità,
ci spalanchi la tua casa dove abita il cielo.

Nella tua dimora insieme con te
nella tua presenza avvolti da te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

NOI CON TE

Prendi questo pane,
trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo corpo che ci nutrirà.
Prendi questo vino,
trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo sangue che ci salverà.

Noi con te, in questo sacrificio,
Noi con te offriamo questa vita.
Noi con te rinnoveremo il mondo.
Tu Signore, ci dono la tua vita.


Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore:
e saremo testimoni del tuo amore.
Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore:
come te vivremo nella santità.

NOI VENIAMO A TE

Noi veniamo a Te,
ti seguiamo, Signor
Solo Tu hai parole di vita
E rinascerà

dall’incontro con Te
Una nuova umanità

Tu, maestro degli uomini
Tu ci chiami all’ascolto
E rinnovi con noi
L’alleanza d’amore infinito

Tu, speranza degli uomini
Tu ci apri alla vita
E rinnovi per noi
La promessa del mondo futuro

Tu, amico degli uomini
Tu ci chiami fratelli
E rivivi con noi
L’avventura di un nuovo cammino

Tu, salvezza degli uomini
Tu rinnovi la festa
E ci chiami da sempre
Ad aprire le porte del cuore

NOZZE A CANA

Danzano con gioia le figlie d’Israele,
le nozze sono pronte per il Figlio del Re.
Alleluia, alleluia per il Figlio del Re,
alleluia, alleluia per il Figlio del Re!

A Cana in Galilea nel nome del Signore
gli sposi han giurato amore e fedeltà.
Coi cembali e coi flauti le danze fan corona,
il vino sulla mensa il cuor rallegrerà.

Nel mezzo della festa il vino viene meno,
non hanno più la gioia, la danza finirà.
La Madre dice ai servi: «Udite la Parola
che il Figlio mio vi dona, lui vi disseterà».

Si arrossano le coppe di vino nuovo colme,
è il dono dello Sposo per nuova fedeltà.
Danziamo allor fratelli: del Re noi siamo figli,
a lui cantiamo lodi per sempre, alleluia!

Danzano con gioia le figlie d’Israele,
le nozze sono pronte per il Figlio del Re.
Danzano con gioia per il Figlio del Re. (3 volte)

OGGI CI HAI CHIAMATI

Oggi, Signore, nella tua casa tu ci hai chiamati,
con gioia veniamo, con gioia cantiamo,
con gioia noi preghiamo.
Accanto all’altare uniti saremo,
noi siamo la chiesa di Dio.


Oggi è festa, Signore, è il giorno più bello
per poterci incontrare insieme a te.
com’è bello, signore, sentirsi fratelli
e dirti che siamo felici con te.

Tu ci chiami, Signore, a crescere in te,
ad essere tuoi figli nel tuo amore.
com’è bello, signore, fare festa con te
e scoprire che un padre sei per noi. rit.

Questa chiesa, Signore, è la nostra dimora,
perché sia rinnovata noi preghiamo.
com’è bello, signore, cantare per te,
lodare il tuo amore nella gioia

PANE DEL CIELO

Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.

No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita,
ed infiammare col tuo amore,
tutta l’umanità.     

Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te, nella tua casa,
dove vivremo insieme a Te,
tutta l’eternità.     

No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi,
e chi vive di Te, vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

PANE DI VITA

Pane di vita sei spezzato per tutti noi
chi ne mangia per sempre in Te vivrà.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come pane vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà,
il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor,

Tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi.
Il Tuo corpo …


Fonte di vita sei, immensa carità,
il Tuo sangue ci dona l’eternità.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come vino vieni in mezzo a noi.

PERCHE’ TU SEI CON ME

Solo tu sei il mio pastore,
niente mai mi mancherà
solo tu sei il mio pastore, o Signore.

Mi conduci dietro te,
sulle verdi alture,
ai ruscelli tranquilli, lassù,
dov’è più limpida l’acqua per me,
dove mi fai riposare.

Anche fra le tenebre
d’un abisso oscuro,
io non temo alcun male perché
tu mi sostieni, sei sempre con me,
rendi il sentiero sicuro.

Siedo alla tua tavola
che mi hai preparato,
ed il calice è colmo
per me di quella linfa di felicità
che per amore hai versato.

