Canti e preghiere II dom dopo Natale

2 gennaio 2021

II DOMENICA
DOPO NATALE

1 – ALZATI E RISPLENDI

2- ALZATI RIVESTITI DI LUCE

3 – ASTRO DEL CIEL

4 – ATTINGIAMO CON GIOIA


5 – AVE MARIA


6 – CANTATE AL SIGNORE


7- DIO È CON NOI


8 – DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO


9 – GLORIA IN EXCELSIS DEO


10- I CIELI NARRANO


11- LA’ SULLA MONTAGNA


12- LODATE DIO


13- MANNA DI LUCE


14- MISTERO DI NATALE


15- NINNA NANNA


16- NOTTE DI NATALE


17- OGGI È NATO


18- ORA PER NOI


19- SEI LUCE SPLENDIDA


20- TEMPO DI RINASCERE

21- TU SCENDI DALLE STELLE

22- UN GIORNO SANTO


23- VERBUM PANIS


24- VENITE FEDELI

1 – ALZATI E RISPLENDI

Alzati e risplendi ecco la tua luce,
è su te la gloria del Signore.
Volgi i tuoi occhi e guarda lontano,
che il tuo cuore palpiti di esultanza.
Ecco i tuoi figli che vengono a te,
le tue figlie danzano di gioia.

Jerusalem, Jerusalem,
spogliati della tua tristezza
Jerusalem, Jerusalem,
canta e danza al tuo Signor.

Marceranno i popoli alla tua luce
ed i re vedranno il tuo splendore.
Stuoli di cammelli t’invaderanno
a te affluiranno tesori dal mare.
Si verrà da Efa, da Saba e Kedar
Per lodare il nome del Signore.

Figli di stranieri costruiranno le tue mura
ed i loro re verranno a te.
Io farò di te una fonte di gioia
tu sarai chiamata Città del Signore.
Il dolore e il lutto saranno sconfitti
e sarai mia gloria tra le genti.

2 – ALZATI RIVESTITI DI LUCE

Alzati rivestiti di luce,
ecco viene per te la tua luce,
la gloria del Signore brilla su di te.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni,
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria brilla su di te.

Il sole non sarà più la tua luce di giorno,
né la luna illuminerà più la notte,
ma per te il Signore sarà luce eterna
e il tuo Dio sarà il tuo splendore.

Il tuo sole non tramonterà mai più
e mai più si spegnerà la tua luna;
per te il Signore sarà luce eterna
e nel tuo Dio sarai nella gioia.

3 – ASTRO DEL CIEL

Astro del Ciel, pargol divin,
mite Agnello, Redentor.
Tu che i vati da lungi sognar,
Tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor.

Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle menti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor!

Scende dal ciel, mistico vel, di dolcezza e di mister,
Santa notte sublime d’amor,
c’è chi veglia con l’ansia nel cuor,
tra Giuseppe e Maria, dorme il Bambino Gesù.

Santo Natal, festa d’amor, di purezza
e di bontà, all’annunzio che è nato il Signor,
sono accorsi alla grotta i pastor,
o Divin Redentore, vita e speranza sei Tu.

Notte d’amor, nasce il Signor, tutto il cielo
sembra dormir, veglia solo la madre del ciel,
sul Bambino che è nato fra il gel,
nella grotta di Betlem, nato è il Divin Redentor

4 – ATTINGIAMO CON GIOIA

Ci disseti, Signore, con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore, con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!

Attingiamo con gioia
alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva canterà in noi,
un fiume d’acqua viva canterà in noi!

Ci rinnovi, Signore, con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore, con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!

Ci rallegri, Signore, con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore, con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!

5 – AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo,ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.

6 – CANTATE AL SIGNORE

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Cantate al Signore un cantico nuovo,
tutta la terra canti al Signore.
Per tutta la terra si è accesa una luce,
uomini nuovi cantano in cor:
Un cantico nuovo di gioia infinita,
un canto d’amore a Dio fra noi. Alleluia.

