Il giorno del Signore 23 gennaio 2022

23 gennaio 2022

DOMENICA
DELLA
PAROLA
DI DIO

III DOMENICA
TEMPO ORDINARIO

ELENCO DEI CANTI

  1. ACCLAMIAMO A DIO
  2. ACCOGLI I NOSTRI DONI
  3. ANDATE PER LE STRADE
  4. ANNUNCIAMO AL MONDO
  5. AVE MARIA
  6. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  7. BENEDETTO SEI TU
  8. BENEDICI O SIGNORE
  9. CHIESA DI DIO
  10. COME TU MI VUOI
  11. CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
  12. DIO DELL’UNITA’
  13. DIO E’ CON NOI
  14. DIO HA VISITATO IL SUO POPOPOLO
  15. DOVE DUE O TRE
  16. E’ BELLO LODARTI
  17. ECCOMI
  18. E’ L’INCONTRO DELLA VITA
  19. E’ LA GIOIA CHE FA CANTARE
  20. FIOR DI FRUMENTO
  21. FISSA GLI OCCHI
  22. FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
  23. GRANDI COSE
  24. IL DISEGNO
  25. LODATE DIO
  26. LO SPIRITO DEL SIGNORE
  27. LUCE DI VERITA’
  28. NOI VENIAMO A TE
  29. NOZZE A CANA
  30. OGGI TI CHIAMO
  31. OGNI MIA PAROLA
  32. PANE DEL CIELO
  33. POPOLI TUTTI ACCLAMATE
  34. PREGHIERA
  35. PREGHIERA A MARIA
  36. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  37. RESTA ACCANTO A ME
  38. ROCCIA DI FEDELTA’
  39. SEI LUCE SPLENDIDA
  40. TEMPO DI RINASCERE
  41. VENIAMO A TE
  42. VERBUM PANIS


1 – ACCLAMIAMO A DIO

Acclamiamo a Dio con canti di gioia,
acclamiamo a Dio con esultanza.
Cuori e mani pure leviamo al cielo,
rendiamo grazie al Signore.

A te veniamo con gioia per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita a un nuovo incontro con te.

Tu ci accogli, Signore, per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore, vuoi dimorare con noi.

A te innalziamo la lode, benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza, tu sei la vita per noi.

A te guardiamo con fede, on tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino, regna, Signore, tra noi.

2 – ACCOGLI I NOSTRI DONI

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col tuo Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli, benedetto nei secoli.

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

3 – ANDATE PER LE STRADE

Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.

Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo: “È vicino il Regno dei cieli”.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.

Vi è stato donato con amore gratuito,
ugualmente donate con gioia ed amore.
Con voi non prendete né oro, né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo.

4- ANNUNCIAMO AL MONDO

Andiamo con gioia ad annunciare al mondo
il nuovo cammino dell’umanità: i popoli uniti
in una sola famiglia.
È il sogno di Dio non si fermerà.
È il regno di Dio che in noi vive già.

Gente in cammino sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà: negli occhi speranze
di una vita migliore e voglia di fraternità.

Migrano i semi sulle ali del vento
con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra sulle ali del tempo
i popoli nuovi farà.

5 – AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore,ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo,ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.     

6- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane, al banchetto del cielo
.
Beato chi beve il tuo vino, alla mensa del regno.

Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno.

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

7- BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del nostro lavoro,
lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo vino
Frutto della vite e del nostro lavoro, lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, bevanda di salvezza.
Benedetto sei tu, Signor,
benedetto sei tu, Signor.

8 – BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore, poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba e nel vento dell’estate,
ondeggiano le spighe, avremo ancora pane

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane, che anche oggi hai dato a noi.


Nei filari dopo il lungo inverno, fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio, i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.


Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino, che anche oggi hai dato a noi.

9- CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio: popolo in festa,

alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.

Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.

10- COME TU MI VUOI

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me,
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi,
Signore manda me e il tuo nome annuncerò.

Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te
per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho
per sempre io sarò, come tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò.
Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò

11- CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI

Cristo Gesù speranza delle genti,
Cristo Gesù salvezza di ogni debole,
Cristo Gesù, ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.

Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore rischiara la notte
e guida i passi miei.

Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia e la tua misericordia
splendono su di me.

Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
giudicherai con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.

