Il giorno del Signore – 6 mar 2022 –

6 marzo 2022

I domenica di
QUARESIMA

ELENCO DEI CANTI

  1. BENEDETTO SEI TU
  2. BENEDICI O SIGNORE
  3. CANTO DEL DESERTO
  4. COME È GRANDE
  5. COME IL CERVO VA ALL’ACQUA VIVA
  6. COME INCENSO
  7. CRISTO GESÙ SPERANZA DELLE GENTI
  8. DALL’AURORA AL TRAMONTO
  9. ECCO L’UOMO
  10. ECCO QUEL CHE ABBIAMO
  11. E’ TEMPO DI GRAZIA
  12. E VENNE IL GIORNO
  13. GLORIA A TE PAROLA VIVENTE
  14. LODE A TE O CRISTO
  15. MI AFFIDO A TE
  16. MISERERE
  17. MISERICORDIAS DOMINI
  18. MISERICORDES SICUT PATER
  19. NULLA TI TURBI
  20. O DIO, TU SEI IL MIO DIO
  21. ORA CHE IL GIORNO FINISCE
  22. PARLA, SIGNORE
  23. PREGHIERA
  24. PER LA CROCE
  25. PERCHE’ TU SEI CON ME
  26. PURIFICAMI O SIGNORE
  27. SALMO 8
  28. SERVIRE E’ REGNARE
  29. SERVO PER AMORE
  30. SHEMÀ ISRAEL
  31. SIGNORE DA CHI ANDREMO
  32. SIGNOR, DOVE ANDREMO NOI?
  33. SU ALI D’AQUILA
  34. TI SALUTO CROCE SANTA
  35. TRASFORMI IN GESU’
  36. TU IL MIO RIFUGIO O DIO
  37. TU SEI DEGNO
  38. UN CUORE NUOVO

BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei Tu, Dio dell’Universo.
Dalla tua bontà
abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del nostro lavoro,
lo presentiamo a Te
perché diventi per noi
cibo di vita eterna.

Benedetto sei Tu, dio dell’Universo.
Dalla tua bontà
abbiamo ricevuto questo vino,
frutto della vite e del nostro lavoro,
lo presentiamo a Te
perché diventi per noi
bevanda di salvezza.

Benedetto sei Tu, Signor!
Benedetto sei Tu, Signor!

BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo,
giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore,
poi il prodigio,
antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba
e nel vento dell’estate,
ondeggiano le spighe,
avremo ancora pane

Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il pane,

che anche oggi hai dato a noi.

Nei filari
dopo il lungo inverno,
fremono le viti.
La rugiada
avvolge nel silenzio,
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno,
coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.

Benedici, o Signore,

questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino,

che anche oggi hai dato a noi.

CANTO DEL DESERTO

Io l’attirerò a me,

la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore,

dice il Signore.

E canterai come nei giorni della tua giovinezza.
Tu non sarai più l’abbandonata, sei mia per sempre.
Ti veglierò come una madre, veglia sul suo bambino.
Poi mi chinerò sopra di te, per darti il mio cibo.
Ti chiamerò popolo mio, figlio del Dio Vivente.
Io sarò per te come rugiada e i frutti verranno.
E crescerà la tua stirpe come la sabbia del mare.
Io ti sazierò di olio e grano, o popolo mio.

COME È GRANDE

Come è grande la tua bontà,
che conservi per chi ti teme;
e fai grandi cose

per chi ha rifugio in Te
e fai grandi cose per chi ama solo Te.

Come è chiara l’acqua alla tua fonte,
per chi ha sete ed è stanco di cercare;
sicuro ha ritrovato
i segni del tuo amore,
che si erano perduti nell’ora del dolore. 

Come un vento silenzioso,
ci hai raccolti dai monti e dal mare,
come un’alba nuova, tu sei venuto a me
la forza del tuo amore,
mi ha voluto qui con te. 

Come un fiore nato tra le pietre,
va a cercare il cielo su di lui;
così la tua grazia, il tuo Spirito per noi,
nasce per vedere, il mondo che tu vuoi.

COME IL CERVO VA ALL’ACQUA VIVA

Come il cervo va all’acqua viva,
io cerco Te ardentemente,
io cerco Te, mio Dio.


Di Te mio Dio,
ha sete l’anima mia!
Il tuo volto, il tuo volto
Signore quando vedrò?

Mi chiedono e mi tormentano:
“dov’è, dov’è il tuo Dio?”
Ma io spero in Te,
sei Tu la mia salvezza.

