Il giorno del Signore – Veglia pasquale

16 aprile 2022

Veglia Pasquale

ELENCO DEI CANTI

  1. EXULTET
  2. ACCOGLIMI
  3. ALLELUIA, CRISTO È RISORTO
  4. ALLELLUIA, CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
  5. ATTINGIAMO CON GIOIA
  6. AVE MARIA
  7. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  8. CANTA E CAMMINA
  9. CANTO PER CRISTO
  10. CHIESA CHE ANNUNCIA
  11. CRISTO È LA LUCE
  12. CRISTO NOSTRA PASQUA
  13. DOVE DUE O TRE
  14. DOVE È CARITA’ E AMORE
  15. GESU’ MIO BUON PASTORE
  16. IL PANE DEL CAMMINO
  17. IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
  18. IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
  19. IN QUESTO PANE CI SEI TU
  20. LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
  21. L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
  22. MIA FORZA E MIO CANTO
  23. MIO SIGNORE GLORIA A TE
  24. NELLA TUA PRESENZA
  25. NOI CON TE
  26. PREGHIERA A MARIA
  27. QUELLI CHE AMANO TE
  28. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  29. REGINA COELI
  30. RESTA CON NOI SIGNORE, LA SERA
  31. RESTA QUI CON NOI
  32. RISURREZIONE
  33. SALVE REGINA
  34. SEI TU SIGNORE IL PANE
  35. SE MI ACCOGLI
  36. SONO CON VOI
  37. TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
  38. VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
  39. VOGLIO RINGRAZIARTI

EXULTET

Esulti il coro degli Angeli,
esulti l’assemblea celeste:
un inno di gloria
saluti il trionfo del Signore risorto.


Gioisca la terra inondata
da così grande splendore:
la luce dell’eterno
ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la Madre Chiesa,
splendente della gloria del suo Signore,
e questo tempio tutto risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa.

Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo Grazie a Dio.
È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta
esprimere con il canto l’esultanza dello Spirito,
e inneggiare al Dio invisibile, Padre Onnipotente,
e al suo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli ha pagato per noi all’eterno Padre
il debito di Adamo,
e con il sangue sparso per la nostra salvezza
ha cancellato la condanna della colpa antica.

Questa è la vera Pasqua,
in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case dei fedeli.
Questa è la notte
in cui hai liberato i figli d’Israele, nostri padri,
dalla schiavitù dell’Egitto,
e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso.

Questo è la notte
in cui hai vinto le tenebre del peccato
con lo splendore della colonna di fuoco.
Questa è la notte
che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo
dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo,
li consacra all’amore del Padre
e li unisce nella comunione dei santi.
Questa è la notte in cui il Cristo,
spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro.

O immensità del tuo amore per noi!
O inestimabile segno di bontà:
per riscattare lo schiavo hai sacrificato il tuo Figlio!
Davvero era necessario il peccato di Adamo
che è stato distrutto con la morte del Cristo.
Felice colpa,
che meritò di avere un così grande Redentore!
Il santo mistero di questa notte sconfigge il male,
lava le colpe,
restituisce l’innocenza ai peccatori,
la gioia agli afflitti.

O notte veramente gloriosa,
che ricongiunge la terra al cielo
e l’uomo al suo Creatore!

In questa notte di grazia
accogli, Padre Santo, il sacrificio di lode,
che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri,
nella solenne liturgia del cero,
frutto del lavoro delle api,
simbolo della nuova luce.

Ti preghiamo, dunque, Signore,
che questo cero, offerto in onore del Tuo nome
per illuminare l’oscurità di questa notte,
risplenda di luce che mai si spegne.

Salga a te come profumo soave,
si confonda con le stelle del cielo.
Lo trovi acceso la stella del mattino,
quella stella che non conosce tramonto
:

Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti
fa risplendere sugli uomini la sua luce serena
e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

ACCOGLIMI

Accoglimi Signore secondo la tua parola
Accoglimi Signore secondo la tua parola

Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.

Ti seguitò Signore secondo la tua parola
Ti seguitò Signore secondo la tua parola

Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.