POPOLI TUTTI

Popoli tutti, battete le mani,
cantate al Signore con voci di gioia.
Grande è il suo nome su tutta la terra,
la sua tenerezza per tutte le nazioni.

Chi è come il Signore nostro Dio,
che siede nell’alto dei cieli
e volge lo sguardo su tutta la terra?
Alleluia, alleluia.

Chi è come il Signore nostro Dio,
che rialza con amore il povero
per dargli onore in mezzo al suo popolo?
Alleluia, alleluia.

POPOLI TUTTI ACCLAMATE

Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.
Ora e per sempre, voglio lodare
Il tuo grande amor per noi.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai,
Con tutto il cuore e le mie forze,
Sempre io ti adorerò.

Popoli tutti acclamate al Signore,
Gloria e potenza cantiamo al Re,
Mari e monti si prostrino a Te,
Al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
Per sempre Signore con Te resterò,
Non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te

PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo che ora vive in noi.


Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

QUELLI CHE AMANO TE

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della madre terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della madre terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te

Insieme ai doni veniamo noi stessi
figli di tutta la terra
per riscaldarci attorno alla mensa
che hai preparato per noi

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della Madre Terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della Madre Terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te.

QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.


REGINA COELI

Regína coeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.

Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.

RESTA CON NOI SIGNORE LA SERA

Resta con noi Signore la sera,
resta con noi e avremo la pace

Resta con noi, non ci lasciar
la notte mai più scenderà
Resta con noi non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor


Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.

Ti porteremo dove c’è pianto,
ti porteremo dove c’è gioia.

Tu nella scuola, tu nel lavoro,
tu in famiglia sempre con noi.

Fammi capire l’ansia dei cuori,
fammi amare chi non mi ama.

Cerco la gioia, cerco la pace
che Tu soltanto sai donare.

Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.

RESTA QUI CON NOI

Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano
dietro i monti
i riflessi di un giorno,
che non finirà,
di un giorno
che ora correrà sempre,
perché sappiamo
che una nuova vita
da qui é partita
e mai più si fermerà.

Resta qui con noi,
il sole scende già;
resta qui con noi,
Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già;
se tu sei tra noi,
la notte non verrà.

Si allarga verso il mare,
il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà,
fino a quando giungerà
ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma
che dove passa brucia
così il tuo amore,
tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’ umanità
lotta, soffre e spera
come una terra che
nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre
le può dare vita.
Con Te saremo
sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi
il deserto fiorirà.

RISURREZIONE

Che gioia ci hai dato,
Signore del cielo,
Signore del grande universo:
Che gioia ci hai dato,
vestito di luce,
vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita,

Vederti risorto,
vederti Signore,
il cuore
sta per impazzire.
Tu sei ritornato
tu sei qui tra noi
e adesso, ti avremo per sempre,
e adesso, ti avremo per sempre.

Chi cercate donne quaggiù?
Chi cercate donne quaggiù?
Quello che era morto
non è qui.
È risorto, si,
come aveva detto anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto Lui,
a tutti che è risorto Lui.

Tu hai vinto il mondo Gesù!
Tu hai vinto il mondo Gesù!
Liberiamo la felicità e la morte, no,
non esiste più, l’hai vinta Tu,
hai salvato tutti noi, uomini con Te, tutti noi,
uomini con Te, uomini con Te, uomini con Te!

SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita,
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino,
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi,
vieni, Maria, quaggiù.
Cammineremo insieme a Te,
verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
nulla mai cambierà!
Lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.     

TU MI SEGUI

Dalle mani mi sfuggono i giorni veloci:
raccoglili tu, mio Signore, la vita ti dono.
Dentro al cuore ti tengo sei il grande tesoro,
sei tu che dai forza ai miei gesti e disegni il cammino.

Tu mi segui, mi guardi ed è tua la mia gioia,
il mio dolore, il lavoro;
Tu che fai del mio povero essere
un tuo tabernacolo vivo.


Fa che il tocco di queste mie dita sia il tuo,
sia carezza di luce sui volti oscurati dal piano.
Fa che il timbro di questa mia voce sia il tuo
sia speranza di vita che illumina i cuori più soli.

Che con questa mia vita il tuo amore ritorni
nel mondo assetato dell’acqua che solo tu doni.
Fa che io possa portare sapienza e bellezza,
che splenda sul nulla di me la realtà di Maria.

