Il giorno del Signore – Pasqua

17 aprile 2022

PASQUA DI RISURREZIONE

ELENCO DEI CANTI

ELENCO DEI CANTI

  1. ACCOGLIMI
  2. ALLELUIA, CRISTO È RISORTO
  3. ALLELLUIA, CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
  4. ATTINGIAMO CON GIOIA
  5. AVE MARIA
  6. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  7. CANTA E CAMMINA
  8. CANTO PER CRISTO
  9. CHIESA CHE ANNUNCIA
  10. CRISTO È LA LUCE
  11. CRISTO NOSTRA PASQUA
  12. DOVE DUE O TRE
  13. DOVE È CARITA’ E AMORE
  14. GESU’ MIO BUON PASTORE
  15. IL PANE DEL CAMMINO
  16. IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
  17. IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
  18. IN QUESTO PANE CI SEI TU
  19. LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
  20. L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
  21. MIA FORZA E MIO CANTO
  22. MIO SIGNORE GLORIA A TE
  23. NELLA TUA PRESENZA
  24. NOI CON TE
  25. PREGHIERA A MARIA
  26. QUELLI CHE AMANO TE
  27. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  28. REGINA COELI
  29. RESTA CON NOI SIGNORE, LA SERA
  30. RESTA QUI CON NOI
  31. RISURREZIONE
  32. SALVE REGINA
  33. SEI TU SIGNORE IL PANE
  34. SE MI ACCOGLI
  35. SONO CON VOI
  36. TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
  37. VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
  38. VOGLIO RINGRAZIARTI

EXULTET

Esulti il coro degli Angeli,
esulti l’assemblea celeste:
un inno di gloria
saluti il trionfo del Signore risorto.


Gioisca la terra inondata
da così grande splendore:
la luce dell’eterno
ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la Madre Chiesa,
splendente della gloria del suo Signore,
e questo tempio tutto risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa.

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo Grazie a Dio.
È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta
esprimere con il canto l’esultanza dello Spirito,
e inneggiare al Dio invisibile, Padre Onnipotente,
e al suo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli ha pagato per noi all’eterno Padre
il debito di Adamo,
e con il sangue sparso per la nostra salvezza
ha cancellato la condanna della colpa antica.

Questa è la vera Pasqua,
in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case dei fedeli.
Questa è la notte
in cui hai liberato i figli d’Israele, nostri padri,
dalla schiavitù dell’Egitto,
e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso.

Questo è la notte
in cui hai vinto le tenebre del peccato
con lo splendore della colonna di fuoco.
Questa è la notte
che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo
dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo,
li consacra all’amore del Padre
e li unisce nella comunione dei santi.
Questa è la notte in cui il Cristo,
spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro.

O immensità del tuo amore per noi!
O inestimabile segno di bontà:
per riscattare lo schiavo hai sacrificato il tuo Figlio!
Davvero era necessario il peccato di Adamo
che è stato distrutto con la morte del Cristo.
Felice colpa,
che meritò di avere un così grande Redentore!
Il santo mistero di questa notte sconfigge il male,
lava le colpe,
restituisce l’innocenza ai peccatori,
la gioia agli afflitti.

O notte veramente gloriosa,
che ricongiunge la terra al cielo
e l’uomo al suo Creatore!

In questa notte di grazia
accogli, Padre Santo, il sacrificio di lode,
che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri,
nella solenne liturgia del cero,
frutto del lavoro delle api,
simbolo della nuova luce.

Ti preghiamo, dunque, Signore,
che questo cero, offerto in onore del Tuo nome
per illuminare l’oscurità di questa notte,
risplenda di luce che mai si spegne.

Salga a te come profumo soave,
si confonda con le stelle del cielo.
Lo trovi acceso la stella del mattino,
quella stella che non conosce tramonto
:

Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti
fa risplendere sugli uomini la sua luce serena
e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

ACCOGLIMI

Accoglimi Signore secondo la tua parola
Accoglimi Signore secondo la tua parola

Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.