ALLELUIA CRISTO È RISORTO

Corre veloce l’annuncio di Pasqua:
vuoto è il sepolcro, vivo è Gesù!
Tempo di gioia e vita nuova:
credi al Signore anche tu!
E si diffonde la pace nel mondo,
ogni vivente proclamerà:
il Redentore è risorto da morte,
 lo vuoi cantare anche tu?

Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, resta con noi.

Corre veloce l’annuncio di gioia:
vinta è la morte, vive Gesù!
Occhi riaperti, cuori stupiti,
torni a sperare anche tu!
E si diffonde il vangelo nel mondo,
di bocca in bocca rifiorirà;
un canto nuovo d’un tratto si sente:
 lo riconosci anche tu?



ALLELLUIA CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE

Alleluia, alleluia, alleluia, alleuia!
Cristo è risorto veramente,
alleluia, alleuia. (2 volte)

Cristo ha inaugurato il suo regno
 salvezza e vita sono con lui
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
la morte è stata vinta, la vita ora trionfa.

L’Agnello ha redento suo gregge
riconciliando l’uomo con Dio.
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
il Signore della vita era morto, ora trionfa.



ATTINGIAMO CON GIOIA

Ci disseti, Signore, con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore, con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!

Attingiamo con gioia alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva canterà in noi,
un fiume d’acqua viva canterà in noi!

Ci rinnovi, Signore, con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore, con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!

Ci rallegri, Signore, con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore, con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!



AVE MARIA

Ave Maria, ave.
Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa
e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso
e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera
e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo
e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto
e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera
e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente
e madre del ritorno, ora pro nobis
donna del terra
e madre dell’amore, ora pro nobis.



BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.

Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.

Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.



CANTA E CAMMINA

Canta e cammina con la pace nel cuore
Canta e cammina nel bene e nell’amore
Canta e cammina, non lasciar la strada,
Cristo cammina con te.

Cantiamo a tutto il mondo che è Lui la libertà,
in Lui c’è una speranza nuova per questa umanità.

La gioia del Signore in noi per sempre abiterà,
se in comunione noi vivremo nella sua volontà.

È Lui che guida i nostri passi, è Lui la verità,
se siamo figli della luce in noi risplenderà.



CANTO PER CRISTO

Canto per  Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.



CHIESA CHE ANNUNCIA

Chiesa che annuncia Cristo Signore,
il suo messaggio di carità,
siamo in ascolto della sua voce,
dialogo aperto all’umanità.

Chiesa che annuncia senza timore,
il suo Vangelo di verità:
gioie, speranze, ogni dolore,
il nostro cuore accoglierà.

Chiesa che vive del suo Signore,
il suo mistero di unità:
un solo cuore e un’anima sola,
un solo Spirito Dio ci dà.

Chiesa che anela la comunione,
nella perfetta fraternità:
con il suo corpo Cristo sostiene,
il nostro impegno di fedeltà.

Chiesa che offre come il Signore
 il suo servizio con umiltà:
nell’esperienza del suo soffrire,
trova la forza e la libertà.



CRISTO È LA LUCE

Cristo è la luce, Cristo è la pace,
Cristo è la ricchezza dell’umanità.

Dio è per noi rifugio e forza,
noi temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare…
Dio è vicino a noi.

E’ in mezzo a noi il Dio dell’universo,
è con noi il Dio di Giacobbe.
Venite e vedrete l’amore del Signore…
Dio è vicino a noi.



CRISTO NOSTRA PASQUA

Cristo nostra Pasqua è stato immolato,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Quanti siete stati battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo;
ora potete camminare, in una vita nuova.

Uniti a Lui con morte simile alla sua,
lo saremo con la sua resurrezione;
noi siamo come vivi, tornati dai morti.

Voi siete stati da Lui salvati
nella speranza;
e ora tutti voi siete chiamati a libertà.



DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.