TU SEI

Tu sei la via, la verità, sei la vita tu,
Signore di ogni uomo,
Dio nostro salvatore.
Tu puoi guidarci, tu puoi svelarci
la vita vera insieme a te.


Se avessi tutte le ricchezze della terra
e mancassi proprio tu, che ricchezze avrei?
Ma tu sei venuto per donarci la bellezza
di una vita nuova che in te risplenderà.

E se anche io cercassi la felicità,
ma chiudessi il cuore a te, quale gioia avrei?
E tu sai colmare ogni desiderio mio
con la tua presenza che mi rinnova già.

E se io sentissi la dolcezza del tuo amore,
ma restasse chiusa in me, cosa ne farei?
Tu ci inviti a mostrare al mondo la potenza
del tuo amore grande che offri a tutti noi.

SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra,
Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.

SALVE REGINA (in latino)

Salve, Regina,
Mater misericordiae,
vita, dulcedo,
et spes nostra, salve

Ad te clamamus,
exsules filii Evae,
ad te suspiramus,
gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.

Eia ergo,
advocata nostra,
illos tuos misericordes oculos
ad nos converte.

Et Jesum, benedictum
fructum ventris tui,
nobis,
post hoc exilium,
ostende.

O clemens,
o pia,
o dulcis Virgo Maria.

SAN FRANCESCO

O Signore,
fa di me un tuo strumento,
fa di me uno strumento della tua pace,
dov’è odio che io porti l’amore,
dov’è offesa che io porti il perdono,
dov’è dubbio che io porti la fede,
dov’è discordia che io porti l’unione,
dov’è errore che io porti verità,
a chi dispera che io porti la speranza,
dov’è errore che io porti verità,
a chi dispera che io porti la speranza.

O Maestro,
dammi Tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada
per il mondo,
che sia voce di speranza,
che sia un buon mattino,
per il giorno di ogni uomo
e con gli ultimi del mondo,
sia il mio  passo lieto,
nella povertà, nella povertà.

O Signore, fa di me il tuo canto,
fa di me il tuo canto di pace,
a chi è triste che io porti la gioia,
a chi è nel buio che io porti la luce.
È donando che si ama la vita,
è servendo che si vive con gioia,
perdonando si trova il perdono
è morendo che si vive in eterno.

SEI TU SIGNORE IL PANE

Sei Tu, Signore, il pane,
Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.

Nell’ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino,
la vita mia per voi”.

Mangiate questo pane,
chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà.

È Cristo il pane vero,
diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo
e Dio sarà con noi.

Se porti la tua croce,
in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con Lui rinascerai.

Verranno cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli,
la Chiesa è carità.

SE MI ACCOGLI

Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai,
chiedo solo
di restare accanto a te.
Sono ricco solamente
dell’amore che mi dai:
è per quelli che
non l’hanno avuto mai.

Se mi accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada,
la mia strada resterà.
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.


Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce,
fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli
incontro a te verrò.  

SONO CON VOI

Sono con voi, dice il Signore,
per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi,
mai da soli vi lascerò.


Come il seme che muore,
mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce,
ho vinto la morte.

Chi vive in Me ed io in lui,
fa molto frutto,
perché senza di me,
non potete far nulla.

Cielo e terra passeranno,
ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi,
la gioia sia piena.

TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.


Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

TE LODIAMO TRINITA’

Te lodiamo, Trinità, nostro Dio, t’adoriamo.
Padre dell’umanità, la tua gloria proclamiamo.

Te lodiamo, Trinità,
per l’immensa tua bontà.

Tutto il mondo annuncia te: tu lo hai fatto come un segno.
Ogni uomo porta in sé, il sigillo del tuo regno.     

Noi crediamo solo in te, nostro Padre e Creatore.
Noi speriamo solo in te, Gesù Cristo, Salvatore. 

Infinita carità, Santo Spirito d’amore,
luce, pace e verità, regna sempre nel mio cuore.

VENI CREATOR SPIRITUS
Veni, creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia,
quae tu creásti péctora.

Qui díceris Paráclitus,
altíssimi Donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.

Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnae déxterae,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.

Accénde lumen sensibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.

Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te praevio
vitémus omne nóxium.

Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.

Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in saeculórum saecula.
AMEN!

VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.

Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.

VERSO L’ALTARE

Verso l’altare, pane che è dono, una briciola del mondo,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.

Tutto il creato ritorna all’Unico, in Te vuole vivere,
prendici Tu nel tuo fuoco limpido,
nel tuo amore, nel tuo amore.