Il cuore mio si strugge,
quando si ricorda della tua casa.
Io cantavo
con gioia, le tue lodi.

A Te io penso e rivedo
quello che hai fatto per me.
Grandi cose,
Signore, mio Dio.

Ti loderò, Signore,
e ti canterò il mio grazie.
Tu sei fresca fonte,
l’acqua della mia vita.

COME INCENSO

Sull’altare della croce,

Agnello immolato,
dal fuoco dell’amor
e
il tuo corpo bruciato,
al Padre hai offerto

come incenso gradito,
ai fratelli hai donato

come pane di vita.

Dall’amore macinati,
come chicchi di grano,
il tuo Spirito ci renda, o Padre,
pane di fraternità.

Dal Vangelo trasformati,
come uva nel tino,
il tuo Spirito ci renda, o Padre,
dono per l’umanità.

Dalla grazia rinnovati,
come incenso nel fuoco,
il tuo Spirito ci renda, o Padre,
segno della santità.

CRISTO GESÙ SPERANZA DELLE GENTI

Cristo Gesù speranza delle genti,

Cristo Gesù salvezza di ogni debole,
Cristo Gesù ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.

Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore rischiara la notte
e guida i passi miei.

Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia e la tua misericordia
splendono su di me.

Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
Giudicherai con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.

DALL’AURORA AL TRAMONTO

Dall’aurora io cerco te,
fino al tramonto ti chiamo,
ha sete solo di te, l’anima mia

come terra deserta.

Non mi fermerò un solo istante,
sempre canterò la tua lode,
perché sei il mio Dio, il mio riparo,
mi proteggerai all’ombra delle tue ali.

Non mi fermerò un solo istante,
io racconterò le tue opere
perché sei il mio Dio, unico bene
nulla mai potrà la notte contro di me.

ECCO L’UOMO

Noi ti preghiamo uomo della croce,
Figlio e Fratello noi speriamo in Te.
Noi ti preghiamo uomo della croce
Figlio e Fratello noi speriamo in Te.

Nella memoria di questa passione,
noi ti chiediamo perdono Signore,
per ogni volta che abbiamo lasciato,
il tuo fratello morire da solo.

Nella memoria di questa tua morte,
noi ti chiediamo coraggio Signore,
per ogni volta che il dono d’amore,
ci chiederà di soffrire da soli.

Nella memoria dell’ultima cena,
noi spezzeremo di nuovo il tuo pane,
ed ogni volta il tuo corpo donato,
sarà la nostra speranza di vita.

ECCO QUEL CHE ABBIAMO

Ecco quel che abbiamo
Nulla ci appartiene ormai
Ecco i frutti della terra
Che Tu moltiplicherai

Ecco queste mani
Puoi usarle se lo vuoi
Per dividere nel mondo il pane
Che tu hai dato a noi

Solo una goccia hai messo
fra le mani mie
Solo una goccia
che tu ora chiedi a me
Una goccia che in mano a te
Una pioggia diventerà
e la terra feconderà

Le nostre gocce,
pioggia fra le mani Tue
Saranno linfa
di una nuova civiltà
E la terra preparerà
la festa del pane che
Ogni uomo condividerà

Sulle strade il vento
Da lontano porterà
Il profumo del frumento
Che tutti avvolgerà
E sarà l’amore
che il raccolto spartirà
E il miracolo del pane
in terra si ripeterà

E’ TEMPO DI GRAZIA

Siamo Chiesa, popolo di Dio
Nel deserto dell’umanità
Anche nelle tenebre dell’infedeltà
Brilla la sua luce in mezzo a noi
Nonostante le malvagità
Le menzogne e le ipocrisie
Dio ci offre ancora l’opportunità
Di tornare a vivere con Lui

E’ tempo di grazia per noi,

è tempo di tornare a Dio.
E’ tempo di credere nella vita

che nasce dall’incontro con Gesù.

E’ tempo di grazia per noi,
è tempo di tornare a Dio,
di ridare all’anima la speranza
che c’è salvezza per l’umanità

E VENNE IL GIORNO

E venne il giorno di aprire le braccia
d’incatenare la morte alla croce,
durante una cena il Figlio dell’Uomo
ai peccatori consegna se stesso.

Ecco il mio corpo,
prendete e mangiate
Ecco il mio sangue,

prendete e bevete
Perché la mia morte vi sia ricordata
Farete questo finché io ritorni,
Farete questo finché io ritorni.

