Il giorno del Signore 2022 01 30

2 febbraio 2022

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE AL TEMPIO

MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO PER LA GIORNATA DEL SEMINARIO

ELENCO DEI CANTI

  1. ACCLAMIAMO AL SIGNORE
  2. ACCOGLI I NOSTRI DONI
  3. ANDATE PER LE STRADE
  4. ANNUNCIAMO AL MONDO
  5. AVE MARIA
  6. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  7. BENEDETTO SEI TU
  8. BENEDICI O SIGNORE
  9. CHIESA DI DIO
  10. COME TU MI VUOI
  11. CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
  12. DIO DELL’UNITA’
  13. DIO E’ CON NOI
  14. DIO HA VISITATO IL SUO POPOPOLO
  15. DOVE DUE O TRE
  16. E’ BELLO LODARTI
  17. E’ L’INCONTRO DELLA VITA
  18. E’ LA GIOIA CHE FA CANTARE
  19. ECCOMI
  20. FIOR DI FRUMENTO
  21. FISSA GLI OCCHI
  22. FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
  23. GRANDI COSE
  24. IL DISEGNO
  25. LODATE DIO
  26. LO SPIRITO DEL SIGNORE
  27. LUCE DI VERITA’
  28. NOI VENIAMO A TE
  29. NOZZE A CANA
  30. OGGI TI CHIAMO
  31. PANE DEL CIELO
  32. POPOLI TUTTI ACCLAMATE
  33. PREGHIERA
  34. PREGHIERA A MARIA
  35. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  36. RESTA ACCANTO A ME
  37. ROCCIA DI FEDELTA’
  38. SEI LUCE SPLENDIDA
  39. TEMPO DI RINASCERE
  40. VENIAMO A TE
  41. VERBUM PANIS


– ACCLAMIAMO A DIO

Acclamiamo a Dio con canti di gioia,
acclamiamo a Dio con esultanza.
Cuori e mani pure leviamo al cielo,
rendiamo grazie al Signore.

A te veniamo con gioia per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita a un nuovo incontro con te.

Tu ci accogli, Signore, per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore, vuoi dimorare con noi.

A te innalziamo la lode, benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza, tu sei la vita per noi.

A te guardiamo con fede, on tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino, regna, Signore, tra noi.

– ACCOGLI I NOSTRI DONI

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col tuo Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli, benedetto nei secoli.

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

– ANDATE PER LE STRADE

Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.

Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo: “È vicino il Regno dei cieli”.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.

Vi è stato donato con amore gratuito,
ugualmente donate con gioia ed amore.
Con voi non prendete né oro, né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo.

– ANNUNCIAMO AL MONDO

Andiamo con gioia ad annunciare al mondo
il nuovo cammino dell’umanità: i popoli uniti
in una sola famiglia.
È il sogno di Dio non si fermerà.
È il regno di Dio che in noi vive già.

Gente in cammino sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà: negli occhi speranze
di una vita migliore e voglia di fraternità.

Migrano i semi sulle ali del vento
con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra sulle ali del tempo
i popoli nuovi farà.

– AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore,ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo,ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.     

– BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane, al banchetto del cielo
.
Beato chi beve il tuo vino, alla mensa del regno.

Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno.

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

– BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del nostro lavoro,
lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo vino
Frutto della vite e del nostro lavoro, lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, bevanda di salvezza.
Benedetto sei tu, Signor,
benedetto sei tu, Signor.

– BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore, poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba e nel vento dell’estate,
ondeggiano le spighe, avremo ancora pane

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane, che anche oggi hai dato a noi.


Nei filari dopo il lungo inverno, fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio, i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.


Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino, che anche oggi hai dato a noi.

– CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio: popolo in festa,

alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.

Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.

– COME TU MI VUOI

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me,
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi,
Signore manda me e il tuo nome annuncerò.

Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te
per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho
per sempre io sarò, come tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò.
Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò

– CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI

Cristo Gesù speranza delle genti,
Cristo Gesù salvezza di ogni debole,
Cristo Gesù, ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.

Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore rischiara la notte
e guida i passi miei.

Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia e la tua misericordia
splendono su di me.

Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
giudicherai con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.

– DIO DELL’UNITA’

Tu, Dio del cielo e della terra,
che conosci i nostri giorni
apri ancora le tue braccia di bontà.
Tu, che ci attendi dal principio,
e da sempre ci accompagni,
ecco attorno alla tua mensa i figli tuoi.