DOVE È CARITA’ E AMORE

Dove è carità e amore lì c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
rallegriamoci esultiamo nel Signore.
Temiamo e amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci fra noi.
Via le lotte maligne via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge.
Ma se noi camminiamo nell’amore
saremo veri figli della luce.



GESU’ MIO BUON PASTORE

Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo.
Portami con te sui sentieri dell’amor
e difendimi dal male, o Signor.
Prendimi per mano, Dio,
solo in te confido,
io non temerò alcun male
se tu sei con me.       
Anche nella valle oscura
tu sei luce al mio cammino,
e con te la via non smarrirò
Gesù mio buon pastore.

Ungi il mio capo con olio profumato,
riempi la mia vita con la grazia tua.
Voglio star con te, nel tuo tempio, o Signor,
con i santi tuoi le lodi innalzerò.



IL PANE DEL CAMMINO

Il tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida;
sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo,
resta sempre con noi, o Signore.

E’ il tuo pane Gesù, che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

E’ il tuo vino Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.

E’ il tuo corpo Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

E’ il tuo sangue Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come Te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.



IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE

Il Signore è il mio pastore,
non manco di nulla. (2 volte)

Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.

Se dovessi andare in valle oscura,
non potrei temere alcun male.

Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.

IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA

Il Signore è la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza
la salvezza è qui con me!

Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me
Ora invece sei tornato e mi hai preso con te.

Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
E quel giorno voi direte:
lodate il Signore, invocate il suo nome.

Fate conoscere ai popoli tutto quello che lui ha compiuto
E ricordino per sempre,
ricordino sempre che il suo nome è grande

Cantate a chi ha fatto grandezze
e sia fatto sapere nel mondo
Sia forte la tua gioia, abitante di Sion,
perché grande con te è il Signore!

IN QUESTO PANE CI SEI TU

In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!

E in quel giorno Tu parlasti a noi
Non ci ardeva forse il cuore non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che  eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.

E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore ma poi ti allontani da noi.

E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore
e poi grande pace su di noi.

LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE

La mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
la mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
pane vivo spezzato, vino dolce versato,
per amore, per amore, alleluia!

Mia Pasqua è il Signore, con Lui passo il mare,
la sua destra è forte, affonda la morte,
risveglia la vita nel fondo del cuore,
risveglia la vita.

La marcia nel deserto con Lui è sicura,
il Signore è la roccia, Lui da l’acqua viva,
la mensa prepara a un popolo nuovo,
la mensa prepara.

La notte della storia, con Lui è aurora,
il Signore è la luce, la strada rischiara,
la Chiesa cammina nel mondo che ama,
la Chiesa cammina.

L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE

L’anima mia magnifica il Signore.
L’anima mia magnifica il Signore.
Perché ha fatto gran cose e Santo,
Santo è il suo nome.

Perché ha rivolto lo sguardo,
all’umiltà della sua serva
ed ecco che fin d’ora tutte le genti,
mi chiameranno beata.

Depose i potenti dai troni,
ed innalzò gli umili, saziò gli affamati
e rimandò i ricchi a mani vuote.

MIA FORZA E MIO CANTO

Mia forza e mio canto è il Signore,
Egli mi ha salvato e lo voglio lodare!
Mia forza e mio canto è il Signore,
è il mio Dio, gloria!

Il Signore abbatte cavalli e cavalieri,
la sua destra annienta il nemico.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato.

Chi è come te fra gli dei, Signore?
Chi è come te maestoso in santità?
Tremendo nelle imprese, operatore di prodigi,
chi è come te, Signore?

Guidasti il popolo che hai riscattato,
lo conducesti alla tua sua santa dimora,
lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.



MIO SIGNORE GLORIA A TE

Mio Signore; gloria a te! Tu risorto sei per noi,
vivo seme della Pasqua, Dio della vita.

Mio Signore, lode a te! Tu, parola, doni a noi,
la speranza del perdono, Dio di salvezza

Mio Signore, grazie a te! Tu, fratello, sei con noi
nella festa del tuo dono, Dio dell’amore!