Ormai non temiamo la sete o la fame
si fa nostra carne il corpo di Cristo,
e quando portiamo la coppa alle labbra
sentiamo il gusto di un mondo ch’è nuovo.

Banchetto pasquale dove il cibo è Dio
segno d’amore, fermento d’unione:
tutti gli uomini nati dall’alto
trovano i beni del regno futuro.

GLORIA A TE PAROLA VIVENTE

Gloria a Te, Parola vivente,
Verbo di Dio, gloria a Te,
Cristo Maestro, Cristo Signore.

Tu solo hai parole di vita per noi.
Beato colui che le ascolta,
Signore, perché vivrà.

Tu solo hai proposte di amore per noi.
Beato colui che le accoglie,
Signore, perché vivrà.

Tu solo sei via alla vita per noi.
Beato colui che ti segue,
Signore, perché vivrà.   

Tu solo dischiudi l’eterno per noi.
Beato colui che in te spera,
Signore, perché vivrà.   

LODE A TE O CRISTO

Lode a te o Cristo
Verbo di salvezza
Lode a te o Cristo
Parola di Dio per noi
Lode a te o Cristo
Verbo di salvezza
Lode a te o Cristo
Parola di Dio per noi


Come la luce illumina ogni cosa
La tua parola rivela a noi il tuo volto
Come la pioggia scende nella terra
La tua parola entra nel nostro cuore

Seme da te piantato in terra buona
La tua parola in noi porterà i suoi frutti
Pane che tu ci doni in ogni giorno
La tua parola è cibo per noi di vita

MI AFFIDO A TE

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così il mio cuore cerca te.
L’anima mia ha sete del Dio vivente, il Dio della speranza.
Vieni e manda la tua luce sui miei passi,
vieni e guida il mio cammino.

MI affido a te Gesù,
alla tua fedeltà,
tu sei il sole

che rischiara le mie tenebre.
Mi affido a te Gesù

e in te riposerò,
perché so che la mia vita

tu rinnoverai.

Oggi io vengo davanti al tuo altare
per adorare te, Signor.
Nelle tue mani depongo
tutti gli affanni ed ogni mio dolore.
Vieni e manda la tua luce sui miei passi,
vieni e guida il mio cammino.

MISERERE

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato,
lavami da ogni mia colpa,
mi sentirò il cuore rinnovato.

Io riconosco tutti i miei peccati
e ti grido la mia debolezza.
Contro Te il mio orgoglio si è levato,
la mia natura è spinta verso il male.

La verità, o Dio, in Te risiede,
Tu insegni le vie della sapienza.
Limpida sorgente mi rinnovi,
ritornerò più bianco della neve.

Il tuo volto, Signore, ho smarrito,
nel tuo amore dimentica le colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
io seguirò sentieri di fortezza.

Fammi sentire la gioia del perdono,
il mio cuore godrà della tua pace.
Donami la forza del tuo Spirito,
ritroverò la mia giovinezza.

Insegnerò agli erranti le tue vie,
chi ha peccato a Te ritornerà.
Apri, o Signore, le mie labbra,
la mia bocca annunci la tua lode.

Tu non gradisci offerte e sacrifici,
se il mio cuore non segue le tue vie.
Vittima che accetti è la mia vita,
mi sentirò travolto dal tuo amore.

MISERICORDIAS DOMINI

Misericordias Domini,
in aeternum cantabo…
Misericordias Domini,
in aeternum cantabo…

MISERICORDES SICUT PATER

Misericordes sicut Pater!
Misericordes sicut Pater!

Rendiamo grazie al Padre,
perché è buono
in aeternum misericordia eius
.
Ha creato il mondo con sapienza  
in aeternum….  
Conduce il Suo popolo nella storia  
in aeternum…
Perdona e accoglie i Suoi figli   
in aeternum…

Rendiamo grazie al Figlio, luce delle genti   in aeternum…
ci ha amati con un cuore di carne   in aeternum…
da Lui riceviamo, a Lui ci doniamo   in aeternum…
il cuore si apra a chi ha fame e sete   in aeternum…

Misericordes sicut Pater! Misericordes sicut Pater!