Un coro di voci s’innalza al Signore,
Re della vita, Luce del mondo.
Discende dal cielo, un fuoco d’amore,
il Paradiso canta con noi:
Un cantico nuovo di gioia infinita,
un canto d’amore a Dio fra noi. Alleluia.

7- DIO È CON NOI

Dio è con noi, Emmanuel!
Dio è con noi, Emmanuel!
La sua gioia è la nostra forza.
Emmanuel!

Nessuno più ci dica: dov’è il vostro Dio?
Perché Dio è con noi.
Nessuno vada errando, su strade senza uscita,
perché Dio è con noi.

Nessuno è così povero da dire: non so amare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve odiare, ma solo perdonare,
perché Dio è con noi.

Nessuno deve piangere, da solo nel suo male,
perché Dio è con noi.
Nessuno sia triste, affranto dal dolore,
perché Dio è con noi.

8 – DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo,
ha fatto meraviglie per noi. Alleluia!

Gli occhi dei ciechi vedono la luce,
gli orecchi sordi odono la voce:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I cuori spenti vibrano d’amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

Le bocche mute cantano in coro,
le mani stanche ritmano la lode:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

Il lieto annuncio ai poveri è portato,
la vera pace ai popoli è donata:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

I corpi infermi trovano salute,
i piedi zoppi danzano a festa:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.

9 – GLORIA IN EXCELSIS DEO

Per i colli e le vallate, cantan gli angeli del ciel,
sulle case addormentate scende un dolce ritornel.

Gloria, gloria in excelsis Deo,
Gloria, gloria in excelsis Deo.

Nel presepio abbandonato, il divino si posò,
e dal fondo del creato ogni stella si fermò.

A Betlem venite, venite pastori,
e cantate al Bimbo che piange d’amor.

I pastori vigili danzano di giubilo,
allo squillo limpido, di celeste musica.

O pastori a noi narrate, qual prodigio annunciano,
quale festa, qual vittoria, l’universo celebra.

10 – I CIELI NARRANO

I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annuncia l’opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Il giorno al giorno ne affida il messaggio,
la notte alla notte ne trasmette notizia,
non è un linguaggio non sono parole,
di cui non si oda il suono.

Là pose una tenda per il sole che sorge,
e come uno sposo dalla stanza nuziale,
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada.

Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l’altro estremo raggiunge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore.

11 – LA’ SULLA MONTAGNA

Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunciar
che il Signore è nato, è nato, nato per noi.

Pastori che restate sui monti a vigilar,
la luce voi vedete, la stella di Gesù.

Se il nostro canto è immenso, pastor non tremar,
noi angeli cantiamo: è nato il Salvator.

In una mangiatoia un bimbo aspetterà,
che l’uomo ancor ritrovi, la strada dell’amor.

12- LODATE DIO

Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio, cori eterni d’angeli.
Lodate Dio, Santi del suo Regno.
Lodatelo uomini, Dio vi ama.
Lodatelo uomini, Dio è con voi.

13 – MANNA DI LUCE

Dal cielo sei disceso come manna di luce,
in croce sei salito come agnello di pace:
il tuo corpo è per noi il pane della vita,
il tuo sangue è per noi il vino della gioia.

Quando gelida è la terra e indurito il nostro cuore,
tu ci doni il tuo corpo e rinnovi col tuo amore.

Quando tutto è deserto e il fratello uno straniero,
tu ci doni il tuo corpo per donare amor sincero.

Quando l’odio e il rancore rende cieco ogni uomo,
tu ci doni il tuo corpo e risplende il tuo perdono.

Quando l’uomo è muto e triste, tormentato dal suo pianto,
tu ci doni il tuo corpo per ridare al cuore il canto.

14 – MISTERO DI NATALE

Mistero di Natale, di Dio in mezzo a noi:
io vengo ad adorare Gesù, il mio Salvator.
E voi pastori ditemi: la notte finirà?
Gesù è la luce splendida, il giorno spunta già.

E voi cantate, o Angeli, la gloria del Signor
e dite a tutti i popoli: è nato il Salvator!

Mistero di Natale, prodigio dell’amor:
io vengo a portare un dono al mio Signor.
E voi, re Magi ditemi: il regno suo verrà?
Gesù è il Dio umile, Lui ci rinnoverà.