Noi cantiamo a te,
unico e immenso Dio dell’unità,
Padre e Signore, tu,
sarai per noi, pane di libertà.

Tu che ci doni la Parola e sai diventare pane,
per nutrire di speranza i nostri cuori.
Tu, che hai offerto la tua vita e cancelli i nostri errori,
sai ridare la fiducia ad ogni uomo.

– DIO È CON NOI

Dio è con noi, Emmanuel!
Dio è con noi, Emmanuel!
La sua gioia è la nostra forza.
Emmanuel!

Nessuno più ci dica: dov’è il vostro Dio?
Perché Dio è con noi.
Nessuno vada errando, su strade senza uscita,
perché Dio è con noi.

Nessuno è così povero da dire: non so amare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve odiare, ma solo perdonare,
perché Dio è con noi.

Nessuno deve piangere, da solo nel suo male,
perché Dio è con noi.
Nessuno sia triste, affranto dal dolore,
perché Dio è con noi.

– DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo,
ha fatto meraviglie per noi. Alleluia!

Gli occhi dei ciechi vedono la luce,
gli orecchi sordi odono la voce:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I cuori spenti vibrano d’amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

Le bocche mute cantano in coro,
le mani stanche ritmano la lode:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi

Il lieto annuncio ai poveri è portato,
la vera pace ai popoli è donata:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I corpi infermi trovano salute,
i piedi zoppi danzano a festa:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

– DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.

– È BELLO LODARTI

È bello cantare il tuo amore,
è bello lodare il tuo nome.

È bello cantare il tuo amore,
è bello lodarti Signore,
è bello cantare a te.

Tu che sei l’amore infinito
che neppure il cielo può contenere,
ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui
ad abitare in mezzo a noi, allora…

Tu che conti tutte le stelle
 e le chiami ad una ad una per nome,
da mille sentieri ci hai radunati qui,
ci hai chiamati figli tuoi, allora…

– E’ L’INCONTRO DELLA VITA

E’ l’incontro della vita, è l’incontro intorno a Te,
Tu che sei realtà infinita, Tu ci chiami tutti a Te,
e il tuo Spirito è una brezza, che dissolve ogni tristezza,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi.

E’ l’incontro della gioia, è l’incontro fra di noi,
Tu risplendi nella gloria, sei presente in mezzo a noi,
non importa noi chi siamo,
ciò che conta è che ci amiamo,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi.

Nel tuo cuore, noi troviamo il Paradiso;
nel tuo cuore, noi troviamo l’unità;
nel tuo cuore, gli orizzonti più splendenti,
nel tuo cuore è l’umanità.

E’ l’incontro dei fratelli, tutti uniti qui con te,
e i propositi più belli, adesso nascono con te,
c’è la forza la sorgente, la più pura delle fonti,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi

È LA GIOIA CHE FA CANTARE

E’ la gioia che fa cantare
celebrando il Signore
il suo Spirito oggi canta in me (2 v.)

Io canto alla gloria Tua
perché hai vinto la morte
mia potente salvezza
mia forza sei tu
 
Tu raduni il tuo popolo
e sconfiggi le tenebre
il tuo esercito siamo noi
vittoria di Dio
 

– ECCOMI

Eccomi, eccomi, Signore io vengo.
Eccomi, eccomi,
 si compia in me la tua volontà.

Nel mio Signore ho sperato
 e su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte.

I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi,
ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.

Il sacrificio non gradisci,
ma mi hai aperto l’orecchio,
non hai voluto olocausti,
allora ho detto: io vengo.

Sul tuo libro di me è scritto,
si compia il Tuo volere,
questo mio Dio desidero,
la Tua legge è nel mio cuore.

– FIOR DI FRUMENTO

Con fior di frumento tu ci nutri, o Signore:
Pane di vita è il tuo Corpo per noi;
con miele dalla roccia tu ci sazi, o Signore,
bevanda di salvezza è il tuo Sangue per noi.

Come il seme, caduto, poi muore
 e fiorisce in florida spiga,
il tuo Corpo ci doni, Signore,
è per noi il Pane di vita.

Come il sole che l’uva matura
in bevanda che gioia dà al cuore,
le ferite il tuo Sangue ci cura
e sigilla per sempre l’Amore.

– FISSA GLI OCCHI

Fissa gli occhi in Gesù,
da lui non distoglierli più
e le cose del mondo tu vedi svanir
e una luce di gloria apparir.