Ti seguitò Signore secondo la tua parola
Ti seguitò Signore secondo la tua parola

Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.



ALLELUIA CRISTO È RISORTO

Corre veloce l’annuncio di Pasqua:
vuoto è il sepolcro, vivo è Gesù!
Tempo di gioia e vita nuova:
credi al Signore anche tu!
E si diffonde la pace nel mondo,
ogni vivente proclamerà:
il Redentore è risorto da morte,
 lo vuoi cantare anche tu?

Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, resta con noi.

Corre veloce l’annuncio di gioia:
vinta è la morte, vive Gesù!
Occhi riaperti, cuori stupiti,
torni a sperare anche tu!
E si diffonde il vangelo nel mondo,
di bocca in bocca rifiorirà;
un canto nuovo d’un tratto si sente:
 lo riconosci anche tu?



ALLELLUIA CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE

Alleluia, alleluia, alleluia, alleuia!
Cristo è risorto veramente,
alleluia, alleuia. (2 volte)

Cristo ha inaugurato il suo regno
 salvezza e vita sono con lui
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
la morte è stata vinta, la vita ora trionfa.

L’Agnello ha redento suo gregge
riconciliando l’uomo con Dio.
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
il Signore della vita era morto, ora trionfa.



ATTINGIAMO CON GIOIA

Ci disseti, Signore, con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore, con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!

Attingiamo con gioia alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva canterà in noi,
un fiume d’acqua viva canterà in noi!

Ci rinnovi, Signore, con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore, con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!

Ci rallegri, Signore, con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore, con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!



AVE MARIA

Ave Maria, ave.
Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa
e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso
e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera
e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo
e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto
e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera
e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente
e madre del ritorno, ora pro nobis
donna del terra
e madre dell’amore, ora pro nobis.



BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.

Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.

Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.



CANTA E CAMMINA

Canta e cammina con la pace nel cuore
Canta e cammina nel bene e nell’amore
Canta e cammina, non lasciar la strada,
Cristo cammina con te.

Cantiamo a tutto il mondo che è Lui la libertà,
in Lui c’è una speranza nuova per questa umanità.

La gioia del Signore in noi per sempre abiterà,
se in comunione noi vivremo nella sua volontà.

È Lui che guida i nostri passi, è Lui la verità,
se siamo figli della luce in noi risplenderà.



CANTO PER CRISTO

Canto per  Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.



CHIESA CHE ANNUNCIA

Chiesa che annuncia Cristo Signore,
il suo messaggio di carità,
siamo in ascolto della sua voce,
dialogo aperto all’umanità.

Chiesa che annuncia senza timore,
il suo Vangelo di verità:
gioie, speranze, ogni dolore,
il nostro cuore accoglierà.

Chiesa che vive del suo Signore,
il suo mistero di unità:
un solo cuore e un’anima sola,
un solo Spirito Dio ci dà.

Chiesa che anela la comunione,
nella perfetta fraternità:
con il suo corpo Cristo sostiene,
il nostro impegno di fedeltà.

Chiesa che offre come il Signore
 il suo servizio con umiltà:
nell’esperienza del suo soffrire,
trova la forza e la libertà.



CRISTO È LA LUCE

Cristo è la luce, Cristo è la pace,
Cristo è la ricchezza dell’umanità.

Dio è per noi rifugio e forza,
noi temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare…
Dio è vicino a noi.

E’ in mezzo a noi il Dio dell’universo,
è con noi il Dio di Giacobbe.
Venite e vedrete l’amore del Signore…
Dio è vicino a noi.



CRISTO NOSTRA PASQUA

Cristo nostra Pasqua è stato immolato,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Quanti siete stati battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo;
ora potete camminare, in una vita nuova.

Uniti a Lui con morte simile alla sua,
lo saremo con la sua resurrezione;
noi siamo come vivi, tornati dai morti.

Voi siete stati da Lui salvati
nella speranza;
e ora tutti voi siete chiamati a libertà.



DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.



