Canti e preghiere 19 dicembre 2021

19 dicembre 2021

Quarta domenica di Avvento

“l’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo.”

Sono le tre visite del Signore all’umanità. “La prima visita è avvenuta con l’Incarnazione, la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme; la seconda avviene nel presente: il Signore ci visita continuamente, ogni giorno, cammina al nostro fianco ed è una presenza di consolazione; infine, ci sarà la terza, l’ultima visita”, l’incontro con Cristo nel Giudizio finale.

Alla sera della vita saremo giudicati sull’amore.

ELENCO DEI CANTI

(TORNARE ALLA NOVENA DI NATALE)

  1. AVE MARIA
  2. BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO
  3. BENEDICI O SIGNORE
  4. CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE
  5. COME MARIA
  6. ECCO IL NOSTRIO SI’
  7. GIOVANE DONNA
  8. GIOVANNI
  9. IL SIGNORE E’ VICINO
  10. LA TUA PAROLA E’ LUCE
  11. INNALZIAMO LO SGUARDO
  12. LUCE DI VERITA’
  13. MAGNIFICAT
  14. MARANATHA’
  15. MARIA, PORTA DELL’AVVENTO
  16. NOI VEGLIEREMO
  17. ORA E’ PER NOI
  18. PREGHIERA A MARIA
  19. PREPARIAMO LA VIA
  20. PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’
  21. SALVE REGINA
  22. SANTA MARIA DEL CAMMINO
  23. TOTA PULCHRA
  24. VERGINE DEL SILENZIO
  25. VIENI SIGNORE GESU’

TESTI DEI CANTI

AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.     

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.

BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO

Beati quelli che ascoltano la Parola di Dio,
e la vivono ogni giorno.

1. La tua parola ha creato l’universo
tutta la terra ci parla di te Signore.

2. La tua Parola si è fatta uno di noi
mostraci il tuo volto, Signore.

3. Tu sei il Cristo, la Parola di Dio vivente,
che oggi parla al mondo con la Chiesa.

4. Parlaci della tua verità, Signore:
ci renderemo testimoni del tuo insegnamento.

BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore,
poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba
e nel vento dell’estate, ondeggiano le spighe,
avremo ancora pane

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane, che anche oggi hai dato a noi.

Nei filari dopo il lungo inverno,
fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio,
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.

Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino, che anche oggi hai dato a noi.

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,

Egli viene ci salverà.

Egli viene il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene, è il Dio fedele,
che ci chiama alla sua comunione.
Il Signore sarà il nostro bene,
noi la terra feconda.

COME MARIA

Vogliamo vivere, Signore,
offrendo a te la nostra vita,
con questo pane e questo vino,
accetta quello che noi siamo.
Vogliamo vivere Signore,
abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane,
fissati nella vita vera.

Vogliamo vivere come Maria,
l’irraggiungibile, la madre amata
che vince il mondo con l’amore
e offrire sempre la tua vita
che viene dal cielo.

Accetta dalle nostre mani
come un’offerta a te gradita,
i desideri di ogni cuore,
le ansie della nostra vita.
Vogliamo vivere, Signore,
accesi dalle tue parole
per riportare in ogni uomo,
la fiamma viva del tuo amore.   

ECCO IL NOSTRO SI

Fra tutte le donne scelta in Nazareth,
sul tuo volto risplende il coraggio di quando hai detto “Si”.
Insegna a questo cuore l’umiltà
il silenzio d’amore, la Speranza nel figlio tuo Gesù.

Ecco il nostro Si, nuova luce che rischiara il giorno,
è bellissimo regalare al mondo la speranza.
Ecco il nostro Si, camminiamo insieme a te Maria,
Madre di Gesù, madre dell’umanità.

Nella tua casa il verbo si rivelò
nel segreto del cuore il respiro del figlio Emmanuel.
Insegna a queste mani la fedeltà,
a costruire la pace, una casa comune insieme a te.      

Donna dei nostro giorni sostienici,
guida il nostro cammino con la forza di quando hai detto “Si”.
Insegnaci ad accogliere Gesù,
noi saremo dimora, la più bella poesia dell’anima.