12- DIO DELL’UNITA’

Tu, Dio del cielo e della terra,
che conosci i nostri giorni
apri ancora le tue braccia di bontà.
Tu, che ci attendi dal principio,
e da sempre ci accompagni,
ecco attorno alla tua mensa i figli tuoi.

Noi cantiamo a te,
unico e immenso Dio dell’unità,
Padre e Signore, tu,
sarai per noi, pane di libertà.

Tu che ci doni la Parola e sai diventare pane,
per nutrire di speranza i nostri cuori.
Tu, che hai offerto la tua vita e cancelli i nostri errori,
sai ridare la fiducia ad ogni uomo.

13 – DIO È CON NOI

Dio è con noi, Emmanuel!
Dio è con noi, Emmanuel!
La sua gioia è la nostra forza.
Emmanuel!

Nessuno più ci dica: dov’è il vostro Dio?
Perché Dio è con noi.
Nessuno vada errando, su strade senza uscita,
perché Dio è con noi.

Nessuno è così povero da dire: non so amare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve odiare, ma solo perdonare,
perché Dio è con noi.

Nessuno deve piangere, da solo nel suo male,
perché Dio è con noi.
Nessuno sia triste, affranto dal dolore,
perché Dio è con noi.

14- DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo,
ha fatto meraviglie per noi. Alleluia!

Gli occhi dei ciechi vedono la luce,
gli orecchi sordi odono la voce:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I cuori spenti vibrano d’amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

Le bocche mute cantano in coro,
le mani stanche ritmano la lode:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi

Il lieto annuncio ai poveri è portato,
la vera pace ai popoli è donata:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I corpi infermi trovano salute,
i piedi zoppi danzano a festa:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

15- DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.

16 – È BELLO LODARTI

È bello cantare il tuo amore,
è bello lodare il tuo nome.

È bello cantare il tuo amore,
è bello lodarti Signore,
è bello cantare a te.

Tu che sei l’amore infinito
che neppure il cielo può contenere,
ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui
ad abitare in mezzo a noi, allora…

Tu che conti tutte le stelle
 e le chiami ad una ad una per nome,
da mille sentieri ci hai radunati qui,
ci hai chiamati figli tuoi, allora…

17- ECCOMI

Eccomi, eccomi, Signore io vengo.
Eccomi, eccomi,
 si compia in me la tua volontà.

Nel mio Signore ho sperato
 e su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte.

I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi,
ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.

Il sacrificio non gradisci,
ma mi hai aperto l’orecchio,
non hai voluto olocausti,
allora ho detto: io vengo.

Sul tuo libro di me è scritto,
si compia il Tuo volere,
questo mio Dio desidero,
la Tua legge è nel mio cuore.

18- E’ L’INCONTRO DELLA VITA

E’ l’incontro della vita, è l’incontro intorno a Te,
Tu che sei realtà infinita, Tu ci chiami tutti a Te,
e il tuo Spirito è una brezza, che dissolve ogni tristezza,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi.

E’ l’incontro della gioia, è l’incontro fra di noi,
Tu risplendi nella gloria, sei presente in mezzo a noi,
non importa noi chi siamo,
ciò che conta è che ci amiamo,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi.

Nel tuo cuore, noi troviamo il Paradiso;
nel tuo cuore, noi troviamo l’unità;
nel tuo cuore, gli orizzonti più splendenti,
nel tuo cuore è l’umanità.

E’ l’incontro dei fratelli, tutti uniti qui con te,
e i propositi più belli, adesso nascono con te,
c’è la forza la sorgente, la più pura delle fonti,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi

19 – È LA GIOIA CHE FA CANTARE

E’ la gioia che fa cantare
celebrando il Signore
il suo Spirito oggi canta in me (2 v.)

Io canto alla gloria Tua
perché hai vinto la morte
mia potente salvezza
mia forza sei tu
 
RIT.
Tu raduni il tuo popolo
e sconfiggi le tenebre
il tuo esercito siamo noi
vittoria di Dio
 
E’ la gioia che fa cantare
celebrando il Signore
il suo Spirito oggi canta in me (2 v.)
il suo Spirito oggi canta in me, in  me

20 – FIOR DI FRUMENTO

Con fior di frumento tu ci nutri, o Signore:
Pane di vita è il tuo Corpo per noi;
con miele dalla roccia tu ci sazi, o Signore,
bevanda di salvezza è il tuo Sangue per noi.