DOVE È CARITA’ E AMORE

Dove è carità e amore lì c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
rallegriamoci esultiamo nel Signore.
Temiamo e amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci fra noi.
Via le lotte maligne via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge.
Ma se noi camminiamo nell’amore
saremo veri figli della luce.



GESU’ MIO BUON PASTORE

Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo.
Portami con te sui sentieri dell’amor
e difendimi dal male, o Signor.
Prendimi per mano, Dio,
solo in te confido,
io non temerò alcun male
se tu sei con me.       
Anche nella valle oscura
tu sei luce al mio cammino,
e con te la via non smarrirò
Gesù mio buon pastore.

Ungi il mio capo con olio profumato,
riempi la mia vita con la grazia tua.
Voglio star con te, nel tuo tempio, o Signor,
con i santi tuoi le lodi innalzerò.



IL PANE DEL CAMMINO

Il tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida;
sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo,
resta sempre con noi, o Signore.

E’ il tuo pane Gesù, che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

E’ il tuo vino Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.

E’ il tuo corpo Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

E’ il tuo sangue Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come Te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.



IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE

Il Signore è il mio pastore,
non manco di nulla. (2 volte)

Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.

Se dovessi andare in valle oscura,
non potrei temere alcun male.

Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.

IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA

Il Signore è la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza
la salvezza è qui con me!

Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me
Ora invece sei tornato e mi hai preso con te.

Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
E quel giorno voi direte:
lodate il Signore, invocate il suo nome.

Fate conoscere ai popoli tutto quello che lui ha compiuto
E ricordino per sempre,
ricordino sempre che il suo nome è grande

Cantate a chi ha fatto grandezze
e sia fatto sapere nel mondo
Sia forte la tua gioia, abitante di Sion,
perché grande con te è il Signore!

IN QUESTO PANE CI SEI TU

In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!

E in quel giorno Tu parlasti a noi
Non ci ardeva forse il cuore non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che  eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.

E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore ma poi ti allontani da noi.

E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore
e poi grande pace su di noi.

LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE

La mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
la mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
pane vivo spezzato, vino dolce versato,
per amore, per amore, alleluia!

Mia Pasqua è il Signore, con Lui passo il mare,
la sua destra è forte, affonda la morte,
risveglia la vita nel fondo del cuore,
risveglia la vita.

La marcia nel deserto con Lui è sicura,
il Signore è la roccia, Lui da l’acqua viva,
la mensa prepara a un popolo nuovo,
la mensa prepara.

La notte della storia, con Lui è aurora,
il Signore è la luce, la strada rischiara,
la Chiesa cammina nel mondo che ama,
la Chiesa cammina.

L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE

L’anima mia magnifica il Signore.
L’anima mia magnifica il Signore.
Perché ha fatto gran cose e Santo,
Santo è il suo nome.

Perché ha rivolto lo sguardo,
all’umiltà della sua serva
ed ecco che fin d’ora tutte le genti,
mi chiameranno beata.

Depose i potenti dai troni,
ed innalzò gli umili, saziò gli affamati
e rimandò i ricchi a mani vuote.

MIA FORZA E MIO CANTO

Mia forza e mio canto è il Signore,
Egli mi ha salvato e lo voglio lodare!
Mia forza e mio canto è il Signore,
è il mio Dio, gloria!

Il Signore abbatte cavalli e cavalieri,
la sua destra annienta il nemico.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato.

Chi è come te fra gli dei, Signore?
Chi è come te maestoso in santità?
Tremendo nelle imprese, operatore di prodigi,
chi è come te, Signore?

Guidasti il popolo che hai riscattato,
lo conducesti alla tua sua santa dimora,
lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.



MIO SIGNORE GLORIA A TE

Mio Signore; gloria a te! Tu risorto sei per noi,
vivo seme della Pasqua, Dio della vita.

Mio Signore, lode a te! Tu, parola, doni a noi,
la speranza del perdono, Dio di salvezza

Mio Signore, grazie a te! Tu, fratello, sei con noi
nella festa del tuo dono, Dio dell’amore!