Mistero di Natale, speranza di ogni cuor:
io vengo ad ascoltare l’annuncio del Signor.

15 – NINNA NANNA

Oggi è nato Gesù, il celeste bambino
Oggi è nato Gesù, il Divin Redentor.
Cantan gli angeli in cor:“Sia gloria al Signore”
Cantan gli angeli in ciel sia pace nei cuor.

Buona notte bambin che dal ciel scendesti
per amor dell’uomo che ingrato peccò.
Gli angioletti dal ciel scendono in coro a cantar

Buona notte Gesù chiudi gli occhi tuoi belli
e riposa seren di Maria sul sen.
Non pensare bambin agli immensi dolor
che ti aspettano un dì nell’atroce passion.

Ninna nanna Gesù o celeste bambino
Il più bello sei tu come il fior sul mattin
Noi vegliamo su te pieno il cuore d’amor
Noi vegliamo su te o pietoso Signor.

16 – NOTTE DI NATALE

In una freddissima notte candide stelle
apparvero a un tratto nel cielo come fiammelle.
Erano mille angeli d’oro che in coro cantavano:
“Osanna al Signor”,
mentre dai cieli raggianti di luce scendeva Gesù Redentor.

La ninna ninna nanna cantavano i pastori
innanzi alla capanna scaldata da due cuori
che soli beati vegliavano perché
dormisse tranquillo il piccolo Re

Ogni notte di Natale si ode un canto pastorale
si ode una canto pieno d’amor che culla il piccolo Redendtor
dormi pargolo divino, dormi piccolo Gesù.

17- OGGI È NATO

Oggi per noi è nato il Salvatore.
Tutta la terra canta a Lui, benedice Lui.
E ogni giorno si leva un canto, canto nuovo di gioia e vita.
E ogni giorno si narra la gloria,
ed osannano i popoli che oggi è nato.

Tutto il mondo canta Alleluia.
Anche il cielo canta Alleluia.
Canta la terra, canta il mare
e nei campi le messi
rispondono agli alberi. (2 volte)

Oggi per noi è nato il Salvatore.
Tutta la terra canta a Lui, benedice Lui.
E ogni giorno si leva un canto, canto nuovo di gioia e vita.
E ogni giorno si narra la gloria,
ed osannano i popoli che oggi è nato.

18 – ORA PER NOI

Dio abbia pietà e ci benedica e su di noi splenda il Suo volto.
Sappia la terra come Egli ci guida,
conoscano i popoli com’Egli ci salva

Benedetto sei Signor, per la vita che ci dai;
con il pane e con il vino, su questo altare noi l’offriam.

E le nazioni gioiscano in Te, perché con giustizia
governi le genti. Ti lodino i popoli, i popoli tutti
ed anche la terra produca il suo frutto.

Per il suo popolo Egli cambiò in terra asciutta le acque del mar,
ed ora per noi, su quest’altare
il pane e il vino saranno sua vita.

19 – SEI LUCE SPLENDIDA

Una luce risplende per i giusti, una stella proclama il tuo mattino,
Ogni uomo richiama sul cammino verso il Regno.

Sei luce splendida che il cuore illumina, Signore Gesù.
Sei luce splendida che guida i popoli, Signore Gesù.

Quando il cielo si chiude nel silenzio,
quando il buio nasconde l’orizzonte,
Tu riaccendi nell’intimo la gente, la speranza.

Se la strada si perde nel deserto, se la vita si aggira senza senso,
come un sole appari di immenso a orientarci.

20 – TEMPO DI RINASCERE

Tempo di rinascere con il nostro Dio,
la sua vita accogliere con il cuore buono,
figli del suo cielo, l’animo sereno,
dentro noi riflettere lo splendore suo.

Tempo di rinascere con il nostro Dio
e con Lui risorgere per un giorno pieno,
figli della luce forti nel resistere
e con Lui riprendere umili il cammino.

Tempo di rinascere con il nostro Dio
nell’amore crescere con pensieri nuovi
figli della pace nella gioia vivere
con fiducia attingere forza dal Signore.