NELLA TUA PRESENZA

Nella tua presenza avvolti da te,
nella tua dimora insieme con te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

Eccoci fratelli, parte di te,
eccoci famiglia, una sola con te
che risorto dai la vita che non muore mai,
che risorto dentro al cuore accendi il tuo cielo.

Come il Padre che ha mandato me
possiede la vita in sé
e come grazie al Padre, grazie a lui, io vivo
così colui, così colui che mangia di me
vivrà grazie a me, lui vivrà per me.

Tu che ci hai mostrato il Padre, Gesù,
tu che hai dato un nome perfino al dolore,
ora tu ci dai te stesso, ci dai l’unità,
ci spalanchi la tua casa dove abita il cielo.

Nella tua dimora insieme con te
nella tua presenza avvolti da te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.



NOI CON TE

Prendi questo pane, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo corpo che ci nutrirà.
Prendi questo vino, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo sangue che ci salverà.

Noi con te, in questo sacrificio,
Noi con te offriamo questa vita.
Noi con te rinnoveremo il mondo.
Tu Signore, ci dono la tua vita.

Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore:
e saremo testimoni del tuo amore.
Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore:
come te vivremo nella santità.



PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.



QUELLI CHE AMANO TE

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della madre terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della madre terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te

Insieme ai doni veniamo noi stessi
figli di tutta la terra
per riscaldarci attorno alla mensa
che hai preparato per noi

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della Madre Terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della Madre Terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te.



QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.


REGINA COELI

Regína coeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.

Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.



RESTA CON NOI SIGNORE LA SERA

Resta con noi Signore la sera,
resta con noi e avremo la pace

Resta con noi, non ci lasciar
la notte mai più scenderà
Resta con noi non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor

Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.

Ti porteremo dove c’è pianto,
ti porteremo dove c’è gioia.

Tu nella scuola, tu nel lavoro,
tu in famiglia sempre con noi.

Fammi capire l’ansia dei cuori,
fammi amare chi non mi ama.

Cerco la gioia, cerco la pace
che Tu soltanto sai donare.

Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.



RESTA QUI CON NOI

Resta qui con noi, il sole scende già;
resta qui con noi, Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già;
se tu sei tra noi, la notte non verrà.

Le ombre si distendono, scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno, che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui é partita e mai più si fermerà.

Si allarga verso il mare, il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà, fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma che dove passa brucia
così il tuo amore, tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’ umanità lotta, soffre e spera
come una terra che nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.



RISURREZIONE

Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,
Signore del grande universo: Che gioia ci hai dato,
vestito di luce, vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita,

Vederti risorto, vederti Signore,
il cuore sta per impazzire.
Tu sei ritornato tu sei qui tra noi
e adesso, ti avremo per sempre,
e adesso, ti avremo per sempre.

Chi cercate donne quaggiù?
Chi cercate donne quaggiù?
Quello che era morto non è qui.
È risorto, si, come aveva detto anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto Lui,
a tutti che è risorto Lui.

Tu hai vinto il mondo Gesù! Tu hai vinto il mondo Gesù!
Liberiamo la felicità e la morte, no,
non esiste più, l’hai vinta Tu,
hai salvato tutti noi, uomini con Te, tutti noi,
uomini con Te, uomini con Te, uomini con Te!



SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra,
Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.



Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.



SEI TU SIGNORE IL PANE

Sei Tu, Signore, il pane, Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.

Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino, la vita mia per voi”.

Mangiate questo pane, chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà.

È Cristo il pane vero, diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

Se porti la tua croce, in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo, con Lui rinascerai.

Verranno cieli nuovi, la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli, la Chiesa è carità.



SE MI ACCOGLI

Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai,
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente dell’amore che mi dai:
è per quelli che non l’hanno avuto mai.

Se mi accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada,
la mia strada resterà.
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.

Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce, fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli incontro a te verrò.  



SONO CON VOI

Sono con voi, dice il Signore,
per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi,
mai da soli vi lascerò.

Come il seme che muore,
mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce, ho vinto la morte.

Chi vive in Me ed io in lui,
fa molto frutto, perché senza di me,
non potete far nulla.