GIOVANE DONNA

Giovane donna, attesa dell’umanità,
un desiderio d’amore e pura libertà.
Il Dio lontano è qui vicino a Te,
voce e silenzio, annuncio di novità.

Ave Maria. Ave Maria.

Dio ti ha prescelta qual Madre piena di bellezza
ed ora il suo amore ti avvolgerà con la sua ombra.
Grembo per Dio venuto sulla terra
Tu sarai madre di un uomo nuovo.

Ecco l’ancella che vive della sua parola,
libero il cuore perché l’amore trovi casa.
Ora l’attesa è densa di preghiera
e l’Uomo nuovo è qui in mezzo a noi.

GIOVANNI

Voce di uno
che grida nel deserto
“Convertitevi,
il regno è qui.
Preparate
le vie al Signore,
raddrizzate
i suoi sentieri”.

Alleluia, alleluia,
viene il Signore, alleluia.
Preparate

una strada nel deserto,
per il Signore che viene.

E venne un uomo
e il suo nome era Giovanni,
lui testimone
della luce di Dio;
come una lampada
che rischiara il buio,
egli arde nell’oscurità.

Ecco Io mando
il mio messaggero
dinanzi a Me,
per prepararmi la via,
per ricondurre
i padri verso i figli,
con lo spirito di Elia.   

IL SIGNORE È VICINO

Il Signore è vicino,
rallegratevi in Lui, Alleluia!
Rallegratevi, rallegratevi,

rallegratevi, Alleluia!

Si rallegri il deserto
e gioisca la terra:
spunterà come un fiore
la venuta di Dio.
Si rallegrino gli umili
e smarriti di cuore:
il Signore è potente,
Lui che fa grandi cose.     

Si rallegrino i poveri
e con loro gli oppressi:
viene un giorno di grazia
di vittoria e giustizia.
Si rallegri chi ha fame
e chi ha sete di Dio:
una mensa abbondante
gli prepara il Signore. 

Si rallegri chi è cieco
si apriranno i suoi occhi
ed il muto sia pronto
a cantare di gioia.
Si rallegri chi è sordo
udirà la notizia
e lo zoppo sia in piedi
danzerà per la festa.  

Si rallegrino i giovani
e gli anziani e i bambini:
si daranno tutti la mano
annunciando la pace.
Si rallegri il credente,
ogni uomo che attende:
la salvezza è vicina
a chi cerca il Signore.      

INNALZIAMO LO SGUARDO

Innalziamo lo sguardo,
rinnoviamo l’attesa:
Ecco viene il Signore,

viene, non tarderà.

Brillerà come luce, la salvezza per noi:
la Parola di Dio nascerà in mezzo a noi.

Questo è tempo di gioia, di speranza per noi:
il Creatore del mondo regnerà in mezzo a noi.

Proclamiamo con forza Il Vangelo di Dio.
Annunciamo con gioia, la salvezza di Dio.

Percorriamo i sentieri che ci portano a Dio.
Nell’amore vedremo la presenza di Dio.

LA TUA PAROLA E’ LUCE

1. Verbo fatto carne                        
     É la tua Parola per noi
Spada che penetra                          
     É la tua Parola per noi
Senso della vita                               
     É la tua Parola per noi

Rit. Fa che ascoltiamo oggi
la tua parola di salvezza, Signore.
Luce sul nostro cammino.

2. Pane che nutre
Vino che dà gioia
Seme che fiorisce

3. Brezza del mattino
Ombra che ristora
Forza che risana

4. Acqua che disseta
Fonte della vita
Pioggia che feconda.

5. Sole che riscalda
Fuoco che illumina
Fiaccola che arde

6. Voce che ci chiama
Vento che scompiglia
Lampada che scintilla

LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità,

Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità

il tuo canto di lode.

Vergine del silenzio e della fede
l’Eterno ha posto in te la sua dimora.
Il tuo “sì” risuonerà per sempre:
l’Eterno ha posto in te la sua dimora.

Tu nella Santa Casa accogli il dono,
sei tu la porta che ci apre il Cielo
Con te la Chiesa canta la sua lode,
sei tu la porta che ci apre il Cielo.

Tu nella brezza parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.