Chiediamo allo Spirito i sette santi doni
in aeternum misericordia eius

fonte di ogni bene, dolcissimo sollievo   in aeternum…
da Lui confortati, offriamo conforto   in aeternum…
l’amore spera e tutto sopporta   in aeternum…

Chiediamo la pace al Dio di ogni pace    in aeternum…
la terra aspetta il vangelo del Regno   in aeternum….
gioia e perdono nel cuore dei piccoli   in aeternum…
saranno nuovi i cieli e la terra   in aeternum…

NULLA TI TURBI

Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,
chi ha Dio, nulla gli manca.
Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,

solo Dio basta.

Io ti voglio lodare mio Dio,
perché eterno è il tuo amore.
Rivestito di gloria e splendore,
come in un manto sei avvolto di luce.

Sono grandi su tutta la terra,
le tue opere, o Signore.
Con sapienza hai creato l’universo,
tutto ci parla di Te, o Creatore.

Se Tu apri la mano, Signore,
ogni bene Tu doni ai viventi.
Manda il tuo Spirito e sono creati
e rinnovi la faccia della terra.

O DIO, TU SEI IL MIO DIO

O Dio, Tu sei il mio Dio,
ti cerco dall’aurora,
di Te ha sete l’anima mia,
a Te anela la mia carne.

Ti cerco come terra arida,
anelo a Te come a una fonte,
così nel tempio ti ho cercato,
per contemplare la tua gloria.

Le labbra mie daranno lode a Te,
per la tua grazia infinita,
così benedirò il tuo nome,
a Te alzerò le mie mani.

Nel mio giaciglio ti ricordo,
ripenso a Te nelle mie veglie,
per Te esulterò di gioia,
all’ombra delle tue ali.

ORA CHE IL GIORNO FINISCE

Dio quante volte ho pensato la sera
di non averti incontrato per niente…
e la memoria del canto di ieri
come d’un tratto sembrava lontana…

Dio quante volte
ho abbassato lo sguardo
spento il sorriso, nascosta la mano:
quante parole lasciate cadere,
quanti silenzi… ti chiedo perdono.

Io ti ringrazio per ogni creatura
per ogni momento del tempo che vivo.
Io ti ringrazio perché questo canto.
libero e lieto ti posso cantare.

Ora che il giorno finisce Signore,
ti voglio cantare
parole d’amore:
voglio cantare la gente incontrata
il tempo vissuto, le cose che ho avuto:
sorrisi di gioia, parole scambiate,
le mani intrecciate nel gesto di pace
e dentro le cose, pensiero improvviso,
la Tua tenerezza, il Tuo stesso sorriso.

PARLA, SIGNORE

Nella preghiera la Tua Parola,
è come un volto che si rivela
e tutto il cielo si fa vicino
per abitare dentro ad ognuno.

Parla, Signore, parlaci ancora,
la Tua Parola ci trasfigura.

Nella preghiera la Tua Parola,
è una presenza che in noi dimora
il nostro corpo è la Tua tenda,
del Tuo mistero è trasparenza.

Nella preghiera la Tua Parola
è un orizzonte di luce pura,
cresce nel cuore come l’aurora
e l’esistenza tutta rischiara.

PER LA CROCE
Per la Croce, su cui muore il Figlio,
divino tralcio dove Dio vendemmia.

Cristo Gesù, noi ti benediciamo.
Cristo Gesù, noi ti benediciamo.


Per la Croce, piantata sul Calvario,
ramo vivente che guarisce il male.

Per il Sangue, che ha macchiato le porte,
a custodirci quando Dio passava.

Per il Legno, che ha cantato le nozze,
di un Dio vivente con l’umanità.

Per il Legno, che consacra il sacrificio,
del Sacerdote offerto per il mondo.

PERCHE’ TU SEI CON ME

Solo tu sei il mio pastore,
niente mai mi mancherà;
solo tu sei il mio pastore,

o Signore.

Mi conduci dietro te, sulle verdi alture,
ai ruscelli tranquilli, lassù,
dov’è più limpida l’acqua per me,
dove mi fai riposare.

Anche fra le tenebre d’un abisso oscuro,
io non temo alcun male perché
tu mi sostieni, sei sempre con me,
rendi il sentiero sicuro.

Siedo alla tua tavola che mi hai preparato,
ed il calice è colmo
per me di quella linfa di felicità
che per amore hai versato.

PREGHIERA

Signore io ti prego con il cuore
La mia vita voglio offrire in mano a te
Voglio solamente te servire
Ed amare come hai amato tu

Fammi diventare amore,
segno della tua libertà
Fammi diventare amore,

segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Rendi forte la mia fede più che mai
Dammi tu la forza per seguirti
E per camminare sempre insieme a te

Fammi diventare amore,
segno della tua libertà
Fammi diventare amore,

segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Dammi sempre la tua fedeltà
Fa ch′io possa correre nel mondo
E cantare a tutti la tua libertà.