NELLA TUA PRESENZA

Nella tua presenza avvolti da te,
nella tua dimora insieme con te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

Eccoci fratelli, parte di te,
eccoci famiglia, una sola con te
che risorto dai la vita che non muore mai,
che risorto dentro al cuore accendi il tuo cielo.

Come il Padre che ha mandato me
possiede la vita in sé
e come grazie al Padre, grazie a lui, io vivo
così colui, così colui che mangia di me
vivrà grazie a me, lui vivrà per me.

Tu che ci hai mostrato il Padre, Gesù,
tu che hai dato un nome perfino al dolore,
ora tu ci dai te stesso, ci dai l’unità,
ci spalanchi la tua casa dove abita il cielo.

Nella tua dimora insieme con te
nella tua presenza avvolti da te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.



NOI CON TE

Prendi questo pane, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo corpo che ci nutrirà.
Prendi questo vino, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo sangue che ci salverà.

Noi con te, in questo sacrificio,
Noi con te offriamo questa vita.
Noi con te rinnoveremo il mondo.
Tu Signore, ci dono la tua vita.

Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore:
e saremo testimoni del tuo amore.
Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore:
come te vivremo nella santità.



PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.



QUELLI CHE AMANO TE

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della madre terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della madre terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te

Insieme ai doni veniamo noi stessi
figli di tutta la terra
per riscaldarci attorno alla mensa
che hai preparato per noi

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della Madre Terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della Madre Terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te.



QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.


REGINA COELI

Regína coeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.

Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.



RESTA CON NOI SIGNORE LA SERA

Resta con noi Signore la sera,
resta con noi e avremo la pace

Resta con noi, non ci lasciar
la notte mai più scenderà
Resta con noi non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor

Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.

Ti porteremo dove c’è pianto,
ti porteremo dove c’è gioia.

Tu nella scuola, tu nel lavoro,
tu in famiglia sempre con noi.

Fammi capire l’ansia dei cuori,
fammi amare chi non mi ama.

Cerco la gioia, cerco la pace
che Tu soltanto sai donare.

Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.



RESTA QUI CON NOI

Resta qui con noi, il sole scende già;
resta qui con noi, Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già;
se tu sei tra noi, la notte non verrà.

Le ombre si distendono, scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno, che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui é partita e mai più si fermerà.

Si allarga verso il mare, il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà, fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma che dove passa brucia
così il tuo amore, tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’ umanità lotta, soffre e spera
come una terra che nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.



RISURREZIONE

Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,
Signore del grande universo: Che gioia ci hai dato,
vestito di luce, vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita,

Vederti risorto, vederti Signore,
il cuore sta per impazzire.
Tu sei ritornato tu sei qui tra noi
e adesso, ti avremo per sempre,
e adesso, ti avremo per sempre.

Chi cercate donne quaggiù?
Chi cercate donne quaggiù?
Quello che era morto non è qui.
È risorto, si, come aveva detto anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto Lui,
a tutti che è risorto Lui.

Tu hai vinto il mondo Gesù! Tu hai vinto il mondo Gesù!
Liberiamo la felicità e la morte, no,
non esiste più, l’hai vinta Tu,
hai salvato tutti noi, uomini con Te, tutti noi,
uomini con Te, uomini con Te, uomini con Te!



SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra,
Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.



Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.



SEI TU SIGNORE IL PANE

Sei Tu, Signore, il pane, Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.

Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino, la vita mia per voi”.

Mangiate questo pane, chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà.

È Cristo il pane vero, diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

Se porti la tua croce, in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo, con Lui rinascerai.

Verranno cieli nuovi, la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli, la Chiesa è carità.



SE MI ACCOGLI

Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai,
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente dell’amore che mi dai:
è per quelli che non l’hanno avuto mai.

Se mi accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada,
la mia strada resterà.
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.

Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce, fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli incontro a te verrò.  



SONO CON VOI

Sono con voi, dice il Signore,
per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi,
mai da soli vi lascerò.

Come il seme che muore,
mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce, ho vinto la morte.