Come il seme, caduto, poi muore
 e fiorisce in florida spiga,
il tuo Corpo ci doni, Signore,
è per noi il Pane di vita.

Come il sole che l’uva matura
in bevanda che gioia dà al cuore,
le ferite il tuo Sangue ci cura
e sigilla per sempre l’Amore.

21- FISSA GLI OCCHI

Fissa gli occhi in Gesù,
da lui non distoglierli più
e le cose del mondo tu vedi svanir
e una luce di gloria apparir.

Apri il tuo cuore a Gesù,
è lui il tuo Signor.
È venuto a salvarti morendo per te,
e con lui risorto vivrai.

Ecco il cuor di Gesù,
che tanto gli uomini amò.
Ha versato Sangue ed acqua per te,
ama e adora Gesù.

Via, vita è Gesù, parola di verità.
È l’icona del Padre
che viene per noi,
accogliamo con gioia Gesù.

Accogli nel cuore Gesù,
è il pane di vita per te.
Se in lui per sempre tu resterai,
gioia e forza lui ti darà.

Effonde il suo amore Gesù,
il cuore vuole cambiare.
Con il Padre prende dimora in noi,
creature nuove noi siam.

Lode e gloria al Signor,
che salva te peccator.
Alleluia, alleluia tu devi gridar,
è qui il tuo Signor.

22 – FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA

Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita,
cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane,
cibo vero dell’umanità.

E sarò pane, e sarò vino,
nella mia vita nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me,
farò di me un’offerta viva,
un sacrificio gradito a te.

Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne,
sulla mensa dei fratelli tuoi.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino,
e ti doni per la vita mia.

23- GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha riportati liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.

24 – IL DISEGNO

Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.

Avevi scritto già, il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già, la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.

E quando la tua mente
fece splendere le stelle,
e quando le tue mani
modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai calcolato
la profondità del cielo,
e quando hai colorato
ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai disegnato
le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato
il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.

Se ieri non sapevo
oggi ho incontrato te
e la mia libertà
è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.

25 – LODATE DIO

Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio, cori eterni d’angeli.
Lodate Dio,  Santi del suo Regno.
Lodatelo uomini, Dio vi ama.
Lodatelo uomini, Dio è con voi.

26 – LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME

Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.

A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode,
invece di lutto e di dolore.

Essi si chiameranno querce di giustizia
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate
e devastate da più generazioni.

Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.

27 – LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità, Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.

Tu nella brezza parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.

Ci poni come luce sopra un monte;
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto.

Cammini accanto a noi lungo la strada,
si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore,
si realizzi in noi la tua missione.

28 – NOI VENIAMO A TE

Noi veniamo a Te, ti seguiamo Signor,
solo Tu hai parole di vita.
E rinascerà dall’incontro con Te una nuova umanità.

Tu maestro degli uomini, Tu ci chiami all’ascolto
e rinnovi con noi l’alleanza d’amore infinito.

Tu speranza degli uomini, Tu ci apri alla vita
e rinnovi per noi la promessa del mondo futuro.

Tu amico degli uomini, Tu ci chiami fratelli
e rivivi con noi l’avventura di un nuovo cammino.

29 – NOZZE A CANA

Danzano con gioia, le figlie d’Israele
Le nozze sono pronte per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re.

A Cana, in Galilea, nel nome del Signore
Gli sposi han giurato amore e fedeltà
Coi cembali e coi flauti le danze fan corona
Il vino sulla mensa il cuor rallegrerà.

Nel mezzo della festa il vino viene meno
non hanno più la gioia, la danza finirà.
La madre dice ai servi
“Udite la parola che il figlio mio vi dona, lui vi disseterà”.

Si arrossano le coppe di vino nuovo, colme
È il dono dello sposo per nuova fedeltà
Danziamo, allor, fratelli, del re noi siamo figli
A lui cantiamo lodi, per sempre, alleluia.

OGGI TI CHIAMO

Oggi ti chiamo alla vita,
t’invito a seguirmi, a venire con me.
Apri i tuoi occhi, il tuo cuore,
dimentica tutto e segui me.
E non avere più paura di lasciare quel che hai:
il senso vero della vita troverai.