MAGNIFICAT

Dio ha fatto in me cose grandi,
Lui che guarda l’umile servo
e disperde i superbi
nell’orgoglio del cuore.

L’anima mia esulta in Dio,
mio Salvatore (2 v.)
la sua salvezza canterò.

Lui, Onnipotente e Santo,
Lui abbatte i grandi dai troni
e solleva dal fango
il Suo umile servo

Lui, misericordia infinita,
Lui che rende povero il ricco
e ricolma di beni
chi si affida al Suo amore

Lui, amore sempre fedele,
Lui guida il Suo servo Israele
e ricorda il Suo patto
stabilito per sempre.

MARANATHA

Maranatha! Vieni, Signore Gesù!
Maranatha! Vieni, Signore Gesù.

Per chi è nel dolore ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la sola speranza di colui che confida in te.

Nella nostra oscurità ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la luce nel buio di chi cerca la strada da sé.

Lungo i nostri sentieri ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la guida sicura di colui che cammina con te.

Nei deserti dell’anima ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la linfa di vita, la sorgente che disseterà.

MARIA, PORTA DELL’AVVENTO

Maria, tu porta dell’Avvento,
signora del silenzio,
sei chiara come aurora,
in cuore hai la parola.

Beata, tu hai creduto!
Beata, tu hai creduto!

Maria, tu strada del Signore,
maestra nel pregare,
fanciulla dell’attesa,
il Verbo in te riposa.

Maria, tu madre del Messia,
per noi dimora sua,
sei arca di alleanza,
in te Dio è presenza.

NOI VEGLIEREMO

Nella notte, o Dio,
noi veglieremo,
con le lampade, vestiti a festa:
presto arriverai e sarà giorno.

Rallegratevi in attesa del Signore,
improvvisa giungerà la Sua voce.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre. .

Raccogliete per il giorno della vita,
dove tutto sarà giovane in eterno.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre.

ORA PER NOI

Dio abbia pietà e ci benedica
e su di noi splenda il Suo volto.
Sappia la terra come Egli ci guida,
conoscano i popoli come egli ci salva

Benedetto sei Signor,
per la vita che ci dai;
con il pane e con il vino,
su questo altare noi l’offriam.

E le nazioni gioiscano in Te, perché con giustizia
governi le genti. Ti lodino i popoli, i popoli tutti
ed anche la terra produca il suo frutto

Per il Suo popolo Egli cambiò in terra asciutta
le acque del mar, ed ora per noi, su quest’altare
il pane e il vino saranno sua vita.       

PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio, la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo
che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile, davanti al Tuo Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente, l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto, del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria, insieme al Tuo Signore.

PREPARIAMO LA VIA

Prepariamo la via al Signore
che viene a salvarci.
Raddrizziamo i nostri sentieri
e contempleremo il suo volto
.

Prepariamo la via al Signore
che viene a salvarci.
Appianiamo le strade di Dio
che viene a donare la vita.

C’è una voce che grida:
Preparate la strada,
appianiamo i sentieri
che portano al regno di Dio.

Il Signore è vicino,
si ode già la sua voce
sollevate lo sguardo
e correte da lui,
perché adesso è qui.

Come lampada accesa
la tua voce ci guida:
Appianate i sentieri
che portano al regno di Dio.

Ora è tempo di gioia,
di far sciogliere il canto:
Il Signore del cielo
cammina con noi
egli adesso è qui.

PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’

O cieli piovete dall’alto,
o nubi, mandateci il Santo.
O terra, apriti o terra

e germina il Salvatore.

Siamo il deserto, siamo l’arsura:
maranatha, maranatha.
Siamo il vento, nessuno ci ode:
maranatha, maranatha.

Siamo le tenebre, nessuno ci guida:
maranatha, maranatha.
Siam le catene, nessuno ci scioglie:
maranatha, maranatha.

Siamo il freddo, nessuno ci copre:
maranatha, maranatha.
Siamo la fame, nessuno ci nutre:
maranatha, maranatha.

SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra. Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.

SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita,
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino,
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi,
vieni, Maria, quaggiù.
Cammineremo insieme a Te,

verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
nulla mai cambierà!
Lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.