Verso l’altare, vino che è dono, una goccia sulla terra,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.      

VIENI SANTO SPIRITO

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo,
un raggio di luce, un raggio di luce.
luce dei cuori, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo, dolcissimo sollievo.
Nella fatica riposo, nel calore riparo
e nel pianto conforto e nel pianto conforto.

Luce beatissima, invadi i nostri cuori,
senza la tua forza nulla, nulla è nell’uomo.
Lava ciò che è sordido, scalda ciò che è gelido,
rialza chi è caduto, rialza chi è caduto.         

Dona ai tuoi fedeli, che in Te confidano,
i sette santi doni, i sette santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa,
dona eterna gioia, dona eterna gioia.

VIENI SPIRITO D’AMORE
Vieni, vieni, Spirito d’amore,
ad insegnar le cose di Dio.
Vieni, vieni, Spirito di pace,
a suggerir le cose che lui

ha detto a noi.

Noi ti invochiamo,
Spirito di Cristo,
vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi,
fa’ che noi vediamo
la bontà di Dio per noi.

Vieni, vieni, ….

Vieni o Spirito
dai quattro venti
e soffia
su chi non ha vita.
Vieni o Spirito e
soffia su di noi,
perché anche noi
riviviamo.

Vieni, vieni, …

Insegnaci a sperare,
insegnaci ad amare,
insegnaci a lodare Iddio.
Insegnaci a pregare,
insegnaci la via,
insegnaci tu l’unità.

Vieni, vieni, …

VENIAMO A TE

Noi veniamo al tuo altare, tu ci chiami alla tua presenza,
pane vivo ci doni Signore, sei respiro per l’anima stanca.
Come sposa che attende lo sposo alle nozze noi siamo invitati,
sei per noi quella lampada accesa che rischiara il buio del mondo.
Senza te non troviamo dimora, tu sei forza, rifugio sicuro.

Veniamo a te, insieme veniamo a te,
questo è il corpo spezzato per noi,
questo è il tuo sangue versato per noi.
Veniamo a te, veniamo a te.

Tu da sempre ci attendi Signore,
anche quando vaghiamo nel mondo,
come un passero cerca la strada per volare in un nido sicuro.
Siamo terra deserta senz’acqua, noi veniamo a cercare ristoro,
solo tu sei sorgente che sgorga, acqua viva che placa ogni sete.
Del tuo cuore trafitto, ci doni come un fiume la tua salvezza.

Siamo indegni tuoi figli, Signore, di venire a questa tua mensa,
per un grande mistero d’amore nelle mani ci  metti il tuo corpo.
Ti doniamo, o Padre del cielo, per il dono prezioso del Figlio,
custodiscici nel tuo nome, siamo un corpo uniti nel Cristo
fa di noi un cuor solo in lui e saremo unico pane.   

VOGLIO ADORARE TE

Voglio adorare te
Voglio adorare te
Voglio adorare te
Signor solo te

Nella gioia e nel dolore
Nell’affanno della vita
Quando sono senza forze adoro te
Nella pace e nell’angoscia
Nella prova della croce
Quando ho sete del tuo amore
Adoro te Signore

Nel coraggio e nel timore
Nel tormento del peccato
Quando il cuore mio vacilla adoro te
Nella fede e nella grazia
Nello zelo per il regno
Quando esulto nel tuo nome
Adoro te Signore

VOGLIO CANTARE AL SIGNOR

Voglio cantare al Signor
e dare Gloria a Lui ,
voglio cantare per sempre al Signor.


Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare
Egli è il mio Dio e lo voglio esaltare .
Chi è come te , lassù nei cieli , o Signor ?
Chi è come te , lassù , maestoso in santità ?

La destra del Signore ha annientato il nemico
le sue schiere ha riversato in fondo al mare
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò
con timpani e con danze il Signore si esaltò.

Con la tua potenza Israele hai salvato
per la tua promessa una terra gli hai dato
Per i suoi prodigi al Signore canterò
con un canto nuovo il Suo nome esalterò.

VOGLIO RINGRAZIARTI

Voglio ringraziarti
per quello che mi hai dato
Prima di tutto
per Cristo figlio tuo
Ogni mia canzone
sarebbe stata triste senza di Lui,
sarebbe stata triste senza di Lui.
Poi per avere
guardato proprio me,
un peccatore
indegno di cantarti
Con la mia chitarra,
la gloria tua Signore io canterò
la gloria tua Signore io canterò.

Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia

VIENI, SPIRITO SANTO (SEQUENZA liturgica)

Vieni, Spirito Santo,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Coro Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto. Rit.

O luce beatissima,
invadi nel profondo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza il tuo soccorso,
nulla è nell’uomo,
nulla è senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò ch’è rigido,
scalda ciò ch’è gelido,
Raddrizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

Invocazioni penitenziali:
… … …

– Signore Gesù, come il popolo nel deserto ci siamo allontanati da te, ma senza te siamo perduti. Kýrie, eléison! Kýrie, eléison!
– Cristo Signore, come il figlio prodigo siamo partiti lontano da te, ma senza di te siamo schiavi. Christe, eléison! Christe, eléison!
– Signore Gesù, come il fratello maggiore fatichiamo a gioire della tua misericordia, ma senza di te siamo tristi. Kýrie, eléison! Kýrie, eléison!

Dio onnipotente … AMEN.

GLORIA A DIO

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo,
tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

PREGHIAMO

O Padre,
che in Cristo ci hai rivelato
la tua misericordia senza limiti,
donaci di accogliere la grazia del perdono,
perché la Chiesa si rallegri
insieme agli angeli e ai santi
per ogni peccatore che si converte.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
 
Oppure:

O Dio, creatore e Signore dell’universo,
volgi a noi il tuo sguardo,
e fa’ che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio
per sperimentare la potenza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

2 – LETTURE

Prima Lettura

Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.
DAL LIBRO DELL ÈSODO
Es 32,7-11.13-14
     In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto:      “Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto”».
     Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione».
     Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente? Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: “Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre”».
     Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.
     Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 50 (51)

R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. 
R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.
 
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. 
R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.
 
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
R. Ricordati di me, Signore, nel tuo amore.

Seconda Lettura

Cristo è venuto per salvare i peccatori.
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO A TIMÒTEO
1 Tm 1,12-17  
     Figlio mio, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
     Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
     Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
     Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione. (Cf. 2Cor 5,19)
Alleluia.  

Vangelo

Ci sarà gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 15,1-32

     In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».

     Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

     Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice:      “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

     Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.
     Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
     Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
     Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
     Parola del Signore.

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COMMENTO AL VANGELO

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

RINNOVAZIONE PROMESSE BATTESIMALI

SACERDOTE
Fratelli e sorelle carissimi,
     per mezzo del Battesimo e della Cresima, siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. 
     Ora, camminiamo verso la pienezza della Pasqua mediante il Dono dello Spirito di Gesù Risorto. Rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

  • Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?  Rinunzio.
  • Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?  Rinunzio
  • Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato?  Rinunzio.
  • Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?  Credo
  • Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   Credo.  
  • Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?   Credo.

Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.   Amen.

 

  

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Fratelli e sorelle, forte dev’essere in noi la spinta a cercare continuamente il volto amorevole del Padre, poiché lui per primo ci viene incontro nei nostri smarrimenti e questo è il modo in cui si manifesta la sua misericordia. Invochiamo il suo aiuto dicendo:

Padre di misericordia, ascoltaci. 

Per i pastori della Chiesa, ministri del sacramento della Riconciliazione, affinché siano per tutti segno vivo della misericordia di Dio, strumento di santificazione e di pace. Preghiamo. 

Per le personalità politiche, affinché lo Spirito Santo le guidi in programmi e scelte che abbiano particolare attenzione per la cura del Creato e per quanti si sentono soli e smarriti. Preghiamo.

Padre di misericordia, ascoltaci. 

Per i sofferenti nel corpo e nello spirito, affinché si riscoprano figli amati dal Signore e non siano mai lasciati in preda alla disperazione. Preghiamo.

Per studenti e insegnanti all’inizio di questo nuovo anno scolastico, affinché orientino l’impegnino nell’edificazione della civiltà dell’amore, promuovendo la comunione fraterna e un modo più armonioso di abitare la Terra. Preghiamo. 

Padre di misericordia, ascoltaci. 

Per la nostra comunità parrocchiale, affinché, mettendo da parte ogni invidia, gelosia, condanna e maldicenza, dilati il cuore al perdono reciproco. Preghiamo. 