Apri il tuo cuore a Gesù,
è lui il tuo Signor.
È venuto a salvarti morendo per te,
e con lui risorto vivrai.

Ecco il cuor di Gesù,
che tanto gli uomini amò.
Ha versato Sangue ed acqua per te,
ama e adora Gesù.

Via, vita è Gesù, parola di verità.
È l’icona del Padre
che viene per noi,
accogliamo con gioia Gesù.

Accogli nel cuore Gesù,
è il pane di vita per te.
Se in lui per sempre tu resterai,
gioia e forza lui ti darà.

Effonde il suo amore Gesù,
il cuore vuole cambiare.
Con il Padre prende dimora in noi,
creature nuove noi siam.

Lode e gloria al Signor,
che salva te peccator.
Alleluia, alleluia tu devi gridar,
è qui il tuo Signor.

– FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA

Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita,
cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane,
cibo vero dell’umanità.

E sarò pane, e sarò vino,
nella mia vita nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me,
farò di me un’offerta viva,
un sacrificio gradito a te.

Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne,
sulla mensa dei fratelli tuoi.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino,
e ti doni per la vita mia.

– GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha riportati liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.

– IL DISEGNO

Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.

Avevi scritto già, il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già, la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.

E quando la tua mente
fece splendere le stelle,
e quando le tue mani
modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai calcolato
la profondità del cielo,
e quando hai colorato
ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai disegnato
le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato
il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.

Se ieri non sapevo
oggi ho incontrato te
e la mia libertà
è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.

– LODATE DIO

Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio, cori eterni d’angeli.
Lodate Dio,  Santi del suo Regno.
Lodatelo uomini, Dio vi ama.
Lodatelo uomini, Dio è con voi.

– LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME

Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.

A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode,
invece di lutto e di dolore.

Essi si chiameranno querce di giustizia
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate
e devastate da più generazioni.

Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.

– LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità, Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.

Tu nella brezza parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.

Ci poni come luce sopra un monte;
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto.

Cammini accanto a noi lungo la strada,
si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore,
si realizzi in noi la tua missione.

– NOI VENIAMO A TE

Noi veniamo a Te, ti seguiamo Signor,
solo Tu hai parole di vita.
E rinascerà dall’incontro con Te una nuova umanità.

Tu maestro degli uomini, Tu ci chiami all’ascolto
e rinnovi con noi l’alleanza d’amore infinito.

Tu speranza degli uomini, Tu ci apri alla vita
e rinnovi per noi la promessa del mondo futuro.

Tu amico degli uomini, Tu ci chiami fratelli
e rivivi con noi l’avventura di un nuovo cammino.

– NOZZE A CANA

Danzano con gioia, le figlie d’Israele
Le nozze sono pronte per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re.

A Cana, in Galilea, nel nome del Signore
Gli sposi han giurato amore e fedeltà
Coi cembali e coi flauti le danze fan corona
Il vino sulla mensa il cuor rallegrerà.

Nel mezzo della festa il vino viene meno
non hanno più la gioia, la danza finirà.
La madre dice ai servi
“Udite la parola che il figlio mio vi dona, lui vi disseterà”.

Si arrossano le coppe di vino nuovo, colme
È il dono dello sposo per nuova fedeltà
Danziamo, allor, fratelli, del re noi siamo figli
A lui cantiamo lodi, per sempre, alleluia.

– PANE DEL CIELO

Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.

No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita,
ed infiammare col tuo amore,
tutta l’umanità.

Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te,
nella tua casa, dove vivremo insieme
a Te, tutta l’eternità.

No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi, e chi vive di Te,
vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

– POPOLI TUTTI ACCLAMATE

Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.
Ora e per sempre, voglio lodare
Il tuo grande amor per me.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai,
Con tutto il cuore e le mie forze,
Sempre io ti adorerò.

Popoli tutti acclamate al Signore,
Gloria e potenza cantiamo al Re,
Mari e monti si prostrino a Te,
Al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
Per sempre Signore con Te resterò,
Non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te.

– PREGHIERA

Signore io ti prego con il cuore
La mia vita voglio offrire in mano a te
Voglio solamente te servire
Ed amare come hai amato tu

Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Rendi forte la mia fede più che mai
Dammi tu la forza per seguirti
E per camminare sempre insieme a te

Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Dammi sempre la tua fedeltà
Fa ch′io possa correre nel mondo
E cantare a tutti la tua libertà

– PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere il Figlio Tuo
che ora vive in noi.


Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

– QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito,

lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

– RESTA ACCANTO A ME

Ora vado sulla mia strada
con l’amore tuo che mi guida
o Signore, ovunque io vada
resta accanto a me
Io ti prego, stammi vicino
ogni passo del mio cammino
ogni notte, ogni mattino
resta accanto a me.

Il tuo sguardo puro sia luce per me
e la tua parola sia voce per me.
Che io trovi il senso del mio andare solo in te,
nel tuo fedele amare il mio perché.

Fa’ che chi mi guarda non veda che te
fa’ che chi mi ascolta non senta che te
e chi pensa a me, fa’ che nel cuore
pensi a te e trovi quell’amore che hai dato a me.

– ROCCIA DI FEDELTA’

Hai ascoltato o Dio, il grido di chi soffre e spera.
Fonte di ogni bene, hai liberato il cuore.
Tu l’acqua viva sei, quando il deserto è intorno a noi,
sempre noi loderemo il tuo nome.

Grande sei tu Signor, roccia di fedeltà,
tu sei con noi non ci abbandoni mai.
All’ombra del tuo amor, su questa terra camminiam,
forti con te verso l’eternità, roccia di fedeltà.

Hai riscattato o Dio, la vita di chi in te confida,
difesa da ogni male, tu sciogli le catene.
Nella tempesta sei la mano che ci salverà,
sempre noi loderemo il tuo nome.

– SEI LUCE SPLENDIDA

Una luce risplende per i giusti,
una stella proclama il tuo mattino,
ogni uomo richiama sul cammino
verso il Regno.

Sei luce splendida
che il cuore illumina, Signore Gesù.
Sei luce splendida
che guida i popoli, Signore Gesù.

Quando il cielo si chiude nel silenzio,
quando il buio nasconde l’orizzonte,
Tu riaccendi nell’intimo la gente,
la speranza.

Se la strada si perde nel deserto,
se la vita si aggira senza senso,
come un sole appari Dio immenso
a orientarci.


– TEMPO DI RINASCERE

Tempo di rinascere con il nostro Dio,
la sua vita accogliere con il cuore buono,
figli del suo cielo l’animo sereno,
dentro noi riflettere lo splendore suo.

Tempo di rinascere con il nostro Dio
e con Lui risorgere per un giorno pieno,
figli della luce, forti nel resistere
e con Lui riprendere umili il cammino.

Tempo di rinascere con il nostro Dio,
nell’amore crescere con pensieri nuovi,
figli della pace, nella gioia vivere,
con fiducia attingere forza dal Signore.

– VENIAMO A TE

Noi veniamo al tuo altare,
tu ci chiami alla tua presenza,
pane vivo ci doni Signore,
sei respiro per l’anima stanca.
Come sposa che attende lo sposo
alle nozze noi siamo invitati,
sei per noi quella lampada accesa
che rischiara il buio del mondo.
Senza te non troviamo dimora,
tu sei forza, rifugio sicuro.

Veniamo a te, insieme veniamo a te,
questo è il corpo spezzato per noi,
questo è il tuo sangue
versato per noi.
Veniamo a te, veniamo a te.

Tu da sempre ci attendi Signore,
anche quando vaghiamo nel mondo,
come un passero cerca la strada
per volare in un nido sicuro.
Siamo terra deserta senz’acqua,
noi veniamo a cercare ristoro,
solo tu sei sorgente che sgorga,
acqua viva che placa ogni sete.
Del tuo cuore trafitto,
ci doni come un fiume la tua salvezza.

Siamo indegni tuoi figli, Signore,
di venire a questa tua mensa,
per un grande mistero d’amore
nelle mani ci  metti il tuo corpo.
Ti doniamo, o Padre del cielo,
per il dono prezioso del Figlio,
custodiscici nel tuo nome,
siamo un corpo uniti nel Cristo
fa di noi un cuor solo in lui
e saremo unico pane.


– VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.

Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.


Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.


Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.


MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

BENEDIZIONE DELLE CANDELE E PROCESSIONE

… al termine della processione si canta il GLORIA …

GLORIA A DIO
nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini
amati dal Signore

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Gloria a Dio…

Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre;
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi
alla destra di Dio Padre,
abbi pietà di noi

Gloria a Dio…

Perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo
Nella gloria di Dio Padre,
AMEN

…..

