Novena Natale 2022 – famiglie

Giovedì 22 dicembre

La Basilica della Natività a Betlemme: costruita nel 325 dall’imperatore Costantino e dalla regima madre Elena
Porta dell’Umiltà. Basilica della Natività, Betlemme. Si può vedere chiaramente la traccia della primitiva porta

Basilica Natività di Betlemme: interno
Grotta della Natività. – Link video


1. CANTO INIZIALE

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,
Egli viene ci salverà.

Egli viene
il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui
l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene
vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene,
è il Dio fedele,
che ci chiama
alla sua comunione.
Il Signore sarà
il nostro bene,
noi la terra feconda.


2. SALUTO INIZIALE

Guida: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: AMEN!

Guida: Grazia e pace a voi, da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù, nato da Maria per opera dello Spirito Santo!
Tutti: Benedetto il Signore, Dio di Israele, che ha visitato e redento il suo popolo!


3. ASCOLTO DELLA PAROLA

Restauri nella Basilica della Natività

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,8-20)

  • 8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 
  • 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”. 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: 14“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”.


4. VIDEO – GLI ANGELI


5. Le nostre risposte …

6. Padre Nostro ...


7. Preghiera finale (insieme)

Signore Gesù
che sei stato bambino
noi ascoltiamo nel cuore
il canto dei tuoi Angeli
a Betlemme.

Essi sono i tuoi messaggeri
rivelano a noi tutti
e spiegano il senso
di quello che accade
ci insegnano a vedere
la bellezza dei tuoi doni
e ci sostengono
nel nostro cammino.

Noi siamo chiamati
a diventare come loro
messaggeri
della Buona Notizia
che tu ci ami
sei diventato un uomo
tra noi e per noi.

Aiutaci a cantare
le tue bellezze
Tu che ci hai amato
per primo
e con Dio Padre
e lo Spirito Santo
vivi e regni
nei secoli dei secoli
per sempre.
AMEN.


8. Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò
l’avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor
povero ancora. (2 v)

Mercoledì 21 dicembre


1. CANTO INIZIALE

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,
Egli viene ci salverà.

Egli viene
il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui
l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene
vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene,
è il Dio fedele,
che ci chiama
alla sua comunione.
Il Signore sarà
il nostro bene,
noi la terra feconda.


2. SALUTO INIZIALE

Guida: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: AMEN!

Guida: Grazia e pace a voi, da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù, nato da Maria per opera dello Spirito Santo!
Tutti: Benedetto il Signore, Dio di Israele, che ha visitato e redento il suo popolo!


3. ASCOLTO DELLA PAROLA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,8-20)

  • 8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 
  • 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”. 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: 14“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”.
  • 15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. 16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 
  • 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 
  • 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.


4. VIDEO – I PASTORI


5. Le nostre risposte …


6. Padre Nostro ...


7. Preghiera finale (insieme)

Signore Gesù
che sei stato bambino
noi veniamo con il cuore
fino a Betlemme,
come i pastori.

Già, l’importante è muoversi.
E se invece di un Dio glorioso,
ci imbattiamo nella fragilità
di un bambino,
non ci venga il dubbio di aver
sbagliato il percorso.

Il volto degli oppressi,
la solitudine degli infelici,
l’amarezza di tutti
gli uomini della Terra,
sono il luogo dove Tu continui
a vivere come un clandestino.

A noi il compito di cercarTi.
In questo Natale
ci metteremo in cammino
senza paura.
Tu invierai i tuoi Angeli
per accompagnarci.
AMEN.


8. Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò
l’avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor
povero ancora. (2 v)

Martedì 20 dicembre

1. CANTO INIZIALE

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,
Egli viene ci salverà.

Egli viene
il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui
l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene
vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene,
è il Dio fedele,
che ci chiama
alla sua comunione.
Il Signore sarà
il nostro bene,
noi la terra feconda.

2. SALUTO INIZIALE

Guida: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: AMEN!
Grazia e pace a voi, da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù, nato da Maria per opera dello Spirito Santo!
Tutti: Benedetto il Signore, Dio di Israele, che ha visitato e redento il suo popolo!

3. ASCOLTO DELLA PAROLA

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,26-38)

  • Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
  •  A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
  • Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
  • Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

4. VIDEO – Maria

5. Le nostre risposte …
“Mi lascio SORPRENDERE da Dio? Mi fido di Dio?”

6. Padre Nostro ...

7. Preghiera finale (insieme)

Tu hai voluto, o Padre,
che all’annuncio dell’angelo
Maria Immacolata
concepisse Gesù,
il tuo Verbo eterno.

Avvolta dalla luce
dello Spirito Santo
diventò tempio
della nuova
ed eterna alleanza.

Fa’ che collaboriamo umilmente
con la tua Volontà,
come la Vergine Maria
si fidò della tua parola.

Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. AMEN.

8. Canto finale

TU SCENDI DALLE STELLE

Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò
l’avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor
povero ancora. (2 v

Lunedì 19 dicembre

1. CANTO INIZIALE

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,
Egli viene ci salverà.

Egli viene
il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui
l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene
vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene,
è il Dio fedele,
che ci chiama
alla sua comunione.
Il Signore sarà
il nostro bene,
noi la terra feconda.

2. SALUTO INIZIALE

Guida: Grazia e pace a voi, da Dio nostro padre e dal Signore Gesù, nato da Maria per opera dello Spirito Santo!
Tutti: Benedetto il Signore, Dio di Israele, che ha visitato e redento il suo popolo!

3. ASCOLTO DELLA PAROLA

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 1,18-24)
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.

Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

4. VIDEOGiuseppe

5. Le nostre risposte …
“In che modo ti prendi cura di te e degli altri?”

6. Padre Nostro ...

7. Preghiera finale

O Dio onnipotente,
Tu hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa
di san Giuseppe,
concedi alla tua Chiesa
di collaborare fedelmente
per la realizzazione
della tua salvezza.
Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. AMEN.

8. Canto finale

Tu Scendi Dalle Stelle

Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò
l’avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor
povero ancora. (2 v