Cielo e terra passeranno,
ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi, la gioia sia piena.



TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.


Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.



VOGLIO CANTARE AL SIGNOR

Voglio cantare al Signor
e dare Gloria a Lui ,
voglio cantare per sempre al Signor .

Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare
Egli è il mio Dio e lo voglio esaltare .
Chi è come te , lassù nei cieli , o Signor ?
Chi è come te , lassù , maestoso in santità ?

La destra del Signore ha annientato il nemico
le sue schiere ha riversato in fondo al mare
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò
con timpani e con danze il Signore si esaltò.

Con la tua potenza Israele hai salvato
per la tua promessa una terra gli hai dato
Per i suoi prodigi al Signore canterò
con un canto nuovo il Suo nome esalterò.



VOGLIO RINGRAZIARTI

Voglio ringraziarti per quello che mi hai dato
Prima di tutto per Cristo figlio tuo
Ogni mia canzone sarebbe stata triste senza di Lui,
sarebbe stata triste senza di Lui.
Poi per avere guardato proprio me,
un peccatore indegno di cantarti
Con la mia chitarra, la gloria tua Signore io canterò
la gloria tua Signore io canterò.

Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

PREGHIAMO
Fratelli e sorelle, dopo il solenne inizio della Veglia,
ascoltiamo con cuore sereno la parola di Dio.
Meditiamo come nell’antica alleanza Dio ha salvato il suo popolo
e nella pienezza dei tempi ha mandato a noi
il suo Figlio come redentore.
Preghiamo perché Dio, nostro Padre, porti a compimento
quest’opera di salvezza realizzata nella Pasqua.

2 – LETTURE

Prima Lettura

Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
DAL LIBRO DELLA GENESI
Gen 1, 1-2,2
     In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.
     Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
     Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
     Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra».      E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
     Dio disse: «Le acque brùlichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltìplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
     Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.
     Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
     E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
     Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.      Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
     Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto.
     Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 103 (104)

R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.
R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Egli fondò la terra sulle sue basi:
non potrà mai vacillare.
Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste;
al di sopra dei monti stavano le acque.
R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Tu mandi nelle valli acque sorgive
perché scorrano tra i monti.
In alto abitano gli uccelli del cielo
e cantano tra le fronde.
R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Dalle tue dimore tu irrighi i monti,
e con il frutto delle tue opere si sazia la terra.
Tu fai crescere l’erba per il bestiame
e le piante che l’uomo coltiva
per trarre cibo dalla terra.
R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Benedici il Signore, anima mia.
R. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

IN PIEDI

Preghiamo.
O Dio, che in modo mirabile
ci hai creati a tua immagine
e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti,
fa’ che resistiamo con la forza dello Spirito
alle seduzioni del peccato,
per giungere alla gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore. AMEN

SEDUTI

Seconda Lettura

Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in mezzo al mare.
DAL LIBRO DELL’ESODO
Es 14, 15-15,1
     In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».
     L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. Andò a porsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
     Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.
     Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle.      Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
     Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.
In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.
     Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

Salmo responsoriale
Es 15,1-2;3-4.6.17

R. Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!

«Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare. 
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
È il mio Dio: lo voglio lodare,
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare!
R. Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!
 
Il Signore è un guerriero,
Signore è il suo nome.
I carri del faraone e il suo esercito
li ha scagliati nel mare;
i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mar Rosso.
R. Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!
 
Gli abissi li ricoprirono,
sprofondarono come pietra.
La tua destra, Signore,
è gloriosa per la potenza,
la tua destra, Signore,
annienta il nemico.
R. Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!

Tu lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità,
luogo che per tua dimora,
Signore, hai preparato,
santuario che le tue mani,
Signore, hanno fondato.
Il Signore regni
in eterno e per sempre!».
R. Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria!

IN PIEDI

Preghiamo.
O Dio, anche ai nostri giorni
vediamo risplendere i tuoi antichi prodigi:
ciò che hai fatto con la tua mano potente
per liberare un solo popolo dall’oppressione del faraone,
ora lo compi attraverso l’acqua del Battesimo
per la salvezza di tutti i popoli;
concedi che l’umanità intera sia accolta tra i figli di Abramo
e partecipi alla dignità del popolo eletto.
Per Cristo nostro Signore.