21- TU SCENDI DALLE STELLE

Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo …

O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar,
o Dio beato, ahi quanto
Ti costò l’avermi amato …

A Te, che sei del mondo
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore …

Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più mi innamora,
giacché ti fece amor
povero ancora…

Tu lasci il bel gioire
del divin seno,
per giunger a penar
su questo fieno…

Dolce amore del mio core,
dove amore ti trasportò,
o Gesù mio.
Perché tanto patir
per amor mio? …

22 – UN GIORNO SANTO

Un giorno Santo è spuntato per noi. Alleluia.
Accogliamo la gioia, accogliamo la pace,
accogliamo la luce che risplende su noi.

Oggi Dio è venuto, il suo giorno è spuntato:
dalla Vergine Madre un Bambino ci è nato.
Oggi Dio è disceso dal mistero del cielo:
ogni uomo del mondo non sarà mai più solo.

Oggi Dio ha parlato nel suo figlio diletto:
ha svelato il suo amore e ci ha consolato.
Oggi è nato il Signore e Gesù è il suo nome:
il suo regno di pace non avrà mai più fine.

Oggi è apparsa la grazia, la bontà del Signore:
la sua luce si effonde sulla terra che attende.
Oggi abbiamo veduto la salvezza di Dio:
con la fede nel cuore ritorniamo a sperare.

23 – VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est.

Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.

24 – VENITE FEDELI

Venite fedeli,
l’Angelo c’invita,
venite, venite
a Betlemme.

Nato è per noi
Cristo Salvatore.
Venite adoriamo,

venite adoriamo,
venite adoriamo

il Signore Gesù.

La luce del mondo
brilla in una grotta:
la fede ci guida
a Betlemme.

La notte risplende,
tutto il mondo attende:
seguiamo i pastori
a Betlemme.

MESSA – PREGHIERE

1 – ATTO PENITENZIALEGLORIA

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6ALLA COMUNIONE

7 – AVVISI

ATTO PENITENZIALE

– Signore Gesù, tu ci riveli le tenebre che sono in noi. Sradica dal nostro cuore ogni atteggiamento egoista.
Sac. Kyrie eleison

Tutti Kyrie eleison

– Cristo Gesù, tu ci riporti sulle strade del Regno. Guarisci le nostre ferite, la nostra tristezza.
Sac. Christe eleison
Tutti Christe eleison

– Signore Gesù, tu riscaldi i nostri cuori. Vinci la nostra durezza e trasforma il nostro cuore.
Sac. Kyrie eleison
Tutti Kyrie eleison

Gloria a Dio

Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini
amati dal Signore.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Gloria a Dio…

Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre;
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi
alla destra di Dio Padre, abbi pietà di noi

Gloria a Dio…

Perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo
Nella gloria di Dio Padre,
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

La sapienza dio Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto.

DAL LIBRO DEL SIRÀCIDE
(Sir 24,1-2.8-12)
     La sapienza
fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo
proclama la sua gloria.
     Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere
proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo
viene esaltata,
nella santa assemblea
viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti
trova la sua lode
e tra i benedetti è benedetta,
mentre dice:
«Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato
mi fece piantare la tenda
e mi disse:
“Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi eredità in Israele,
affonda le tue radici
tra i miei eletti” .
     Prima dei secoli,
fin dal principio,
egli mi ha creato,
per tutta l’eternità
non verrò meno.
Nella tenda santa davanti
a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
     Nella città che egli ama
mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme
è il mio potere.
Ho posto le radici
in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore
è la mia eredità,
nell’assemblea dei santi
ho preso dimora».
     Parola di Dio
 

Salmo Responsoriale
Dal Sal 147

IL VERBO SI È FATTO CARNE
E HA POSTO LA SUA DIMORA
IN MEZZO A NOI.

Celebra il Signore,
Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato
le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te
ha benedetto i tuoi figli.
 
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra
il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
 
Annuncia a Giacobbe
la sua parola,
i suoi decreti
e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto
con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro
i suoi giudizi.