Lungo la strada la gente,
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

TOTA PULCHRA
(si canta a voci alterne tra solista e assemblea)

Tota pulchra es, Maria,
Tota pulchra es, Maria,
et macula originalis non est in te.
et macula originalis non est in te.
Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria,
O Maria,
Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
ora pro nobis,
intercede pro nobis,
ad Dominum Jesum Christum.

VERGINE DEL SILENZIO

Vergine del silenzio,
che ascolti la parola

e la conservi,
donna del futuro,

aprici il cammino.

Silenzio di chi vigila, silenzio di chi attende,
silenzio di chi scopre una presenza.

Silenzio di chi dialoga, silenzio di chi accoglie,
silenzio di chi vive in comunione.

Silenzio di chi prega, silenzio di chi è in pace,
silenzio di chi è uno nel suo spirito.

Silenzio di chi è povero, silenzio di chi è semplice,
silenzio di chi ama ringraziare.

VIENI SIGNORE GESU’

1. Tu, Germoglio di Iesse.
Tu, Pastore di Isarele.
Tu. Messia promesso.
Tu, Sapienza di Dio.

2. Tu, la Chiave di Davide.
Tu, la Stella del mattino.
Tu, la Roccia sicura.
Tu, la Pietra angolare.

3. Tu, il Sole che sorge.
Tu, il Figlio della Vergine.
Tu, il Verbo fatto carne.
Tu, il Dio con noi.

4. Tu, Salvezza potente.
Tu, Profeta di pace.
Tu, Giustizia del mondo.
Tu, Maestro di vita.

5. Tu, l’Agnello di Dio.
Tu, il Figlio dell’uomo.
Tu, il Servo fedele.
Tu, il Re delle genti.

6. Tu, l’Immagine del Padre.
Tu, la Luce del mondo.
Tu, la Via del cielo.
Tu, la Porta del regno.

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

Invito del celebrante

Fratelli e sorelle, camminiamo verso il dono della luce che risplenderà nel prossimo Natale, la celebrazione del Dio fatto uomo.

La candela di questa quarta settimana di Avvento è la chiamata ad esprimere la nostra attesa nell’incontro con gli altri segni dd Dio, come Elisabetta e Giovanni lo furono per Maria.

L’esultanza della casa del Battista è prolungata nella voce della Chiesa.

(Solo)
Ti benediciamo, Signore,
per la certezza che
Tu ci offri ancora:
beati noi che crediamo
all’adempimento
delle parole dei tuoi profeti!

(Tutti)
Donaci orecchi per ascoltare
l’annuncio della tua venuta.
Aiutaci a fare posto
alla tua presenza
nella nostra città,
nella nostra parrocchia,
nel nostro cuore.

(Solo)
Donaci la disponibilità
di Maria e di Giuseppe,
l’esultanza di Elisabetta e Giovanni,
la loro speranza gioiosa,
il loro sguardo.
Aiutaci a generare lo stupore
dell’incredibile tua presenza.

(Tutti)
Fa’ che impariamo
la generosità di Giuseppe,
la sua dedizione affettuosa,
la sua visione profetica,
il suo cedere allo Spirito Santo.
Aiuta anche noi ad esultare
nello Spirito Santo Amore.

(Solo/R)
La quarta lampada sarà
il fuoco della nostra preghiera.
Tu vieni, o Emmanuele,
e noi vogliamo abbracciarti
nei segni della tua presenza.
La tua Parola porti in noi
un frutto abbondante.

(Tutti)
Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo
nella luce del Signore,
il nostro Dio,
che ci ama per primo,
ieri, oggi e sempre,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

CANTO:
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù!
Maranatha!
Vieni, Signore Gesù.

…..

ATTO PENITENZIALE
Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison

Non si dice il GLORIA A DIO

…..

PREGHIAMO
O Dio, che per attuare il tuo disegno di amore
hai scelto l’umile figlia di Sion,
dona alla Chiesa di aderire pienamente al tuo volere,
perché, imitando

l’obbedienza del tuo Figlio,
si offra a te

in perenne cantico di lode.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
..
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

Da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele.