    Seguirò la tua Parola, mio Signore, io verrò,
    con la mano nella tua sempre io camminerò;
    dammi oggi la tua forza ed il tuo amore.
    Canterò canzoni nuove, canterò felicità,
    ed il fuoco del tuo amore nel mio mondo porterò,
    canterò che solo tu sei libertà.

Oggi ti chiamo all’amore,
t’invito a seguirmi, a stare con me.
Apri le porte del cuore,
allarga i confini del dono di te.
Accogli tutti nella pace con fiducia e verità:
l’amore vero ti darà la libertà.

Oggi ti chiamo alla gioia,
t’invito a seguirmi, a venire con me.
Sai quanto vale un sorriso:
può dare speranza a chi non ne ha.
La gioia è segno della vita che rinasce dentro te.
e annuncia ad ogni uomo pace e libertà.

– OGNI MIA PAROLA

Come la pioggia e la neve
scendono giù dal cielo
e non vi ritornano senza irrigare
e far germogliare la terra.

Così ogni mia parola
non ritornerà a me
senza operare quanto desidero,
senza aver compiuto
ciò per cui l’avevo mandata
ogni mia parola, ogni mia parola.

– PANE DEL CIELO

Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.

No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita,
ed infiammare col tuo amore,
tutta l’umanità.

Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te,
nella tua casa, dove vivremo insieme
a Te, tutta l’eternità.

No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi, e chi vive di Te,
vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

– POPOLI TUTTI ACCLAMATE

Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.
Ora e per sempre, voglio lodare
Il tuo grande amor per me.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai,
Con tutto il cuore e le mie forze,
Sempre io ti adorerò.

Popoli tutti acclamate al Signore,
Gloria e potenza cantiamo al Re,
Mari e monti si prostrino a Te,
Al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
Per sempre Signore con Te resterò,
Non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te.

– PREGHIERA

Signore io ti prego con il cuore
La mia vita voglio offrire in mano a te
Voglio solamente te servire
Ed amare come hai amato tu

Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Rendi forte la mia fede più che mai
Dammi tu la forza per seguirti
E per camminare sempre insieme a te

Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Dammi sempre la tua fedeltà
Fa ch′io possa correre nel mondo
E cantare a tutti la tua libertà

– PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere il Figlio Tuo
che ora vive in noi.


Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

– QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito,

lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

– RESTA ACCANTO A ME

Ora vado sulla mia strada
con l’amore tuo che mi guida
o Signore, ovunque io vada
resta accanto a me
Io ti prego, stammi vicino
ogni passo del mio cammino
ogni notte, ogni mattino
resta accanto a me.

Il tuo sguardo puro sia luce per me
e la tua parola sia voce per me.
Che io trovi il senso del mio andare solo in te,
nel tuo fedele amare il mio perché.

Fa’ che chi mi guarda non veda che te
fa’ che chi mi ascolta non senta che te
e chi pensa a me, fa’ che nel cuore
pensi a te e trovi quell’amore che hai dato a me.

– ROCCIA DI FEDELTA’

Hai ascoltato o Dio, il grido di chi soffre e spera.
Fonte di ogni bene, hai liberato il cuore.
Tu l’acqua viva sei, quando il deserto è intorno a noi,
sempre noi loderemo il tuo nome.

Grande sei tu Signor, roccia di fedeltà,
tu sei con noi non ci abbandoni mai.
All’ombra del tuo amor, su questa terra camminiam,
forti con te verso l’eternità, roccia di fedeltà.

Hai riscattato o Dio, la vita di chi in te confida,
difesa da ogni male, tu sciogli le catene.
Nella tempesta sei la mano che ci salverà,
sempre noi loderemo il tuo nome.

– SEI LUCE SPLENDIDA

Una luce risplende per i giusti,
una stella proclama il tuo mattino,
ogni uomo richiama sul cammino
verso il Regno.

Sei luce splendida
che il cuore illumina, Signore Gesù.
Sei luce splendida
che guida i popoli, Signore Gesù.

Quando il cielo si chiude nel silenzio,
quando il buio nasconde l’orizzonte,
Tu riaccendi nell’intimo la gente,
la speranza.

Se la strada si perde nel deserto,
se la vita si aggira senza senso,
come un sole appari di immenso
a orientarci.