PURIFICAMI O SIGNORE

Purificami o Signore

sarò più bianco della neve

Pietà di me o Dio nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato
e lavami da ogni mia colpa
purificami da ogni mio errore.

Il mio peccato io lo riconosco
il mio errore mi è sempre dinanzi:
contro te, contro te solo ho peccato
quello che è male ai tuoi occhi,
io l’ho fatto.

Così sei giusto nel tuo parlare
e limpido nel tuo giudicare.
Ecco, malvagio sono nato
peccatore mi ha concepito mia madre.

Ecco, ti piace verità nell’intimo
e nel profondo mi insegni sapienza.
Se mi purifichi con issopo,
sono limpido,
se mi lavi, sono più bianco della neve.

SALMO 8

Se guardo il cielo, la luna e le stelle,
opere che Tu, con le dita hai modellato,
che cosa è, perché te ne curi,
che cosa è, perché te ne ricordi,
l’uomo, l’uomo, l’uomo.

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore, lo hai coronato,
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
su tutte le cose che Tu avevi creato:
gli uccelli del cielo, i pesci del mare,
le greggi e gli armenti, gli animali della campagna

SERVIRE E’ REGNARE

Guardiamo a te che sei
maestro e signore
chinato a terra stai
ci mostri che l’amore
è cingersi il grembiule
sapersi inginocchiare
c’insegni che amare è servire.

Fa che impariamo Signore da te
che il più grande è chi più sa servire
chi si abbassa e chi si sa piegare
perché grande è soltanto l’amore.

E ti vediamo poi maestro e Signore
che lavi i piedi a noi
che siamo tue creature
e cinto del grembiule
che è il manto tuo regale
c’insegni che servire è regnare

SERVO PER AMORE

Una notte di sudore,
sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo si imbianca già,
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce, che ti chiama,
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore,
le tue reti getterai.

Offri la vita tua,
come Maria
ai piedi della croce,
e sarai servo, di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell’umanità.
 

Avanzavi nel silenzio,
fra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te,
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa,
perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole, 
puoi riporlo nei granai.

SHEMÀ ISRAEL

Shemà  shemà  shemà Israel
Shemà  shemà  shemà Israel


Ascolta Israele, ascolta queste mie parole,
osserva le leggi del Signore tuo Dio
Ascolta Israele, ascolta queste mie parole,
il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno

Ascolta Israele, ascolta queste mie parole,
perché tu tema il tuo Signore per tutta la vita
Ascolta Israele osserva, questi comandamenti,
perché tu viva come il Signore ti ha detto.

SIGNORE DA CHI ANDREMO

Signore, da chi andremo?
Tu solo hai parole di vita
E noi abbiam creduto
che il Figlio di Dio sei tu


Io sono il pane di vita
chi viene da me non ha più fame.
E chi viene da me non ha più sete,
così ha detto Gesù.   

Non cercate il cibo che perisce
ma il cibo che dura per la vita.
Quello stesso che il Figlio vi darà
che il Padre vi ha mandato.   

Non Mosè vi ha dato il pane vero
è il mio Padre che dà il vero pane.
Poiché il pane di Dio vien dal cielo
e dà la vita al mondo.    

Io sono disceso dal cielo,
non per fare la mia volontà.
Ma per fare la volontà del Padre
che è dare al mondo la vita.   

Io sono il pane del cielo
chi ne mangia avrà la vita eterna.
Perché il pane che do è la mia carne
che è la vita del mondo.   

SIGNOR, DOVE ANDREMO NOI?

C’era tanta gente, ma poi restò solo,
era Lui l’amor, ma nessuno capì,
triste domando agli amici
or volete andarvene anche voi?

Signor, dove andremo noi,
che faremo noi senza di te.
Solo Tu hai parole che
donano la vita non ti lascerem.


Le parole tue qualche volta fan male,
or son dolci, poi chi le può mai capir,
ora parli di una croce,
ora in cielo già ci fai sentir.  

SU ALI D’AQUILA

Tu, che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra,
dì al Signore mio rifugio,
mia roccia in cui confido

E ti rialzerà, ti solleverà,
su ali d’aquila ti reggerà,
sulla brezza dell’alba

ti farà brillar,
come il sole,

così nelle sue mani vivrai.