Chi vive in Me ed io in lui,
fa molto frutto, perché senza di me,
non potete far nulla.

Cielo e terra passeranno,
ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi, la gioia sia piena.



TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.


Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.



VOGLIO CANTARE AL SIGNOR

Voglio cantare al Signor
e dare Gloria a Lui ,
voglio cantare per sempre al Signor .

Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare
Egli è il mio Dio e lo voglio esaltare .
Chi è come te , lassù nei cieli , o Signor ?
Chi è come te , lassù , maestoso in santità ?

La destra del Signore ha annientato il nemico
le sue schiere ha riversato in fondo al mare
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò
con timpani e con danze il Signore si esaltò.

Con la tua potenza Israele hai salvato
per la tua promessa una terra gli hai dato
Per i suoi prodigi al Signore canterò
con un canto nuovo il Suo nome esalterò.



VOGLIO RINGRAZIARTI

Voglio ringraziarti per quello che mi hai dato
Prima di tutto per Cristo figlio tuo
Ogni mia canzone sarebbe stata triste senza di Lui,
sarebbe stata triste senza di Lui.
Poi per avere guardato proprio me,
un peccatore indegno di cantarti
Con la mia chitarra, la gloria tua Signore io canterò
la gloria tua Signore io canterò.

Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

GLORIA A DIO

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Signore, Figlio Unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo,
tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

PREGHIAMO
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo Figlio unigenito,
hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la risurrezione del Signore,
di rinascere nella luce della vita,
rinnovati dal tuo Spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

2 – LETTURE

Prima Lettura

Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI
At 10,34a.37-43
     In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
     E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
     E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».
     Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 117 (118) 

R. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
R. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
R. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
R. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Seconda Lettura

Cercate le cose di lassù, dove è Cristo; oppure: Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova.
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI COLOSSESI
Col 3,1-4

     Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
     Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
     Parola di Dio.

SEQUENZA pasquale

SOLO
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

TUTTI
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

SOLO
«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

TUTTI
Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore. (Cf. 1Cor 5,7-8)
Alleluia.

Vangelo

Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 24,1-12
     Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
     Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”».
     Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.
     Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
     Parola del Signore.

oppure

Egli doveva risuscitare dai morti.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI
Gv 20,1-9
     Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
     Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
     Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
     Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
     Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
     Parola del Signore.

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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

_______________________________

L’INTERROGATIVO FONDAMENTALE

Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”:

1. Come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare?

Per rispondere siete invitati a:
a) chiedervi quali esperienze abbiamo del camminare insieme;
b) rileggere più in profondità queste esperienze: quali gioie hanno provocato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato?

2. Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?

Per rispondere siete invitati a:
c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare?

________________________________

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

RINNOVAZIONE PROMESSE BATTESIMALI

SACERDOTE
Fratelli e sorelle carissimi,
     per mezzo del battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. 
     Ora, al termine del cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

  • Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?  Rinunzio.
  • Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?  Rinunzio
  • Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato?  Rinunzio.
  • Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?  Credo
  • Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   Credo.  
  • Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?   Credo.

Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.   Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

In questa notte [questo giorno] di luce la nostra speranza ritrova slancio e vigore. La morte non è l’ultima parola sull’esistenza umana, ma è solo il passaggio alla vita. Apriamo i nostri cuori alla gioia ed esultanti invochiamo il Signore della misericordia.

Preghiamo insieme e diciamo:

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

Lettore:
(leggere lentamente e fare una pausa tra una intenzione e l’altra)

– Ridesta la speranza delle comunità cristiane. Affrontino con fiducia ostacoli e difficoltà, certe che il Risorto le accompagna e il suo Spirito le guida e le consola. Preghiamo.

– Ridesta la speranza di chi lotta ogni giorno contro la fame e la miseria, contro l’odio e la violenza. Trovi collaborazione e aiuto in uomini e donne di buona volontà. Preghiamo.

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

– Ridesta la speranza dei profeti che tu continui a suscitare in mezzo a noi. La loro parola sia audace e franca, il loro sguardo limpido e profondo. Aprano una breccia nelle nostre coscienze. Preghiamo.