– TEMPO DI RINASCERE

Tempo di rinascere con il nostro Dio,
la sua vita accogliere con il cuore buono,
figli del suo cielo l’animo sereno,
dentro noi riflettere lo splendore suo.

Tempo di rinascere con il nostro Dio
e con Lui risorgere per un giorno pieno,
figli della luce, forti nel resistere
e con Lui riprendere umili il cammino.

Tempo di rinascere con il nostro Dio,
nell’amore crescere con pensieri nuovi,
figli della pace, nella gioia vivere,
con fiducia attingere forza dal Signore.

– VENIAMO A TE

Noi veniamo al tuo altare,
tu ci chiami alla tua presenza,
pane vivo ci doni Signore,
sei respiro per l’anima stanca.
Come sposa che attende lo sposo
alle nozze noi siamo invitati,
sei per noi quella lampada accesa
che rischiara il buio del mondo.
Senza te non troviamo dimora,
tu sei forza, rifugio sicuro.

Veniamo a te,
insieme veniamo a te,
questo è il corpo

spezzato per noi,
questo è il tuo sangue
versato per noi.
Veniamo a te,

veniamo a te.

Tu da sempre ci attendi Signore,
anche quando vaghiamo nel mondo,
come un passero cerca la strada
per volare in un nido sicuro.
Siamo terra deserta senz’acqua,
noi veniamo a cercare ristoro,
solo tu sei sorgente che sgorga,
acqua viva che placa ogni sete.
Del tuo cuore trafitto,
ci doni come un fiume la tua salvezza.

Siamo indegni tuoi figli, Signore,
di venire a questa tua mensa,
per un grande mistero d’amore
nelle mani ci  metti il tuo corpo.
Ti doniamo, o Padre del cielo,
per il dono prezioso del Figlio,
custodiscici nel tuo nome,
siamo un corpo uniti nel Cristo
fa di noi un cuor solo in lui
e saremo unico pane.


– VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.

Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.


Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.


Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.


MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI – domenica della Parola di Dio

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

Processione con il Libro dei VangeliCANTO

Invocazioni penitenziali:
– Signore Gesù, Parola di misericordia e di guarigione, non c’è ferita o lacerazione che tu non possa sanare. Liberaci dal peccato che ha rovinato i nostri giorni.
Kýrie, eléison!
Kýrie, eléison!

– Cristo Gesù, Parola di verità, tu rischiari i nostri percorsi, ci fai recuperare la possibilità di distinguere il bene dal male. Apri i nostri occhi perché riconosciamo il tuo amore.
Christe, eléison!
Christe, eléison!


– Signore Gesù, Parola di liberazione, tu ci sottrai ai tanti pesi che gravano sulle nostre spalle. E ci doni di proseguire, con ritrovata leggerezza, il nostro cammino.
Kýrie, eléison!
Kýrie, eléison!

GLORIA A DIO
nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini
amati dal Signore

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Gloria a Dio…

Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre;
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi
alla destra di Dio Padre,
abbi pietà di noi

Gloria a Dio…

Perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo
Nella gloria di Dio Padre,
AMEN

…..

PREGHIAMO
O Dio, che in questo giorno a te consacrato
convochi la Chiesa santa alla tua presenza
perché il tuo Figlio annunci ancora il suo Vangelo,
fa’ che teniamo i nostri occhi fissi su di lui,
e oggi si compirà in noi la parola di salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo …
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

Leggevano il libro della legge e ne spiegavano il senso.

Dal libro di Neemìa
Nee 8,2-4a.5-6.8-10
      In quei giorni, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
      Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntare della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci d’intendere; tutto il popolo tendeva l’orecchio al libro della legge. Lo scriba Esdra stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l’occorrenza.
      Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutti; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi. Esdra benedisse il Signore, Dio grande, e tutto il popolo rispose: «Amen, amen», alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
      I levìti leggevano il libro della legge di Dio a brani distinti e spiegavano il senso, e così facevano comprendere la lettura.
      Neemìa, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i levìti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al Signore, vostro Dio; non fate lutto e non piangete!». Infatti tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
      Poi Neemìa disse loro: «Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza».
      Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 18 (19)

R. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice. 
R. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
 
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi. 
R. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
 
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti. 
R. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
 
Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore. 
R. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

Seconda Lettura

Voi siete corpo di Cristo, ognuno secondo la propria parte.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 12,12-30
      Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
      E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
      Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie; e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha, perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
      Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
      Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato
a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione. (Lc 4,18)
Alleluia.