PREGHIAMO
Dio onnipotente ed eterno,
guarda i tuoi fedeli riuniti
nella festa della
Presentazione al tempio
del tuo unico Figlio fatto uomo,
e concedi anche a noi
di essere presentati a te
purificati nello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

Entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate.
DAL LIBRO DEL PROFETA MALACHIA
Ml 3,1-4
      Così dice il Signore Dio: «Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
      Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
      Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia.
      Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani».
      Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 23 (24)

R. Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.

Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.

Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia. R.

Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.

Chi è mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria. R.

Seconda Lettura

Doveva rendersi in tutto simile ai fratelli.
DALLA LETTERA AGLI EBREI
Eb 2,14-18
      Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
      Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
      Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
      Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
I miei occhi hanno visto la tua salvezza:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele. (Lc 2,30.32)

Vangelo

I miei occhi hanno visto la tua salvezza.
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 2,22-40
      Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore –  come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
      Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
      Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
      «Ora puoi lasciare,
o Signore, che il tuo servo vada in pace,
secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
      Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».
      C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
      Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
      Parola del Signore.

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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Convocati dallo Spirito per celebrare l’incontro tra Gesù, luce delle genti, e l’umanità in attesa di salvezza, ci uniamo alle voci profetiche di Simeone ed Anna, per invocare Dio nostro Padre.

Preghiamo insieme e diciamo:
Vieni e visita ancora il tuo popolo, Signore!

Lettore:

1. Padre della luce, Tu guidi il cammino della Chiesa in questo mondo: fa’ che porti l’annuncio del Vangelo là dove più fitte sono le tenebre del male. Noi ti preghiamo.

2. Tu che chiami alcuni di noi a lasciare ogni cosa per seguire Cristo in una vita di speciale consacrazione, fa’ che offrano con fedeltà la loro vita, nel servizio dei fratelli. Noi ti preghiamo.

3. Tu che conosci il buio e le ombre di morte del nostro tempo, fa’ che gli uomini vedano in Gesù la luce che dissolve l’oscurità. Noi ti preghiamo.

4. Tu che sei l’origine e il fondamento della comunità domestica, fa’ che nelle famiglie i figli abbiano visioni di un nuovo futuro, e gli anziani offrano il dono dei loro sogni. Noi ti preghiamo.

5. Tu che semini in noi il desiderio di vedere il tuo volto, fa’ che custodiamo la luce di questo giorno di festa per vivere come fedeli discepoli di Cristo. Noi ti preghiamo.

CONCLUSIONE DEL SACERDOTE

O Padre, ascolta le nostre preghiere, e fa’ che la tua Chiesa sperimenti con Maria la gioia di essere madre dell’umanità nuova, chiamata a camminare nello splendore della tua luce.
Per Cristo nostro Signore. AMEN!

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Informazioni per la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani

Sussidio per la preghiera dei fedeli

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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

O Signore, che ci hai nutriti con il dono della redenzione,
fa’ che per la forza di questo sacramento di eterna salvezza
cresca sempre più la vera fede.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Profeta o leader?

di Roberto Laurita

Il leader, lo si nota bene, cerca il consenso, ama la popolarità, vuole essere seguito, apprezzato, amato, a tutti i costi. E proprio per questo detesta la critica, e – ancor di più – l’insuccesso o il rifiuto. Incrinano la sua immagine vittoriosa, riducono la sua forza di seduzione, intaccano il mito della sua imbattibilità.

La missione del profeta, invece, sembra doversi misurare necessariamente con la sofferenza e le difficoltà: è un uomo disarmato quello che riferisce la parola di Dio e fa appello alla libertà di ciascuno. Quello che Dio gli ha messo nel cuore e nella bocca non è soggetto ai suoi criteri: deve essere riferito così com’è, con fedeltà. I destinatari del messaggio hanno la terribile responsabilità di accogliere o di rifiutare.

E poiché le vie di Dio non sono quelle degli uomini, né i suoi pensieri combaciano con i loro, accade troppo spesso che questi non accettino di venir rimessi in discussione, né che sia portato allo scoperto ciò che si portano dentro, né che vengano chiamati per nome i loro traffici e le loro storture, le loro presunzioni e i loro dubbi.

È stato il destino di tanti profeti. È accaduto anche a Gesù. E per di più nel suo villaggio, a Nazaret, lì dove si sarebbe data per scontata un’accoglienza festosa ed entusiasta. Invece è proprio lì che il Figlio di Dio – lui che è non solo un profeta, ma la Parola stessa fatta carne – deve registrare l’incomprensione, il dubbio, il rifiuto, fino al gesto inequivocabile della cacciata dal suo paese.