SEDUTI

Terza Lettura

Cammina allo splendore della luce del Signore.
DAL LIBRO DEL PROFETA BARUC
Bar 3, 9-15. 32 – 4,4 
     Ascolta, Israele, i comandamenti della vita, porgi l’orecchio per conoscere la prudenza. Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica e sei diventato vecchio in terra straniera? Perché ti sei contaminato con i morti e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi? Tu hai abbandonato la fonte della sapienza! Se tu avessi camminato nella via di Dio, avresti abitato per sempre nella pace. Impara dov’è la prudenza, dov’è la forza, dov’è l’intelligenza, per comprendere anche dov’è la longevità e la vita, dov’è la luce degli occhi e la pace. Ma chi ha scoperto la sua dimora, chi è penetrato nei suoi tesori?
     Ma colui che sa tutto, la conosce e l’ha scrutata con la sua intelligenza, colui che ha formato la terra per sempre e l’ha riempita di quadrupedi, colui che manda la luce ed essa corre, l’ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con tremore. Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno gioito; egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!», e hanno brillato di gioia per colui che le ha create. Egli è il nostro Dio, e nessun altro può essere confrontato con lui. Egli ha scoperto ogni via della sapienza e l’ha data a Giacobbe, suo servo, a Israele, suo amato. Per questo è apparsa sulla terra e ha vissuto fra gli uomini. Essa è il libro dei decreti di Dio e la legge che sussiste in eterno; tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita, quanti l’abbandonano moriranno. Ritorna, Giacobbe, e accoglila, cammina allo splendore della sua luce. Non dare a un altro la tua gloria né i tuoi privilegi a una nazione straniera. Beati siamo noi, o Israele, perché ciò che piace a Dio è da noi conosciuto.
     Parola di Dio.

Silenzio …

IN PIEDI

Preghiamo.
O Dio, che accresci sempre la tua Chiesa
chiamando nuovi figli da tutte le genti,
custodisci nella tua protezione
coloro che fai rinascere dall’acqua del Battesimo.
Per Cristo nostro Signore.

Gloria a Dio

Preghiamo.
O Dio, che illumini questa santissima notte
con la gloria della risurrezione del Signore,
ravviva nella tua Chiesa lo spirito di adozione filiale,
perché, rinnovati nel corpo e nell’anima,
siamo sempre fedeli al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. AMEN.

Epistola

DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI
Cristo risorto dai morti non muore più.
Rm 6, 3-11
     Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
     Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.
     Lo sappiamo: l’uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è liberato dal peccato.
     Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
     Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia, alleluia.
Sal 117
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Vangelo

Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 24,1-12
     Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
     Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”».
     Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.
     Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
     Parola del Signore.

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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

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L’INTERROGATIVO FONDAMENTALE

Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”:

1. Come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare?

Per rispondere siete invitati a:
a) chiedervi quali esperienze abbiamo del camminare insieme;
b) rileggere più in profondità queste esperienze: quali gioie hanno provocato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato?

2. Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?

Per rispondere siete invitati a:
c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare?

________________________________

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

In questa notte [questo giorno] di luce la nostra speranza ritrova slancio e vigore. La morte non è l’ultima parola sull’esistenza umana, ma è solo il passaggio alla vita. Apriamo i nostri cuori alla gioia ed esultanti invochiamo il Signore della misericordia.

Preghiamo insieme e diciamo:

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

Lettore:
(leggere lentamente e fare una pausa tra una intenzione e l’altra)

– Ridesta la speranza delle comunità cristiane. Affrontino con fiducia ostacoli e difficoltà, certe che il Risorto le accompagna e il suo Spirito le guida e le consola. Preghiamo.

– Ridesta la speranza di chi lotta ogni giorno contro la fame e la miseria, contro l’odio e la violenza. Trovi collaborazione e aiuto in uomini e donne di buona volontà. Preghiamo.