Vangelo

Oggi si è compiuta questa Scrittura.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,1-4; 4,14-21
      Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
      In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione.             Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
      Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
      Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui.             Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
      Parola del Signore.

Benedizione dell’assemblea con il libro dei Vangeli al canto dell’ALLELUIA

====================================

IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Dio, nostro Padre, il tuo Figlio ha annunciato a tutti gli uomini il tempo della liberazione e della gioia. Dal profondo
della nostra storia e dei suoi contrasti, noi gridiamo a te:

ASCOLTACI, O SIGNORE NOSTRO DIO!

Lettore:

– Per il nostro Arcivescovo Giuseppe, nel primo anniversario dell’inizio del ministero pastorale nella Chiesa di Bari-Bitonto: Dio, pastore eterno dei credenti, gli conceda uno spirito di consiglio e di fortezza, di scienza e di pietà, perché, governando fedelmente il popolo a lui affidato, edifichi nel mondo la Chiesa, sacramento di salvezza. Preghiamo.

– Ti preghiamo per le chiese cristiane: ritrovino l’unità mettendo i loro passi sulle orme di Gesù. Il Vangelo sia la luce che orienta le loro scelte a favore dei più poveri e abbandonati. Preghiamo.

– Ti invochiamo per la società in cui ci troviamo a vivere: si attende cristiani aperti e lungimiranti, disposti a raccogliere con serietà le sfide del nostro tempo. Desta una rinnovata audacia nel collaborare a favore della giustizia e della pace. Preghiamo.

– Ti supplichiamo per i biblisti, gli studiosi e tutti i divulgatori della tua Parola: accompagna la loro ricerca, il loro studio e dona la capacità di spezzare con semplicità il tuo pane a chi lo attende.
Preghiamo.

– Per tutti noi bisognosi della Parola del Cristo Signore, in particolare per gli annunciatori della tua Parola: incoraggiati dall’esempio dei santi, sappiamo accoglierla nella voce e nelle storie dei fratelli e delle sorelle che camminano insieme a noi, e impariamo a donarla a quanti incontriamo lungo la via della nostra esistenza, con un annuncio coraggioso e credibile.
Preghiamo.

……

PREGHIERA PER IL SINODO

(SOLO)
Siamo qui dinanzi a te,
Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.

(TUTTI)
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu
ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino
da seguire tutti insieme.

(SOLO)
Non permettere che
da noi peccatori
sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali
l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo
dalla verità.

(TUTTI)
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi
e in tutti i luoghi,
in comunione
con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Informazioni per la Settimana di preghiera

Sussidio per la preghiera dei fedeli

Preghiera personale per ogni giorno


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COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

Padre misericordioso,
che ci hai saziati con il tuo dono,
concedi a noi di ascoltare fedelmente
il tuo Figlio unigenito,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Liberare la Parola …

di Roberto Laurita

La commozione del popolo d’Israele, radunato in santa assemblea, alla lettura del libro della Legge, così come l’interesse riversato su Gesù nella sinagoga di Nazaret fanno uno strano effetto se confrontati con ciò che accade abitualmente nelle messe domenicali. Al punto che viene da domandarsi: non si tratta della stessa Parola? Come mai non produce i medesimi effetti?

Dipende dai preti e dai lettori, che la proclamano in maniera stanca, o da coloro che la intendono? Oppure ha smarrito la sua forza originaria e non riesce più a fare breccia nel cuore dei credenti?

Abbiamo come l’impressione di trovarci davanti ad un diaframma, spesso e consistente, che si interpone tra la Parola e i suoi ascoltatori. Espressioni desuete e talora sconcertanti, che appartengono ad un altro modo di pensare e ad un’altra cultura, termini spesso bisognosi di spiegazioni per evitare terribili equivoci: tutto concorre a tenere i fedeli a debita distanza da una realtà che pur dovrebbe costituire la loro risorsa nascosta. Che cosa sta accadendo?