Sacerdote       
Quando si ama, Gesù,
non sono le percentuali
a confortarci:
il novanta per cento
delle monete d’argento
e il novantanove per cento
delle pecore
non riescono
a farci dimenticare
il dieci per cento
che abbiamo perduto
e l’uno per cento
che si è smarrito.

Tutti
Gesù, il Padre tuo ci ama
di un amore folle, smisurato.
Ecco perché
non può consolarsi
con il figlio
che gli rimane in casa.
Ecco perché va in cerca,
non sta con le mani in mano
e in ogni caso
continua ad attendere.
Ecco perché invita
chi gli è vicino
a far festa,
a rallegrarsi con lui.

Sacerdote       
È bello, Gesù, sentirsi oggetto
di questo amore tenace,
più forte di ogni peccato,
di ogni offesa,
di ogni irrisione,
di ogni insulto.

Tutti
Grazie, Gesù,
perché in ogni momento,
anche il più buio e desolato
della nostra esistenza,
so di poter contare sicuramente
su questo amore illimitato.
Con il tuo Spirito,
tenerezza divina,
rimango nel tuo amore,
nei secoli dei secoli. AMEN.

 


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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

La forza del tuo dono, o Signore,
operi nel nostro spirito e nel nostro corpo,
perché l’efficacia del sacramento ricevuto
preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Perché Dio è così …

di Roberto Laurita

Le ragioni dei farisei e degli scribi non mancano: oggi come duemila anni fa. In fondo Gesù, con il suo comportamento, non rischia di generare degli equivoci? Se proprio intende frequentare gente come i pubblicani e i peccatori, non dovrebbe prima accertarsi della loro effettiva conversione? Non sarebbe più
prudente porre alcune condizioni prima di entrare in casa loro?
E poi, in ogni caso, non si pecca di “buonismo”, non si offre una misericordia a buon prezzo, un perdono che arriva troppo presto? Perché Gesù insiste, perché non rinuncia a frequentare quella gente, a mangiare alla loro tavola?
Il motivo è semplice: Dio, il Padre suo, si comporta così. Dio si rallegra – viene ripetuto due volte – per un solo peccatore che si converte. Perché Dio è misericordioso: ha un cuore tenero, ha compassione delle nostre infermità, vuole restituirci alla dignità di figli suoi. Per lui ognuno è prezioso, ognuno ha un valore
inestimabile. E il fatto che manchi alla sua tavola costituisce un cruccio, una sofferenza. Ecco perché parte alla ricerca «finché non lo trova».
Le parabole hanno il merito di strapparci ai nostri ragionamenti, ai nostri calcoli e di metterci davanti al volto di Dio, al suo comportamento, che Gesù vuole solo tradurre nelle sue parole e nei suoi gesti. Se mormoriamo, se gridiamo anche noi allo scandalo, è perché non siamo come gli amici e i vicini del pastore, come le vicine e le amiche della donna che ha ritrovato la sua dracma. Se ci sentiamo traditi, trattati ingiustamente, è perché non abbiamo il cuore di Dio, non siamo capaci di vibrare del suo
stesso amore.
Se così fosse non potremmo che rallegrarci. Rallegrarci perché nessun peccato è più forte della misericordia di Dio, perché nessuno va così lontano da non poter essere raggiunto.
Rallegrarci perché non veniamo abbandonati al nostro destino anche se abbiamo risposto alla fedeltà di Dio con le nostre infedeltà.
Rallegrarci perché è bello sapere di essere cercati proprio perché amati e ritenuti unici e preziosi.
I cristiani non sono, dunque, persone perfette, sanno di essere peccatori. Ma peccatori perdonati, che possono contare sempre su un perdono smisurato, al di là delle loro attese, tanto da sembrare scandaloso.

Preghiera

(si veda quella conclusiva della preghiera dei fedeli)

=======>>> COMMENTO DI ESTER ABBATTISTA (ilregno.it) <<<======

Un’economia di giustizia

l Vangelo di questa domenica presenta diverse scene tutte tratte dalla vita reale, almeno di quel tempo. Un pastore e le sue pecore, una donna di casa e la sua moneta e infine un padre, i suoi due figli e il patrimonio da gestire e dividere.

Che cosa hanno in comune questi tre racconti? Tra le varie possibili risposte e significati che vi si possono trarre, vi è anche la possibilità di leggerli in chiave economica. In tutti e tre i racconti, infatti, è descritta o un’attività o un bene economico. Quale tipo di visione economica emerge? A me sembra che la si potrebbe definire un’«economia di giustizia». Con tale espressione intendo qualcosa che è ben diverso da un’«economia giusta», ovvero da un retto uso del denaro che vada contro ogni tipo di spreco o, viceversa, di guadagno spregiudicato e svincolato da qualsivoglia limite morale.