– Ridesta la speranza nei giovani e negli adulti che ricevono il battesimo in questa notte. La loro presenza porti energie nuove alle parrocchie e le contagi con il loro entusiasmo. Preghiamo.

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

– Ridesta la speranza in coloro che si considerano i perdenti, gli sconfitti della vita. Rialza chi ha sperimentato la sua fragilità e fa’ sorgere per ognuno un giorno nuovo, in cui rimettersi in cammino. Preghiamo.

……

Solo
O Cristo, nostro unico mediatore,
 Tu ci sei necessario:
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te,
che sei Figlio unico e Signore nostro,
suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro
delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
la via per conseguirlo.

Solo
Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere
della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.

Solo
Tu ci sei necessario,
o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e per dare ad essa un valore
di espiazione e di redenzione.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze
che non tradiscono in eterno.
Tu ci sei necessario, o Cristo,
o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l’amore vero
e camminare nella gioia
e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa,
fino all’incontro finale
con Te amato,
con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.
AMEN

……

Supplica per la Pace

Sacerdote       
Signore Dio
abbiamo affidato solennemente
al Cuore Immacolato di Maria
la Madre di Gesù
la Chiesa e l’umanità intera
in modo speciale la Russia e l’Ucraina.

Tutti
Accogli dalle mani della Madre
questo atto compiuto
con fiducia e amore
fa’ che cessi la guerra
provvedi al mondo la pace.

Sacerdote       
Lei aprì le porte della storia
al Principe della pace.
Per mezzo di Lui, lo crediamo,
la pace verrà.

Tutti
Attraverso Maria
si riversi sulla Terra
la divina Misericordia
e il dolce battito della pace
torni a scandire
le nostre giornate.

Sacerdote
Donna del sì, Maria,
su cui è disceso lo Spirito Santo,
riporta tra noi l’armonia di Dio.
Disseta l’aridità del nostro cuore,
tu che sei
“di speranza fontana vivace”.

Tutti
Hai tessuto l’umanità a Gesù,
fa’ di noi
degli artigiani di comunione.
Hai camminato
sulle nostre strade,
guidaci sui sentieri della pace.
Amen.

(Papa Francesco, supplica – consacrazione)

Abbiamo raccolto per l’Ucraina € 925,00. Grazie!


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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

 Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente,
con l’inesauribile forza del tuo amore,
perché, rinnovata dai sacramenti pasquali,
giunga alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Camminava davanti a tutti.

di Roberto Laurita

  • È un Gesù deciso, fortemente determinato, quello che sale a Gerusalemme, sapendo bene di andare incontro alla morte, e a una morte dolorosa e terribile. Il suo percorso, cominciato nella sinagoga di Nazaret con la rivelazione della sua identità di Messia, con il suo annuncio di misericordia e di grazia, si conclude a Gerusalemme. Lì egli offrirà la sua testimonianza suprema, mostrerà un amore smisurato, che non si sottrae alle sofferenze e alla morte. Gesù affronta questa “salita” con fiducia.
  • La sua vita non è nelle mani degli uomini, ma in quelle di Dio, il Padre suo. È un Profeta disarmato quello che entra nella Città santa. La sua cavalcatura, un puledro di asina, non ha nulla di guerresco. Egli non vuole imporsi con la forza, non intende fare sfoggio di potenza.
  • È un Messia indifeso quello che affronta il grumo di odio e di cattiveria che gli si sta per scatenare contro. Del resto non può essere altrimenti. Egli viene ad offrire il suo amore, un amore tenace, illimitato, perché chi ama è sempre disarmato. Perché non pensa a proteggersi, perché si espone, disposto anche ad andare incontro al rifiuto e all’ingiuria.
  • È a questo Gesù che la folla dei discepoli manifesta la sua simpatia e la sua gioia. In effetti questo ingresso è il luogo di un incontro, lo spazio per esprimere a colui che va verso la morte la propria gratitudine per tutto quello che ha detto e fatto, per benedire lui, l’Inviato del Signore, venuto a portare la pace.
  • I gesti e le acclamazioni di questa folla irritano alcuni farisei. Non gradiscono una proclamazione che ha tutto il sapore di un riconoscimento spontaneo e popolare. E tuttavia Gesù lascia fare. Lascia fare perché ormai non esiste alcuna possibilità di equivoco. Il Messia non può essere scambiato per il potente di turno.
  • Il modo in cui si presenta, la sua mitezza, la sua povertà escludono qualsiasi sogno di potenza e di gloria. Le loro parole lasceranno il posto di lì a poco alle grida e alle urla della folla che chiede la sua morte sulla croce. Quest’entusiasmo, dunque, è una sorta di viatico, un accompagnamento sincero per lui che spezzerà se stesso fino alla fine, per la vita del mondo.