Dal laccio del cacciatore ti libererà
e dalla carestia che distrugge
poi ti coprirà con le sue ali
e rifugio troverai.

Non devi temere i terrori della notte
né freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco
ma nulla ti colpirà.

TI SALUTO CROCE SANTA

Ti saluto o Croce santa
che portasti il Redentor.
Gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.

Sei vessillo glorioso di Cristo
sei salvezza del popol fedel
Grondi sangue innocente sul tristo
che ti volle martirio crude.

Tu nascesti fra braccia amorose,
d’una vergine madre o Gesù
Tu moristi fra braccia pietose,
d’una croce che data ti fu.

O Agnello divino immolato,
sull’altar della croce, pietà
Tu che togli del mondo il peccato,
salva l’uomo che pace non ha.

Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del cielo verrai
Piangeranno le genti vedendo,
qual trofeo di gloria sarai.

TRASFORMI IN GESU’

Nella terra baciata dal sole
lavorata dall’umanità
nasce il grano ed un pezzo di pane
che Gesù sull’altare si fa.

Nelle vigne bagnate di pioggia
dal sudore dell’umanità
nasce l’uva ed un sorso di vino
che Gesù sull’altare si fa.

Con la vita di tutta la gente
noi l’offriamo a te, Padre e Signore,
il dolore e la gioia del mondo
tu raccogli e trasformi in Gesù.

TU IL MIO RIFUGIO O DIO

Tu il mio rifugio, o Dio,
solo Tu, unica mia speranza
su questa terra dei viventi.


A piena voce verso Dio
grido il mio lamento,
a piena voce verso Dio chiedo grazia;
e spando il mio pianto
davanti al suo volto,
ora che la vita in me si sta spegnendo.

Tu conosci il cammino
che da sempre io seguo
e sai quante insidie mi hanno teso;
non ho più nessuno,
nessuno che mi conosca,
ogni via di scampo è perduta per me.

A piena voce grido a Te, o Dio,
il mio lamento,
strappami da chi vuole la mia vita;
ho toccato il fondo,
il fondo della mia angoscia,
perché molti son loro e più forti di me.

E ora liberami
da questo oscuro carcere,
perché io possa sempre
lodare il tuo nome;
e vedendo in me compiuto
il tuo disegno
i giusti si glorieranno
cantando il tuo nome.

TU SEI DEGNO

Beato l’uomo che confida in te Signore
Che custodisce la tua legge nel suo cuore
Così ti seguirò, sulle tue vie camminerò

Fammi conoscere la pace e la giustizia
Piega il mio cuore verso la tua volontà
Così ti ascolterò, la verità conoscerò

Tu sei degno, eterno Signore,
di ogni onore
Voglio innalzare un canto nuovo

al tuo nome
Degno di lode, mio Salvatore
La tua parola

ha trasformato il mio cuor

Hai liberato la mia vita dalla morte
E le mie lacrime non sono più cadute
Così ti servirò, nella tua casa io vivrò.

UN CUORE NUOVO

Ti darò un cuore nuovo popolo mio,
il mio spirito effonderò in te,
toglierò da te, il cuore di pietra,
un cuore di carne ti darò, popolo mio.


Da tutte le nazioni vi radunerò,
vi mostrerò la strada della vita,
e vivrà chi la seguirà.

Vi aspergerò con acqua, e puri vi farò,
dagli idoli sarete liberati,
Questa è la mia libertà.

Mio popolo sarete, le genti lo vedranno,
abiterete dentro la mia casa,
e vedrete il mio volto.

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

… in quaresima NON SI CANTA IL GLORIA …

Invocazioni penitenziali:
– Signore Gesù, tu sei entrato nella nostra storia per farne il luogo dell’Alleanza con il Padre, ma noi siamo poveri di coerenza e fedeltà. Kýrie, eléison!
Kýrie, eléison!
– Cristo Gesù, tu hai suggellato l’Alleanza con il dono della tua vita, ma davanti alle prime difficoltà, siamo tentati di rinunciare. Christe, eléison!
Christe, eléison!
– Signore Gesù, tu ci inviti ad immergerci nell’amore del Padre, ma gli idoli della tentazione ci insidiano con minacce sempre nuove. Kýrie, eléison!
Kýrie, eléison!

…..