Per comprendere meglio questa espressione «economia di giustizia» prendiamo in esame il primo dei tre racconti evangelici. C’è un pastore che ha cento pecore, quindi un bel gregge da pascolare, accudire, tosare, mungere ecc. Di queste cento se ne perde una e, di per sé, non si tratta di una grossa perdita. Ma questo pastore non la pensa così: pianta in asso le novantanove pecore e va in cerca di quella smarrita.

Dal punto di vista economico si tratta di un’azione sconsiderata, anche rispetto a un’«economia giusta». Lasciare novantanove pecore incustodite significa rischiare che qualsiasi predatore (un lupo ad esempio) possa sbranarle, inoltre non si sa quanto tempo occorrerà per trovare l’altra pecora, e questo vuol dire che il gregge non verrà munto, non ci sarà latte per produrre il formaggio ecc.

Oppure può essere il caso che il pastore ingaggi un aiutante che lo sostituisca nel tempo della sua assenza, ma anche questo avrà un costo e rappresenta comunque un rischio e un’ulteriore spesa. Ma che valore ha dunque una pecora? Il problema è proprio questo, in un’«economia di giustizia» ogni singolo «soggetto economico» ha un valore unico e insostituibile, e così anche la «relazione» con ciascun soggetto non può essere accumulabile o ricondotta a un insieme per cui è il numero totale che conta rispetto alla singola unità.

Ogni caso va dunque considerato e gestito nella sua singolarità che è insostituibile, e non può essere equiparato a un altro o essere gestito secondo «protocolli» standard. Nella valutazione, quindi, di una possibile azione economica, è la singolarità a essere il cardine fondamentale, e il discernimento per agire in un modo o in un altro può variare di volta in volta, di «singolo» in «singolo». Alla base di tale visione c’è l’affermazione della diversità come valore superiore a quello sia dell’uguaglianza che della parità. Agli occhi del pastore ogni pecora ha un valore unico, non negoziabile, non comparabile e, pertanto, irrinunciabile. È per questo che non può far finta di niente se alle cento ne manca una, perché tutte le cento pecore sono per lui, in realtà, cento uniche, singole, irripetibili pecore. 

La stessa cosa forse la si comprende meglio se si pensa all’altro esempio del Vangelo riguardante la moneta che non si trova e per la quale la donna è disposta a mettere a soqquadro la casa, accendere tutte le candele e, alla fine, a chiamare le amiche per far festa. Se consideriamo, anche qui, la spesa economica che comporta il consumo delle candele, il tempo impiegato per la ricerca e il costo, magari, del cibo che viene offerto alle amiche per far festa, è evidente che il tutto non si potrebbe giustificare se non per il valore che quella moneta ha nella sua unicità. Una moneta di cui non si dice che sia «diversa» dalle altre, che sia rara o di conio più pregiato, in realtà è «uguale» alle altre nove monete, ma allo stesso tempo «unica» nella sua singolarità.

Che cosa vi è dunque al centro di questa «economia di giustizia»? Direi proprio il valore della relazione tra i due «soggetti economici»: il pastore e la pecora, la donna e la moneta. Una relazione sempre unica e diversa e, proprio per questo, di valore incomparabile nel senso letterale del termine, ovvero non comparabile ad altro, quindi non scambiabile e quantificabile.

Certo una visione economica di tal genere sarebbe inconciliabile con le logiche economiche del nostro mondo, dove il personale di un’azienda corrisponde a un foglio di carta che porta in alto il titolo di organigramma, o dove spesso la quantificazione di produzione ha un peso superiore alla qualità stessa di produzione, ma se ci pensiamo su possiamo trovare anche nel nostro mondo alcuni esempi «vincenti» che hanno saputo puntare sulla relazione come valore imprescindibile e fondamentale della propria attività economica. A volte una visione che può sembrare così utopica, può comunque indicare una strada che sia concretamente percorribile: basta provarci.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

Una catechesi kerygmatica e mistagogica

164. Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o “kerygma”, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale. Il kerygma è trinitario. È il fuoco dello Spirito che si dona sotto forma di lingue e ci fa credere in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione ci rivela e ci comunica l’infinita misericordia del Padre. Sulla bocca del catechista torna sempre a risuonare il primo annuncio: “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”. Quando diciamo che questo annuncio è “il primo”, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano. È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti. Per questo anche « il sacerdote, come la Chiesa, deve crescere nella coscienza del suo permanente bisogno di essere evangelizzato ».