Non possiamo addebitare ogni colpa ai cristiani che vengono in chiesa la domenica, alla loro scarsa cultura biblica, al loro contatto sporadico con la Sacra Scrittura… Anzi, se passiamo al vaglio le orazioni del Messale e le letture proposte dal Lezionario dobbiamo constatare quanto il linguaggio che si trova in questi testi sia lontano dagli uomini e dalle donne del nostro tempo!

La nuova traduzione non ha neanche lontanamente risolto la gran parte degli ostacoli che si frappongono tra il testo biblico e coloro che desiderano cogliere il messaggio che racchiude! Cosa sarebbe accaduto se Gesù al suo tempo si fosse espresso con espressioni così lontane dal vissuto quotidiano della gente? Avrebbe raggiunto i poveri che erano i destinatari primi della sua missione? Le sue parole sarebbero effettivamente risuonate come una “buona novella”, capace di destare la speranza?

Forse le Chiese del XXI secolo, se vogliono realmente rivolgersi – come il loro Maestro e Signore – ai poveri della terra devono ritrovare dei mezzi idonei, scrollandosi tutto ciò che rischia di diventare non una “traduzione”, ma una “prigione”!

Il problema, comunque, non è solo questo. Ciò che stupisce nel racconto evangelico di questa domenica, è quello che Gesù dice dopo aver proclamato il testo sacro. Non spiega, non commenta, ma afferma qualcosa di decisivo: la parola del profeta si è realizzata.

C’è dunque un «oggi» sul quale Gesù attira l’attenzione del suo uditorio: è l’oggi della salvezza, di una presenza che libera e conforta, che accende una fiducia nuova. Ma questo «oggi» appare ancora nella liturgia e nella catechesi? La Parola è veramente una luce che aiuta a discernere e a interpretare ciò che sta accadendo?

Siamo in grado di mettere l’uno accanto all’altro il vangelo e il giornale? Oppure siamo talmente preoccupati di conservare un’equivoca neutralità, che rifuggiamo da qualsiasi attualizzazione?

Non basta leggere e intendere il testo sacro: solo se il cuore arde di amore per Dio possiamo vedere il compiersi della Parola in noi e attorno a noi. Allora ci affrancheremo da ogni timore e potremo testimoniare con audacia ciò che Dio ha operato nella storia, ciò che abbiamo visto con i nostri occhi e toccato con le nostre mani.

PREGHIAMO

Ripeti anche per noi, Gesù,
quella parola che hai pronunciato
quel giorno nella sinagoga di Nazaret:
«Oggi si è compiuta questa Scrittura».
Ripetila per tutti i cristiani
che si volgono con rimpianto al passato
e vorrebbero tornare indietro,
a riti e scenari scomparsi,
a situazioni che appaiono felici
solo perché non ci sono più.

Ripetila per tutti i tuoi discepoli
tentati dalle fughe in avanti,
dalle soluzioni magiche,
dai progetti avveniristici
solo perché incapaci di affrontare
le sfide e le complessità del presente.
Ripetila per aprirci gli occhi
su quanto sta accadendo
dentro di noi e attorno a noi.

C’è per ognuno di noi, infatti,
una sinagoga in cui ci raduniamo
di solito nel giorno di domenica.
C’è per ognuno un libro da aprire
per intendere una Parola
di liberazione e di speranza,
un annuncio che cambia la vita.
C’è per ognuno la tua presenza,
modesta e umile, come quella
di duemila anni fa.

Sapremo rallegrarci della strada
che hai scelto per rivelarti e per farci grazia
oppure ti rifiuteremo
perché non corrispondi alle nostre fantasie?

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

Il 25 gennaio ricorre il 1° ANNIVERSARIO dell’INIZIO del MINISTERO EPISCOPALE tra noi dell’ARCIVESCOVO mons. Giuseppe SATRIANO. Preghiamo per lui e per la nostra Chiesa.

Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi della scuola elementare e media, per il momento saranno solamente in videoconferenza.
Per tutti, si raccomanda la massima cautela e responsabilità
.

VENERDI’ 28 p.v. alle ore 19,45 adorazione eucaristica comunitaria.
SABATO alle ore 16,30: Santa Messa festiva per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

VIDEOMESSAGGIO AUGURALE del nostro ARCIVESCOVO GIUSEPPE SATRIANO

MESSAGGIO NATALIZIO del nostro ARCIVESCOVO GIUSEPPE SATRIANO

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.


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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.