PREGHIAMO
Signore misericordioso,
che sempre ascolti la preghiera del tuo popolo,
tendi verso di noi la tua mano,
perché, nutriti con il pane della Parola
e fortificati dallo Spirito,
vinciamo le seduzioni del maligno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
AMEN

2 – LETTURE

Prima Lettura

Professione di fede del popolo eletto.
DAL LIBRO DEL DEUTERONOMIO
Dt 26,4-10
     Mosè parlò al popolo e disse:
      «Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio:
     “Mio padre era un Araméo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”.
     Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio».
     Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 90 (91)

R. Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
R. Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.
 
Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie. 
R. Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.
 
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi. 
R. Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.
 
«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso. 
R. Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.

Seconda Lettura

Professione di fede di chi crede in Cristo.
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI ROMANI
Rm 10,8-13

     Fratelli, che cosa dice Mosè? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo.
     Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
     Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso. Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
     Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. (Mt 4,4)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!


Vangelo

Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 4,1-13
     In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo.
     Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame.
     Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane».
     Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
     Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo».
     Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
     Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”».
     Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
     Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
     Parola del Signore.

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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO

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L’INTERROGATIVO FONDAMENTALE

Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”:

1. Come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare?

Per rispondere siete invitati a:
a) chiedervi quali esperienze abbiamo del camminare insieme;
b) rileggere più in profondità queste esperienze: quali gioie hanno provocato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato?

2. Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?

Per rispondere siete invitati a:
c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare?

________________________________

……..

Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.

Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.

Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.

Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.

………

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

In Gesù ritroviamo continuamente la forza della libertà autentica anche di fronte alle seduzioni del peccato che conducono alla schiavitù e alla dipendenza.

Perciò preghiamo insieme dicendo:

ASCOLTACI, O SIGNORE, NOI CONFIDIAMO IN TE!

Lettore:
(leggere lentamente e fare una pausa tra una intenzione e l’altra)

– Per la chiesa, in questo momento tentata di rinchiudersi nel suo passato, spesso incompresa nel suo cammino di ritorno al Vangelo: si lasci guidare solo dal Signore Gesù, senza paure. Preghiamo.

– Per coloro che hanno responsabilità politiche: la paura e la stanchezza non li portino ad accettare compromessi. Siano, ad ogni costo, testimoni del valore irrinunciabile della pace e della non violenza. Preghiamo.

ASCOLTACI, O SIGNORE, NOI CONFIDIAMO IN TE!

– Per i ragazzi e i giovani delle nostre comunità: possano affrontare con coraggio le sfide della crescita e le responsabilità della vita, guidati dal Vangelo, rinunciando ad ogni atteggiamento di sopraffazione. Preghiamo.

– Per coloro che si sono smarriti per la guerra e l’esilio: saldi nella speranza, muovano i loro passi con fiducia su strade nuove e trovino il sostegno di persone ospitali. Preghiamo.

ASCOLTACI, O SIGNORE, NOI CONFIDIAMO IN TE!

– A te raccomandiamo tutti i diseredati, i miseri, gli ultimi della terra, quelli che sono tentati di perdere la speranza nella vita. Avvertiamo la nostra impotenza! Aiuta ciascuno di noi ad ascoltare la tua chiamata per tendere la mano e offrire soccorso. Preghiamo.

……

Preghiera per la Pace

Sacerdote       
O Padre,
autore e amante della pace,
a te si rivolgono
le persone di buona volontà,
mentre dalla terra
si eleva il grido dei popoli
minacciati dalla guerra.

Tutti

Ti preghiamo per l’Ucraina
e per tutti i Paesi afflitti
da orrori e lacrime:

ogni azione e iniziativa politica
sia al servizio
della fratellanza umana,

più che di interessi di parte,
perché tutti
siamo stati creati fratelli.

Sacerdote
Il tuo Figlio, che ha vinto
nel suo sangue ogni inimicizia,
fortifichi nell’amore
il cuore di ogni uomo
e di ogni donna,
affinché nessuno tema
le armi di alcun nemico.

Tutti

Lo Spirito Santo,
Signore della comunione,

ci renda tutti
operatori di giustizia

e strumenti della tua pace.

Amen.

(+ Giuseppe Satriano)


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COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre,
ci sostenga nel cammino quaresimale,
santifichi il nostro digiuno
e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.

8 – APPROFONDIMENTI

Non lasciamoci separare da Dio.

di Roberto Laurita

Nel racconto evangelico non c’è nulla di ciò che riempie le cronache degli esorcisti. Niente grida, niente minacce, niente contorcimenti. La narrazione è sobria e ci invita così a considerare la tentazione non come un fenomeno da baraccone, ma come un’insidia tanto pericolosa quanto seducente, allettante.