165. Non si deve pensare che nella catechesi il kerygma venga abbandonato a favore di una formazione che si presupporrebbe essere  più “solida”. Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio. Tutta la formazione cristiana è prima di tutto l’approfondimento del kerygma che va facendosi carne sempre più e sempre meglio, che mai smette di illuminare l’impegno catechistico, e che permette di comprendere adeguatamente il significato di qualunque tema che si sviluppa nella catechesi. È l’annuncio che risponde all’anelito d’infinito che c’è in ogni cuore umano. La centralità del kerygma richiede alcune caratteristiche dell’annuncio che oggi sono necessarie in ogni luogo: che esprima l’amore salvifico di Dio previo all’obbligazione morale e religiosa, che non imponga la verità e che faccia appello alla libertà, che possieda qualche nota di gioia, stimolo, vitalità, ed un’armoniosa completezza che non riduca la predicazione a poche dottrine a volte più filosofiche che evangeliche. Questo esige dall’evangelizzatore alcune disposizioni che aiutano ad accogliere meglio l’annuncio: vicinanza, apertura al dialogo, pazienza, accoglienza cordiale che non condanna.

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

Venerdì 16 settembre, ore 19,30:
ALLARGHIAMO LA CONSUTAZIONE SINODALE.
I CANTIERI DI BETANIA, proposta dei vescovi italiani.


ORARI DELLE SS. MESSE
settimana dal 12 al 18 settembre 2022

FERIALI
Al mattino ore 8.00
Tutte le SERE
alle ore 18.30

FESTIVE
SABATO alle ore 19.00

DOMENICA 18/09 alle ore 9.00, 11.00 e 19.00
 


Osiamo la pace

Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2022 alle sorelle e ai fratelli della Chiesa di Bari-Bitonto

Bari, 31 marzo 2022


QUI AGGIORNAMENTO IMPORTANTE CARITAS DIOCESANA SU AIUTI PER UCRAINA

su disponibilità volontari e altro


ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
(cliccare qui)


 

 

 

 

HHHHHHH

COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

 

NUOVO RENDICONTO

Sono 3 i capitoli di spesa ai quali vengono destinate le risorse dell’8xmille:
– esigenze di culto e pastorale della popolazione italiana;
– sostentamento dei sacerdoti;
– interventi caritativi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

Dei 1.139.218.217 Euro assegnati per il 2020, poco più di un terzo (404 milioni) è stato destinato al sostentamento del clero, cioè a garantire una remunerazione dignitosa a tutti i sacerdoti italiani, indipendentemente dalla parrocchia di destinazione.
Alle 226 Diocesi italiane sono stati assegnati 158 milioni di euro per le attività di culto e pastorale, 132 milioni di euro per l’edilizia di culto e ai beni culturali (un ambito molto vasto, che va dalla costruzione di nuove chiese alla manutenzione di edifici di culto esistenti, fino alla gestione attiva del patrimonio mobiliare, come musei, archivi, biblioteche) e 150 milioni per le iniziative caritative.
Per l’assegnazione di questi fondi, la CEI chiede a ciascuna Diocesi un piano di conferimento dettagliato, che indichi gli obiettivi, i destinatari e gli eventuali co-sostenitori di ciascuna attività, e al termine di ogni anno viene chiesta una rendicontazione delle attività sostenute con i fondi dell’8xmille, corredata da una verifica degli obiettivi e dei destinatari raggiunti.
Inoltre, 80 milioni di euro sono poi stati attribuiti a iniziative caritative nei Paesi in via di sviluppo.
La Presidenza della CEI si è poi riservata, favorendo laddove possibile la compartecipazione di altri soggetti, di sostenere iniziative di rilievo nazionale, gestendo in maniera diretta parte dei 65 milioni di euro per interventi caritativi e 145,7 milioni di euro per attività di culto e pastorale. Inoltre, grazie alle maggiori disponibilità, si è provveduto ad accantonare circa 4,4 milioni a futura destinazione per culto e pastorale o per interventi caritativi.