DAL LIBRO DEL PROFETA MICHEA
Mi 5,1-4a
      Così dice il Signore:
«E tu, Betlemme di Èfrata,
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall’antichità,
dai giorni più remoti.
      Perciò Dio li metterà
in potere altrui,
fino a quando partorirà
colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli
ritornerà ai figli d’Israele.
      Egli si leverà e pascerà
con la forza del Signore,
con la maestà del nome
del Signore, suo Dio.
      Abiteranno sicuri, perché
egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra.
      Egli stesso sarà la pace!».
      Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 79 (80)

R. Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci. 
R. Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
 
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello
che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo
che per te hai reso forte. 
R. Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
 
Sia la tua mano
sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo
che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere
e noi invocheremo il tuo nome.
R. Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Seconda Lettura

Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

DALLA LETTERA AGLI EBREI
Eb 10,5-10
      Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto
né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
      Non hai gradito
né olocausti
né sacrifici per il peccato.
      Allora ho detto: “Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà”».
      Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo per fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
      Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola. (Lc 1,38)
Alleluia.

Vangelo

A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 1,39-45
      In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
      Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
      Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
      Parola del Signore.

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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

 

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

Fra una settimana è Natale. Dio ci aiuti a rivolgere verso Gesù la nostra attenzione. Conservi in noi il desiderio di ascoltare la sua parola e di vivere questi giorni all’insegna del dialogo, della gratitudine, della disponibilità.

Insieme ti diciamo:
TRASFORMA LA NOSTRA VITA, SIGNORE!

Lettore
(leggere piano con una pausa tra una preghiera e l’altra)

–Trasforma le nostre comunità che si preparano alla festa del Natale. Ogni cristiano trovi spazi di silenzio e di ascolto, per liberarsi da ansie e affanni inutili e così celebrarti in modo più autentico, con un cuore ardente. Preghiamo.

–Trasforma i giorni di coloro che stanno condividendo la sorte dei popoli lacerati dalla guerra e dalla violenza, dai soprusi e dalle angherie. Possano affrontare paure e disagi, rincuorati dagli aiuti internazionali. Preghiamo.

TRASFORMA LA NOSTRA VITA, SIGNORE!

–Trasforma la condizione di tante famiglie che non trovano pace. Non vengano lasciate sole con i loro problemi. Chiama volontari che diano una mano nell’assistere gli anziani, i disabili, le persone con problemi psichici. Preghiamo.

–Trasforma l’esistenza dei ragazzi e dei giovani che sono senza una famiglia. Trovino adulti pronti a offrire un focolare e tutto l’affetto di cui hanno bisogno per crescere in modo sereno e fiducioso. Preghiamo.

TRASFORMA LA NOSTRA VITA, SIGNORE!

–Trasforma coloro che lavorano nel mondo del commercio. Sappiano orienta-re con saggezza e disponibilità chi sceglie un dono, senza pensare solo al loro guadagno. E si ricordino dei poveri. Preghiamo.

PREGHIERA PER IL SINODO

(SOLO)
Siamo qui dinanzi a te,
Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.

(TUTTI)
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu
ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino
da seguire tutti insieme.

(SOLO)
Non permettere che
da noi peccatori
sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali
l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo
dalla verità.

(TUTTI)
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi
e in tutti i luoghi,
in comunione
con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Abbiamo raccolto € 802,00. GRAZIE!


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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

Dio onnipotente,
che ci hai dato il pegno della redenzione eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Un incontro tra due donne “speciali”