Per uno che ha fame e che è il Figlio di Dio, nulla di più semplice che trasformare una pietra in pane. È la tentazione, più che mai attuale, del potere economico: pensare solo a sé e trasformare la realtà a proprio vantaggio, incuranti della volontà di Dio e della necessità di condividere con gli altri. Attraverso la parola
di Dio Gesù dimostra a satana che oltre alla fame del corpo c’è un’altra fame che l’uomo deve riconoscere e soddisfare.

Per uno che sta iniziando una missione, decisiva ma anche pericolosa, cosa c’è di più allettante del potere, che mette a sua disposizione ogni mezzo, che spiana la strada da ogni ostacolo?

È la tentazione, sempre attuale, del potere politico. L’unica via di uscita sta nel riconoscere con estrema franchezza e lucidità il posto di Dio e quello dell’uomo: solo Dio è Dio, e l’uomo è una creatura, una creatura che, quando si allontana da lui e calpesta le sue leggi, va incontro ineluttabilmente al fallimento.

Per uno che si rivolgerà alle folle e cercherà di convincerle della bontà del suo messaggio, che cosa c’è di più utile di un gesto prodigioso, di un miracolo strabiliante? Dio non potrà fare a meno di intervenire per salvare il suo Figlio! È l’ultima tentazione ed è la più subdola, perché parte addirittura dal versetto di un salmo. Incombe proprio su quelli che si ritengono “religiosi”, che aprono la Bibbia e che pretendono di piegare Dio alle loro richieste, di indicargli le vie da percorrere, di fargli realizzare i propri piani. Ma il credente autentico è uno che si mette nelle mani di Dio e che ne realizza il progetto, aderendo fino in fondo alla sua volontà: è quello che Gesù farà, andando incontro alla sofferenza e alla morte.

Non è casuale che ogni anno noi cominciamo la Quaresima con il racconto delle tentazioni: esso costituisce un richiamo forte alla realtà in cui siamo immersi e alle molteplici seduzioni che la contraddistinguono. Ma è anche un’iniezione di speranza: chi si lascia guidare da Gesù è in grado di lottare e di vincere satana, rimanendo tenacemente unito a Dio per difendere la sua dignità di uomo. Buona Quaresima!

Preghiera

E’ lo stesso Spirito, Gesù,
a condurti nel deserto
affinché tu affronti le prove
collegate alla tua missione.

Sarai il Messia povero,
che condivide la vita della gente
e sperimenta la fatica
e anche la fame e la sete.

Non godrai di soccorsi privilegiati,
non conoscerai abbondanza di mezzi,
non sarai esonerato dalle situazioni
in cui ci si sente alla mercé
del buon cuore altrui
perché del tutto fragili e disarmati.

Sarai il Messia che convincerà
non con il potere della pubblicità,
non con spiegamento di risorse,
non abbagliando con la sua ricchezza.
Al contrario, la tua unica forza
sarà la capacità di amare
intensamente e fino in fondo,
fino a sacrificare la tua vita.

Ed è proprio nel deserto
che tu sceglierai una strada inedita,
che è quella dell’amore
e la percorrerai fino alla fine.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.

09 – AVVISI

La chiesa dei padri Passionisti è grande e c’è spazio per il parcheggio

Cliccare su AGGIORNAMENTO IMPORTANTE CARITAS DIOCESANA SU AIUTI PER UCRAINA

Il mercoledì alle ore 18, Rosario per gli ammalati.

E’ iniziato il percorso per i fidanzati che intendono sposarsi quest’anno o gli anni prossimi: il mercoledì alle ore 20,30.

VIA CRUCIS e CONFESSIONI: Venerdì alle ore 19,30


Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi – talvolta con i genitori – della scuola elementare e media, sono ripresi TUTTI IN PRESENZA, con il seguente calendario.

III elementare il giovedì alle ore 19.30 con i genitori.
IV elementare il martedì alle ore 19.30 con i genitori.
V elementare il mercoledì alle ore 19.30 senza genitori.
I media il giovedì alle ore 19 senza genitori.
II e III media il sabato alle ore 17.30.

Da parte di tutti ci sarà una cura particolare sui seguenti aspetti:
a. Distanziamento.
b. Uso della mascherina FFP2.
c. Igienizzazione mani e ambienti.
c. Tracciabilità delle presenze.

SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.


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La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.

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