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

– Ridesta la speranza dei profeti che tu continui a suscitare in mezzo a noi. La loro parola sia audace e franca, il loro sguardo limpido e profondo. Aprano una breccia nelle nostre coscienze. Preghiamo.

– Ridesta la speranza nei giovani e negli adulti che ricevono il battesimo in questa notte. La loro presenza porti energie nuove alle parrocchie e le contagi con il loro entusiasmo. Preghiamo.

Risveglia la speranza, Signore nostro Dio!

– Ridesta la speranza in coloro che si considerano i perdenti, gli sconfitti della vita. Rialza chi ha sperimentato la sua fragilità e fa’ sorgere per ognuno un giorno nuovo, in cui rimettersi in cammino. Preghiamo.

……

Solo
O Cristo, nostro unico mediatore,
 Tu ci sei necessario:
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te,
che sei Figlio unico e Signore nostro,
suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro
delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
la via per conseguirlo.

Solo
Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere
della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.

Solo
Tu ci sei necessario,
o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e per dare ad essa un valore
di espiazione e di redenzione.

Tutti
Tu ci sei necessario,
o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze
che non tradiscono in eterno.
Tu ci sei necessario, o Cristo,
o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l’amore vero
e camminare nella gioia
e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa,
fino all’incontro finale
con Te amato,
con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.
AMEN

Supplica per la Pace (preghiera personale)

Sacerdote       
Signore Dio
abbiamo affidato solennemente
al Cuore Immacolato di Maria
la Madre di Gesù
la Chiesa e l’umanità intera
in modo speciale la Russia e l’Ucraina.

Tutti
Accogli dalle mani della Madre
questo atto compiuto
con fiducia e amore
fa’ che cessi la guerra
provvedi al mondo la pace.

Sacerdote       
Lei aprì le porte della storia
al Principe della pace.
Per mezzo di Lui, lo crediamo,
la pace verrà.

Tutti
Attraverso Maria
si riversi sulla Terra
la divina Misericordia
e il dolce battito della pace
torni a scandire
le nostre giornate.

Sacerdote
Donna del sì, Maria,
su cui è disceso lo Spirito Santo,
riporta tra noi l’armonia di Dio.
Disseta l’aridità del nostro cuore,
tu che sei
“di speranza fontana vivace”.

Tutti
Hai tessuto l’umanità a Gesù,
fa’ di noi
degli artigiani di comunione.
Hai camminato
sulle nostre strade,
guidaci sui sentieri della pace.
Amen.

(Papa Francesco, supplica – consacrazione)

Abbiamo raccolto per l’Ucraina € 925,00. Grazie!


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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

Infondi in noi, o Signore,
lo Spirito della tua carità,
perché saziati dai sacramenti pasquali
viviamo concordi nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

«Non è qui, è risuscitato»

di Roberto Laurita

  • Avevano seguito Giuseppe d’Arimatea e avevano visto dove e come era stata data sepoltura al corpo di Gesù. Non c’era tempo, quel venerdì, per compiere un’opera accurata. Ma quelle donne non potevano fare a meno di manifestare verso Gesù tutto il loro affetto, la loro venerazione, la loro gratitudine. Per questo, prima che cominciasse il sabato (con l’obbligo del riposo) si erano messe al lavoro e avevano preparato gli oli aromatici con cui avrebbero unto il corpo di Gesù. E, alle prime luci dell’alba della domenica, si erano recate al sepolcro per realizzare quello che si erano prefisse.
  • Erano del tutto ignare di ciò che era accaduto. Andavano ad una tomba, per compiere un gesto pietoso, pieno di amore. Andavano ad ungere un corpo inanimato, privo di vita, straziato dalle sofferenze della passione, martoriato dall’agonia. Andavano col cuore triste, e forse ormai rassegnato all’ineluttabile. Tutto, era, irreparabilmente finito. Quella grossa pietra, posta a sigillo del sepolcro era la parola “fine” su un sogno che era stato così bello!
  • Ma la vicenda di Gesù non è affatto conclusa. Ancora una volta Dio ha deciso di sorprendere gli uomini. Quella che sembrava una sconfitta, un bruciante insuccesso, ora apparirà chiaramente come una vittoria sul male, sulla morte, sulla cattiveria che paralizza e blocca la storia. Una vittoria resa possibile dall’amore.
  • Davanti al sepolcro aperto e vuoto le donne non sanno cosa pensare. Tutte le ipotesi possibili non raggiungerebbero la verità. Per questo sono raggiunte da un messaggio che interpreta i fatti: «Non cercate tra i morti colui che è vivo: è risuscitato!». Per questo le si invita a ricordare quelle parole oscure pronunciate da Gesù sulla sua morte e risurrezione.
  • La novità è troppo grande per essere taciuta. Così le donne diventano le prime messaggere della risurrezione.
  • Pasqua, non dimentichiamolo, è un inizio. Nessuno è sottratto alla fatica di cercare, di ascoltare, di incontrare il Signore risorto.