di Roberto Laurita

Difficile immaginare due donne più diverse di Elisabetta e Maria. La prima è una donna ormai avanti negli anni, la seconda è giovane. La prima è moglie di un sacerdote del Tempio e quindi abita in una zona vicino a Gerusalemme («la montagna»), la seconda vive a Nazaret, in Galilea ed è la sposa di un artigiano, un falegname. Che cosa unisce, dunque, queste due creature, al di là del legame del sangue?
È un’esperienza unica, imprevista, inimmaginabile. Entrambe hanno sperimentato e stanno sperimentando qualcosa di grande: Dio ha fatto grazia e il bambino che portano in grembo è un suo dono. Non semplici “testimoni” di qualcosa che è accaduto fuori di loro, davanti a loro. Dio sta agendo dentro di loro.
Maria, la vergine, prima ancora di andare a vivere con Giuseppe, ha concepito Gesù. Elisabetta, la donna anziana e sterile, è in stato di gravidanza avanzata: Giovanni il Battista ha già alcuni mesi. La vita di queste due donne è stata radicalmente cambiata dalla loro maternità. Il loro incontro trabocca quindi di gioia e di riconoscenza.
Elisabetta costituisce un “segno” importante per Maria. È stato l’angelo stesso a dirglielo: «Elisabetta, tua parente, attende un figlio». E questa è la prova che «nulla è impossibile a Dio». Ecco perché Maria va «in fretta» a trovare la cugina: per vedere il segno, per trovare una conferma, per aggiungere un altro pezzo a quel progetto che le è stato rivelato, ma che resta ancora avvolto nell’oscurità.
Elisabetta, fin dal primo saluto, proprio perché «piena di Spirito Santo», partecipa al “segreto” di Maria, dichiara ad alta voce ciò che sta accadendo in lei e riconosce in lei «la madre del mio Signore». Un incontro tra due donne speciali che non possono fare a meno di lodare Dio per quello che sta operando in loro.
Un incontro che, per bocca di Maria, diventa un tornante decisivo della storia di Dio con il suo popolo. Nel Magnificat, infatti, è tutto Israele, l’Israele dei poveri, di quelli che credono alle promesse di Dio, che esprime un inno di ringraziamento.
Come sarebbe bello che anche i nostri incontri, nella vita quotidiana, diventassero simili a questo! Come sarebbe bello se, invece di cedere al bisogno irrefrenabile della chiacchiera, parola leggera che si perde nel vento, noi avessimo l’audacia di riconoscere ognuno quello che Dio sta facendo nella nostra vita e ce lo comunicassimo per raddoppiare la nostra gioia e la nostra speranza!
Come sarebbe bello se, nel linguaggio semplice e piano di ogni giorno, noi dessimo voce alla gratitudine di un popolo che vede i segni di Dio nella sua storia!

PREGHIAMO

Tua madre, Maria,
ha appena ricevuto l’annuncio
che le ha cambiato la vita:
sarà la madre del Messia,
del Figlio di Dio,
e tu sei già nel suo grembo
dove comincia
la tua avventura di uomo.
Le è stato dato un segno:
nulla è impossibile a Dio
se anche la sua parente,
Elisabetta, sterile e per giunta anziana,
sta per dare alla luce un figlio,
colui che sarà Giovanni il Battista.

Ecco perché tua madre ha fretta:
fretta di vedere il segno,
di constatare con i suoi occhi
le meraviglie che Dio sta compiendo;
fretta di assistere Elisabetta
nel momento in cui la sua gravidanza
sta volgendo al termine,
ma fretta anche di condividere
il prezioso segreto che si porta dentro.

Così tra le mura di una casa
di un villaggio vicino a Gerusalemme
avviene un incontro provocato,
organizzato e guidato
dallo Spirito Santo.
Sì, perché le sensazioni
e gli atteggiamenti,
le parole di Elisabetta e di Maria
non possono che essere ispirati da lui.

Lui, lo Spirito che apre i loro occhi
e permette loro di cogliere i passaggi
di un disegno d’amore
che le riguarda da vicino,
lui, che dilata i loro cuori
perché accolgano con gioia il dono,
la creatura loro affidata.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.TORNA SU

09 – AVVISI

Da GIOVEDI’ 16 dicembre stiamo celebrando durante le Messe la
NOVENA … verso la festa del NATALE
… ANCHE ALLE ORE 21.00 DI OGNI SERA …

Lunedì 20 confessioni per gli adulti dalle ore 17,30 alle 19,00. Mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
Martedì, mercoledì e giovedì, alle ore 19,15, confessioni per i ragazzi ed i genitori.
Venerdì 24 dicembre, confessioni dalle ore 9,30 alle ore 12,00.

VENERDI’ 24 dicembre, alle ore 22,30 contrariamente a quanto già annunziato, Santa Messa della Notte di Natale.

LA DOMENICA ed i giorni festivi tutti la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.


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