Incapacità di comunicare adeguatamente? Difetto di annuncio? Irrigidimento eccessivo? Si deve osservare che un politico avrebbe gestito la cosa in tutt’altro modo. Avrebbe smussato gli angoli e le asperità delle proprie parole. Avrebbe condito con espressioni amichevoli le parti più indigeste. Avrebbe fatto leva sull’amicizia e la consuetudine di lunga data che lo univa ai presenti. Avrebbe indorato la pillola, in qualche modo.

Ma non è quello che fa Gesù. Anzi, invece di minimizzare le reazioni dei nazaretani, egli le porta allo scoperto, le precisa, le rende evidenti. Il loro entusiasmo iniziale per le sue parole e per i gesti miracolosi, si è mutato in un dubbio e in una richiesta più o meno scoperta, serpeggiante nell’uditorio: Dimostraci che non sei solamente il figlio di Giuseppe… Facci vedere di che cosa sei capace… Compi prodigi in mezzo a noi… È l’incredulità che avanza nei loro animi, la certezza di conoscere bene quell’uomo che ha vissuto tanti anni in mezzo
a loro, la decisione di non rimettere in discussione l’idea che si sono fatta di lui.

Gesù non si lascia intimorire da tutto questo. Mette chi lo ascolta davanti ad uno specchio, lo obbliga a prendere coscienza di quanto passa per il suo animo. E lo rinvia ad episodi dell’Antico Testamento che testimoniano gesti di misericordia e di guarigione riservati non ai vicini, ma ai lontani, agli stranieri. Infatti, proprio i vicini, poiché si illudono di aver liquidato la questione e di saper già tutto, cadono nell’incredulità.

La salvezza è per tutti quelli che si aprono all’Inviato di Dio, quale che sia la loro provenienza, la loro condizione. Perché ciò che conta agli occhi di Dio è la fiducia in lui, nel suo amore, non i privilegi acquisiti o i diritti di appartenenza.

PREGHIAMO

Che cosa avrei fatto
quel giorno, Gesù,
se mi fossi trovato
anch’io nella sinagoga,
mescolato ai tuoi compaesani?
Ti avrei accettato come il Messia,
anche se ti conoscevo da tempo
e non avevo visto in te
nulla di straordinario
almeno fino a quel momento?

Erano pronti a dare
il loro consenso
a personalità forti, brillanti,
che si esibiscono
con i simboli del potere.
Ma come potevano
affidare la propria vita
a qualcuno che all’apparenza
non presentava nulla di eccezionale?
E poi erano disposti ad applaudire
qualcuno che la pensava come loro,
ma tu invece quel giorno
sembri aver fatto di tutto
per andare controcorrente.

Si aspettavano un Dio
pronto a fargliela pagare
agli stranieri, ai dominatori
che li avevano umiliati,
e tu presenti un Messia
venuto per tutti.
Si immaginavano di assistere
a qualche prodigio spettacolare
e tu invece non compi alcun miracolo.
Ritenevano di aver diritto
a un trattamento di favore
e tu non cerchi di accontentarli,
almeno in qualche modo.

No, Gesù, non sono proprio sicuro
che ti avrei accolto come Messia
perché anche adesso tu continui
a mettermi con le spalle al muro,
senza addolcire la pillola,
senza piegarti ai miei desideri.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

CONSULTAZIONE PARROCCHIALE SINODALE GENERALE – incontro solo su piattaforma zoom
Lunedì 31 gennaio ore 19,30-21,00

CAMMINARE INSIEME … non lamenti, ma VISIONI PROFETICHE, sul presente, sul passato, sul futuro.
Guardare dentro gli avvenimenti e le promesse; non fare programmi ma guardare dentro.
Non più di 5 minuti per ogni intervento.
Prepararsi!!!
Non possono mancare i consiglieri del CPP ed i membri del GAS.

Mercoledì 2 febbraio: Messa della Candelora, alle ore 8.00 ed alle ore 19,30.
Venerdì non c’è alcun incontro, solo la Messa al solito orario, alle ore 18,30.

Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi della scuola elementare e media, per il momento saranno solamente in videoconferenza.
Per tutti, si raccomanda la massima cautela e responsabilità
.

SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.


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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.