Preghiera

Fino all’ultimo i tuoi apostoli, Gesù,
dimostrano di non aver capito:
fanno questioni di precedenze,
legate alla grandezza personale,
ai meriti acquisiti,
agli onori dovuti,
mentre tu stai andando
incontro alla morte, sulla croce.

Fino all’ultimo i tuoi apostoli, Gesù,
immaginano il tuo Regno
con le categorie
di questo mondo
e quindi sognano il potere,
l’esercizio
di una forza inarrestabile,
il successo e il consenso.
Ma tu sei venuto come un servo
e il progetto di Dio si realizzerà
per vie del tutto inaspettate,
che passano
attraverso l’umiliazione,
l’annientamento, la croce.

Sì, quella croce che presenti
ad ogni tuo discepolo
come compagna di viaggio,
tu per primo l’hai portata
sulla strada del Calvario
ed è a quel legno
che sei stato inchiodato,
con le braccia aperte,
pronte ad accogliere ogni uomo:
anche Pietro, che ti ha rinnegato
anche coloro che ti schernivano,
anche il malfattore che, alla fine
di un’esistenza spesa male,
si affida fiducioso alla tua bontà.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

DOMENICA DI PASQUA
SS. MESSE ore 9.00 – 11.00 – 19.00

Lunedì dell’Angelo, non abbiamo la S. Messa

Venerdì 22 aprile, ore 19,45: CATECHESI COMUNITARIA: Echi spirituali dalla Settimana Santa: condivisione.

APPELLO: fermo restando il rispetto ai bisogni di molti poveri del mondo, abbiamo davvero necessità di un NUOVO ARMADIO ADATTO PER LA SACRESTIA. Abbiamo raccolto 10.000 euro circa, ne occorrono altri 5.000. E’ necessario di tutti, grazie.


Osiamo la pace

Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2022 alle sorelle e ai fratelli della Chiesa di Bari-Bitonto

Bari, 31 marzo 2022


QUI AGGIORNAMENTO IMPORTANTE CARITAS DIOCESANA SU AIUTI PER UCRAINA

su disponibilità volontari e altro


ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
(cliccare qui)


Il mercoledì alle ore 18, Rosario per gli ammalati.

Percorso per i fidanzati che intendono sposarsi quest’anno o gli anni prossimi: il mercoledì alle ore 20,30.


SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi – talvolta con i genitori – della scuola elementare e media, sono ripresi TUTTI IN PRESENZA, con il seguente calendario.

III elementare il giovedì alle ore 19.30 con i genitori.
IV elementare il martedì alle ore 19.30 con i genitori.
V elementare il mercoledì alle ore 19.30 senza genitori.
I media il giovedì alle ore 19 senza genitori.
II e III media il sabato alle ore 17.30.
Adolescenti_1 (14-17 anni) il mercoledì ore 19,30.
Adolescenti_2 (17-19 anni) il giovedì ore 20.00.

Da parte di tutti ci sarà una cura particolare sui seguenti aspetti:
a. Non assembramento.
b. Uso della mascherina FFP2.
c. Igienizzazione mani e ambienti.
c. Tracciabilità delle presenze.


HHHHHHH

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

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COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.