Seconda Lettura

Mediante Gesù,
Dio ci ha predestinati
a essere suoi figli adottivi.

DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AGLI EFESINI
(Ef 1,3-6.15-18)
     Benedetto Dio, Padre
del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale
nei cieli in Cristo.

     In lui ci ha scelti
prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati
di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere
per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore
della sua volontà,
a lode dello splendore
della sua grazia,
di cui ci ha gratificati
nel Figlio amato.

     Perciò anch’io Paolo, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.
     Parola di Dio

Acclamazione al Vangelo
ALLELUIA
Gloria a te, o Cristo,
annunziato a tutte le genti;
gloria a te, o Cristo,
creduto nel mondo.
(Cfr. 1Tm 3,16)

Vangelo

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

DAL VANGELO
SECONDO GIOVANNI
(Gv 1,1-18)
     In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto
per mezzo di lui
e senza di lui
nulla è stato fatto
di ciò che esiste.
     In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
     Venne un uomo
mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero
per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare
testimonianza alla luce.
     Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto
per mezzo di lui;
eppure il mondo
non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
     A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere
di diventare figli di Dio:
a quelli che credono
nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
     E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare
in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato
la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
     Giovanni
gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
     Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.  
Perché la Legge fu data
per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità
vennero per mezzo
di Gesù Cristo.
     Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
     Parola del Signore

3 – CREDO

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,

[si fa inchino]
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
[… fin qui]

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.

E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE
DEL SACERDOTE
La Parola di Dio infrange i nostri silenzi e pone fine a tentativi inutili di cercare Dio alla cieca, immaginando il suo volto. Istruiti dunque da Lui stesso, gli presentiamo le nostre preghiere.

Preghiamo insieme dicendo:

ASCOLTACI O SIGNORE!
NEMMENO LE TENEBRE
PER TE SONO OSCURE!

LETTORE
– Per la Chiesa, nostra madre:
donale un’audacia nuova per annunciare e testimoniare il Vangelo senza alcun timore. Preghiamo.

– Per tutti quelli che portano sulle loro spalle una responsabilità importante:
rendili attenti alle necessità dei più poveri e disagiati, solleciti nel cercare il bene comune. Preghiamo.

ASCOLTACI O SIGNORE!
NEMMENO LE TENEBRE
PER TE SONO OSCURE!

– Per tutte le famiglie del mondo:
soccorri gli sposi in difficoltà, metti pace nei focolari divisi, rafforza il desiderio di comprendersi. Preghiamo.

– Per tutti gli educatori di strada e per gli operatori sociali che lavorano tra i giovani a rischio:
non far mancare loro coraggio e saggezza, ma anche la simpatia della gente che vive nel loro paese. Preghiamo.

ASCOLTACI O SIGNORE!
NEMMENO LE TENEBRE
PER TE SONO OSCURE!

– Per questa nostra comunità e per tutti quelli che si mettono al suo servizio:
dona la grazia di collaborare insieme, di gioire per ogni cosa buona compiuta dagli altri, senza gelosia o invidia. Preghiamo.

CONCLUSIONE DEL SACERDOTE
Ascolta le nostre suppliche
e trasformaci in figli
abitati dalla fiducia,
trascinati dalla speranza,
guidati dalla carità,
testimoni della tua tenerezza,
o Dio, che vivi e regni per noi
nei secoli dei secoli.
AMEN.

5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

7 – AVVISI

1. Il giorno dell’Epifania e la vigilia, gli orari delle Messe sono come nei giorni festivi.

NOTA della C.E.I. Durante i giorni di “zona rossa” (il 24, 25, 26 e 27 dicembre, il 31 dicembre il 1, 2 e 3 gennaio) si consiglia ai fedeli di avere con sé un modello di autodichiarazione per velocizzare le eventuali operazioni di controllo.
La Circolare del Ministero dell’Interno del 7 novembre 2020 ha precisato che i luoghi di culto dove ci si può recare per una visita o per la partecipazione a una celebrazione “dovranno ragionevolmente essere individuati fra quelli più vicini”.

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