Preghiera

Ascoltiamo il racconto di Luca
dopo aver percorso la storia della salvezza
nei suoi momenti salienti
e le donne, che annunciano per prime
il Vangelo della risurrezione,
aiutano anche noi a ricordare
quello che tu, Gesù, avevi detto.

Le donne ricordano solo dopo
che i messaggeri del cielo gliel’hanno detto.
Lo sapevano, certo, ma facevano fatica
ad immaginare un simile esito
dopo averti visto morire in quel modo.

Era molto più normale, forse,
venire al tuo sepolcro
e compiere un gesto di affetto,
ungendo di profumi il tuo corpo.
Ma la morte non ha potuto trattenerti,
il tuo corpo non ha subìto corruzione
e ora tu sei nella gloria.

Sembrava tutto concluso, in modo crudele,
e invece tutto comincia perché un mondo nuovo
nasce insieme alla tua risurrezione.
E noi, uomini e donne,
assetati di speranza, bisognosi di consolazione,
possiamo imboccare la strada che tu ci hai aperto.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

DOMENICA DI PASQUA
SS. MESSE ore 9.00 – 11.00 – 19.00

Lunedì dell’Angelo, non abbiamo la S. Messa

Venerdì 22 aprile, ore 19,45: CATECHESI COMUNITARIA: Echi spirituali dalla Settimana Santa: condivisione.

APPELLO: fermo restando il rispetto ai bisogni di molti poveri del mondo, abbiamo davvero necessità di un NUOVO ARMADIO ADATTO PER LA SACRESTIA. Abbiamo raccolto 10.000 euro circa, ne occorrono altri 5.000. E’ necessario di tutti, grazie.


Osiamo la pace

Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2022 alle sorelle e ai fratelli della Chiesa di Bari-Bitonto

Bari, 31 marzo 2022


QUI AGGIORNAMENTO IMPORTANTE CARITAS DIOCESANA SU AIUTI PER UCRAINA

su disponibilità volontari e altro


ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
(cliccare qui)


Il mercoledì alle ore 18, Rosario per gli ammalati.

Percorso per i fidanzati che intendono sposarsi quest’anno o gli anni prossimi: il mercoledì alle ore 20,30.


SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi – talvolta con i genitori – della scuola elementare e media, sono ripresi TUTTI IN PRESENZA, con il seguente calendario.

III elementare il giovedì alle ore 19.30 con i genitori.
IV elementare il martedì alle ore 19.30 con i genitori.
V elementare il mercoledì alle ore 19.30 senza genitori.
I media il giovedì alle ore 19 senza genitori.
II e III media il sabato alle ore 17.30.
Adolescenti_1 (14-17 anni) il mercoledì ore 19,30.
Adolescenti_2 (17-19 anni) il giovedì ore 20.00.

Da parte di tutti ci sarà una cura particolare sui seguenti aspetti:
a. Non assembramento.
b. Uso della mascherina FFP2.
c. Igienizzazione mani e ambienti.
c. Tracciabilità delle presenze.


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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

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COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

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